Una precisazione, i TdG non sottovalutano il valore della tradizione apostolica. Semplicemente ritengono che essa abbia un valore assoluto solo fino al I secolo, cioè quando l'ultimo apostolo era in vita, per cominciare a corrompersi progressivamente da quel momento in poi.
La grande maggioranza dei più antichi documenti ritrovati relativi al Nuovo Testamento sono posteriori al primo secolo, trasmessi dalla Chiesa in continuità con la tradizione apostolica. Grazie a questa continuità verranno anche esaminati e raccolti i singoli scritti che circolavano e non tutti andranno a formare quel corpus che anche le chiese sorte in questi ultimi secoli “accoglieranno”.