In Genesi 24:3,4 è riportato il giuramento che Abramo fece fare al suo servitore, perchè questi cercasse moglie per suo figlio Isacco, ma non di fra i cananei. Addirittura non voleva che vi andasse il proprio figlio direttamente, per evitare che si facesse influenzare.
"...devo farti giurare per Geova, l’Iddio dei cieli e l’Iddio della terra, che non prenderai una moglie per mio figlio dalle figlie dei cananei fra i quali dimoro, ma andrai al mio paese e dai miei parenti, e certamente prenderai una moglie per mio figlio, per Isacco”.
E' davvero strano che, nonostante Abramo e Isacco, rispettassero in maniera così rigida la volontà di Geova di non mischiarsi coi cananei, e di non fare con loro alleanze matrimoniali, Giacobbe dal canto suo, invece, si mostrò in un certo senso così "leggero" nel consentire a Dina, sua figlia, l'
abitudine di frequentare "le figlie del paese", tanto che fu violentata da Sichem (apparente bravo ragazzo)
Gen. 34:1,2 - "Ora Dina figlia di Lea, che essa aveva partorito a Giacobbe, era solita uscire per vedere le figlie del paese. E Sichem figlio di Emor l’ivveo, un capo principale del paese, la vedeva, e quindi la prese e giacque con lei e la violentò."
Sappiamo bene come andò a finire la storia.
Ma ciò che mi lascia perplesso è la leggerezza di Giacobbe (genitore e patriarca) il quale andò oltre: acconsentì a mettere le cose a posto con Sichem, accettando di scendere a compromesso, dando la figlia in moglie in cambio della circoncisione di Sichem e di tutti i maschi del suo paese.
vv.11-17 "Quindi Sichem disse al padre : ...solo datemi la giovane in moglie”..."Solo a questa condizione vi possiamo dare il consenso, che diveniate come noi, circoncidendosi ogni vostro maschio. Quindi certamente vi daremo le nostre figlie, e prenderemo per noi le vostre figlie, e certamente dimoreremo con voi e diverremo un solo popolo. Ma se voi non ci ascoltate circoncidendovi, allora certamente prenderemo nostra figlia e ce ne andremo”.
Trovo davvero molto diverso l'atteggiamento di Abramo e di Isacco, rispetto a quello di Giacobbe: i primi furono intransigenti nell'osservanza della volontà di Dio, addirittura non lasciando che Isacco stesso si recasse nel paese, così da non "contagiarsi". Giacobbe dal canto suo appare come un genitore un pò leggero. A lui sarebbe bastato che Sichem e i suoi uomini si circoncidessero, per acconsentire l'alleanza matrimoniale.
Davvero era sufficiente una circoncisione fisica per soppiantare una espressa volontà di Dio?
Non è che, nonostante la sua grandezza e bontà, Giacobbe abbia davvero preso alla leggera un importante comando dii Geova?
Se fosse stato un genitore più "attento", non avrebbe potuto evitare l'amara esperienza di sua figlia?
Cosa ne pensate voi?