Altre frasi in libertà:
i soldi ottenuti con la vendita della sala, saranno redistribuiti a tutti coloro che l'hanno costruita gratuitamente?
Con chi ha contribuito volontariamente economicamente parlando?
Oppure i soldi andranni dritti dritti al cd?
Ardua domanda la mia, credo senza risposta.
Più che la domanda, ciò che risulta veramente arduo è comprendere la logica della medesima (se ne esiste una). Perché diavolo i soldi dovrebbero tornare ai proclamatori che li hanno erogati se si è trattato appunto di donazioni senza condizioni? Inoltre, perché diavolo dovrebbero tornare ai proclamatori se questi non li chiedono?
In terzo luogo, visto che in ogni struttura organizzata è la classe dirigente che amministra il denaro incassato attraverso le contribuzioni volontarie, cosa dovrebbe esserci di strano nel fatto che il denaro di ritorno vada in effetti al CD e da questi sia re-investito in altre attività? E' esattamente quanto i fedeli desiderano e hanno deciso di fare nel disporre dei propri soldi. A memoria mia non conosco un solo tdG che abbia detto qualcosa come "ecco qui 1 euro per la costruzione della Sala del Regno di Vattelapesca. Se un futuro sarà venduta, rivoglio indietro il mio euro ".
Per lo meno vengono comunicate le vendite delle sedi ai fratelli e come impegneranno i soldi delle vendite?
Qualcuno è in grado di spiegare, di grazia, perché diavolo tali dati dovrebbero essere comunicati ai fratelli se questi ultimi non li hanno mai chiesti?