barnabino, 29/03/2019 22.43:
Ma infatti nessuno dice che le "cose necessarie" stabilite dal concilio fossero oggetto di contesa tra i cristiani, in Atti 15 la contesa riguardava esclusivamente la questione della circoncisione, dato che anch'essa era anteriore alla Legge Mosaica e ci si chiedeva se i gentili non dovessero praticarla. Le cose "necessarie" al contrario erano evidentemente già stabilite e condivise.
Ripeto, ancora non capisco la tua tesi. Sostieni che con quel decreto si obbligasse i gentili a seguire le norme alimentari della Legge? Giusto per capire.
Shalom
In verità in Atti 15:5 si cita la Legge di Mosè oltre la circoncisione come mitivo della contesa riguardante i doveri che dovevano rispettare i pagani cristiani. Non si tratta quindi di precetti universali, ma di aspetti rituali propri degli ebrei in accodo alla Legge mosaica.
Comunque la tua tesi è in sé carente, perché il concilio non può ribadire le regole sessuali prima della Legge, infatti ai tempi di Noè vigeva la poligamia che come sappiamo per i cristiani è grave peccato di adulterio.