Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
claudio2018, 01/04/2019 15.17:
Credo non ignorasse il significato mitologico del Tartaro ma anzi usò apposta quel termine per descrivere la condizione tenebrosa in cui i demoni vennero confinati. Evidentemente l'immagine mitologica del Tartaro come luogo tenebroso dei più recessi bassifondi della terra era un immagine esemplificativa ideale per descrivere l'allontanamento da Dio dei demoni e la loro contestuale degradazione ma ciò non significa che i demoni abitino effettivamente nel centro del nostro pianeta. Era solo un immagine per descrivere il loro allontanamento da Dio e la loro degradazione.
Esatto, questa è la lettura che ne fa la teologia moderna però. L'agiografo che ha scritto il testo greco veramente pensava che il Tartaro, l'Abisso e L'Ades fossero dei posti reali posizionati nelle profondità della terra, così come il Cielo veramente era un posto sopra le nubi e la volta celeste dove aveva dimora Dio con tutta la coorte celeste.