Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
claudio2018, 01/04/2019 16.22:
Bhe l'agiografo avrebbe potuto anche pensarlo anche se dubito che Pietro quando utilizzò lo specifico termine Tartaro potesse avere in mente un luogo letterale . In ogni caso la comprensione che lo spirito ha concesso del testo ispirato , proprio perché tale ,va anche al di la di ciò che gli scrittori del tempo potevano pensare
Esatto, il bello dello studio biblico è che con il passare dei secoli il significato delle Sacre Scritture è sempre attuale, anche se la lettura del testo viene fatta in modo differente.
L'approccio a quei tempi era letterale a mio giudizio; vedi per esempio la descrizione dello Sceol, se fosse stato un luogo simbolico che senso avrebbe avuto descriverlo talune volte sotto il mare?
Questo perché come il Tartaro e l'Abisso, l'Ades nell'immaginario della gente di quel tempo veramente veniva pensato nelle profondità della terra; anche la toponomastica dei termini ne testimonia il significato tangibile, vedi inferi come regioni inferiori (rispetto al Cielo e alla terra) e Abisso come buco molto profondo sempre nelle profondità della terra.