RobertoGuarino, 01/06/2022 19:00:
Salve a tutti. Sono uno studente biblico, sono un proclamatore non battezzato da anni che sta facendo da poco progresso. Ho quasi sempre frequentato le adunanza. Quello che sto per raccontarvi non me lo so ben spiegare e sono so se realmente sia successo, ma eccovi la storia.
Questo che mi è successo in realtà non so neanche come faccia a ricordarlo non avendo ricordi nitidi della cosa, ma più che altro ricordo le sensazioni.
Io mi laureai a Novembre. Dopo dopo la festa di laurea, ero in macchina di una mia amica e altri amici. Non ricordo nulla, ma so che correva, perse il controllo del veicolo. Incidente stradale grave. Io persi i sensi. Mi portarono in ospedale, andai al Pronto Soccorso e poi in rianimazione. Non mi svegliavo, quindi mi misero in coma farmacologico. Mi risveglia in rianimazione. Non ho ricordi molto lucidi nel periodo in ospedale in quanto mi davano psicofarmaci.
Un giorno, non so bene quale, ricordo che era scuro. Non ricordo nessuno in stanza. Mi sentivo solo, abbandonato da tutti. Non ricordo che piangevo, ma la sofferenza era altissima. Non mi sono mai sentito cosi solo e abbattuto. Ricordo che, talmente che era alta la sofferenza, volevo lasciarmi andare. Non volevo morire immagino, ma smettere di esistere.
Ricordo che un senso di morte si avvicinava sempre di più. Ricordo che era vicinissimo, e mi stava per raggiungere. Io non ricordo che pregai Geova prima, ma prima che questo ""senso" di morte mi raggiungesse, io pensai ""Geova, aiutami tu". Ricordo che nel momento stesso in cui dissi tali parole, un qualcosa che non so descrivere, una forma di energia mi avvolse tutto ma TUTTO il corpo. Tutto le cellule del mio corpo erano avvolte da questa energia. A tratti ricordo anche una luce. La potrei paragonare ad un mantello che mi avvolgeva completamente. Appena sentii questo, ebbi un senso di benessere psicofisico importante. Ero sereno.
Alzai gli occhi in cielo in lacrime, ringraziai Geova e svenni.
Ho chiesto a dei anziani se questa cosa potesse essere vera. La maggior parte mi dicono di si, uno che visto che c'era la preghiera in mezzo ciò può essere vero. Uno mi disse no in quanto i miracoli non sono possibili oggi. Per i cattolici questo è possibile e mi parlano di un "esperienza di fede".
Io non so che pensare. Sono molto realista come persona e ho subito pensato che fossero i psicofarmaci che mi facessero vedere cose, ma non ricordo di aver visto altre cose "strane". Non so che cosa pensare. Sicuramente io oggi sono molto più vicino a Geova e leggo la bibbia quasi giornalmente, e ho ripreso lo studio con un anziano.
Che cosa ne pensate?
I miracoli non esistono? Dovrebbe questo fratello rileggersi le varie esperienze miracolose di vari fratelli in persecuzione ad esempio.
Ricordo un esperienza tante volte ripresa, anche nei video della società, dove un gruppo di sorelle imprigionate dai nazisti, furono fatte denudare e stare al freddo gelido tutta la notte.
MIRACOLOSAMENTE, come cita l'esperienza, nessuna si ammalò! Tutte godettero di ottima salute. Loro pregarono tutta la notte insieme.
Quindi per me è una esperienza vera!
E vorrei far meditare tutti su una cosa, se Satana con i demoni è un grado anche di creare problemi fisici, visivi ecc anche ai fratelli....perché Geova, l'onnipotente Dio non dovrebbe agire fisicamente?
Ergo, per me esistono i miracoli e anche per la società. Non nel termine così diffuso al tempo degli apostoli, ma ciò non toglie che il uso intervento esiste eccome!
Nel tuo specifico caso, sono sicuro sia stato Geova a darti serenità che il cervello ha tradotto visivamente in questa luce, in quanto sotto sofferenza il cervello può creare delle immagini.