Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Esperienza ai limiti del paranormale

Ultimo Aggiornamento: 21/11/2023 12:10
Autore
Stampa | Notifica email    
21/11/2023 12:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 7.010
Città: ANCONA
Età: 68
TdG
Caro Roberto Guarino

Voglio risponderti in base a quel poco che sa la scienza attuale in base alle esperienze di premorte.

Le neuroscienze rispondono così:

I numerosi casi di premorte, dove le persone addirittura raccontano di essere usciti dal corpo e di vedere il loro corpo sofferente nel letto di malattia non sono altro che dei sogni.
Il nostro cervello negli stati di coma o di pericolo produce delle sostanze allucinogene che alterano le sue funzioni. Per difesa.
Spesso questi sogni si esplicano in base alle credenze che per secoli sono state credute. L'anima che si stacca dal corpo e la luce da raggiungere per abbandonare la propria esistenza umana. Dirigendoci verso la luce si va verso la salvezza. Presso Dio.

Anche i farmaci possono aiutare il cervello a produrre queste sostanze allucinogene, che già il cervello produce da sole.

Non è da escludere che Satana entri in questi sogni per farci credere quello che vuole lui.

Ma il tuo desiderio di pregare Geova si è concretizzato nel tuo sogno comatoso. Era un tuo fervido desiderio. Ed é stato un bene che hai sognato. Perché se il cervello sogna. E' un bene. Vuol dire che si è ancora vivi. E le sostanze allucinogene che produce il cervello servono per aiutare alla guarigione e per il successivo risveglio alla vita.

Ti racconto una mia esperienza con un incidente stradale frontale. La strada era a tre corsie. La mia corsia aveva anche la corsia di sorpasso. La corsia opposta non aveva la corsia di sorpasso. E era delimitata dalla doppia riga continua. Faccio il sorpasso sulla mia regolare corsia di sorpasso e mi trovo davanti un auto che aveva invaso la corsia opposta. Aveva invaso la mia corsia di sorpasso e veniva verso di me in senso opposto. All'improvviso il tempo mi si rallentò. Vissi lo scontro notevolmente al rallentatore. In casi di pericolo il cervello produce, mi sembra, Dopamina, un neurotrasmettitore che ha molte funzioni, ma una di queste influisce sull'attenzione. Quel rallentamento del tempo mi permise di spostarmi sulla destra e lasciarmi l'altro alla mia sinistra. In frenata fu una manovra difficile. Forse era meglio non frenare ma deviare solo. Ma l'istinto ti fa frenare. Ci prendemmo di spigolo. Se ci fossimo presi pienamente frontalmente saremmo morti tutti. Però le mie mani e le mie spalle erano molto rigide sul volante per fare questa manovra di deviazione. E infatti mi fratturai la mano e la spalla. Ma la dopamina mi aveva salvato.

Ciao
anto_netti





Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:43. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com