Il Vaticano archivia e tace. «Reati prescritti»
Alberto:
Salve, vedo che pubblicate molte notizie sulla Chiesa cattolica e fate bene ma siete al corrente di quello che succede in altri paesi riguardo al vostro gruppo , o vi occupate principalmente di quello che succede in Italia?
Visto che anche gli anonimi ci lodano per questa iniziativa, riflettiamo su l'ennesima squallida notizia che coinvolge la nota Chiesa di Roma.
Si tratta di un brutto caso di abusi che coinvolge uno dei gesuiti più famosi al mondo, padre
Marko Ivan Rupnik, che sta rinforzando l'ombra inquietante già calata sul pontificato di Francesco Bergoglio e sulla segretezza con la quale il Vaticano continua a "trattare" vicende del genere.
Il religioso è conosciuto a livello internazionale per i mosaici realizzati nei principali santuari, tra cui anche nella chiesa di Padre Pio, nel seminario del Vicariato a Roma e nella cappella nel Palazzo Apostolico. Continua tranquillamente a fare le sue conferenze in giro per il mondo, tutte basate sull'etica, il valore della purezza e la forza del Vangelo.
Nel giugno di quest'anno la vittima, una serissima e stimata professionista, è tornata a scrivere ai vertici vaticani (i cardinali Ladaria, De Donatis, il vescovo Libanori, padre Zollner e padre Sosa, superiore generale dei Gesuiti) per raccontare di nuovo, a 28 anni dalla prima denuncia al Vaticano,
la sua storia di abusi sessuali, spirituali psichici nonché di vere e proprie manipolazioni.
FONTI:
Il Messaggero
Repubblica
In una dichiarazione pubblica, la curia dei Gesuiti ha spiegato che la Congregazione della Fede ha ricevuto una denuncia nel 2021 nei confronti di padre Rupnik, riguardante iil suo modo di esercitare il ministero ma «non era coinvolto nessun minorenne». E' stata così istituita una indagine previa dalla Compagnia di Gesù che ha «immediatamente nominato un istruttore esterno» e alla fine l'ex Sant'Uffizio ha constatato i fatti
stabilendo la prescrizione.
Il caso si è chiuso nell'ottobre di quest'anno. Se non fosse stato per un sito para vaticano (Silere non possum) la notizia non sarebbe nemmeno uscita dalle sacre mura...