Walter.Simoni, 30/06/2009 13.47:
Ciò che però non leggo nei passi in questione, è dov'è che si sostenga la sua umanità e divinità insieme. In cielo era divino, poi si spogliò della sua divinità e divenne carne, umano, (Fil.2:6,7) perfettamente equivalente alla natura del primo uomo perfetto, Adamo, tant'è vero che, di Gesù uomo, è detto che egli è il "l'ultimo Adamo". (1 Cor.15:45)
Il Varbo si fece carne senza lasciare il seno del Padre perchè la forma greca del verbo essere usata in Giov. 1,16 (essente) indica una condizione permanente. La Parola E' nel seno del padre, non ERA come quando dici "in cielo era divino".
Gesù stesso disse ai suoi Apostoli: "Io sono nel Padre e il Padre è in me" (Giov. 14,11).
Gesù non si spoglio mai della sua divinità, non è questo che dice l'Inno di Filippesi 2. Continuò ad essere Dio pur essendo uomo. Solo che decise di non manifestarlo (tranne che nella Trasfigurazione) e di offrirsi spontaneamente come sacrificio per i peccati.
Saluti
ortodox
[Modificato da ortodox 30/06/2009 14:27]