Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Online pagine della Bibbia più antica della storia

Ultimo Aggiornamento: 08/09/2009 17:52
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 5.668
Città: AGORDO
Età: 47
Sesso: Maschile
07/07/2009 13:36

Su web quasi la metà pagine del Codice Sinaitico

disponibile da oggi online oltre della metà del testo del più antico esemplare della Bibbia tramandato nella storia. Si tratta di ottocento pagine del Codex Sinaiticus (Codice Sinaitico), un volume che risale a 1600 anni fa. All'informatizzazione di questo storico documento redatto in greco nel quarto secolo, racconta la Bbc, hanno lavorato diverse istituzioni in Gran Bretagna Germania, Egitto e Russia. La British Library, che cura il sito online, accompagnerà il lancio dell'iniziativa con una mostra che e una conferenza internazionale prevista per oggi e domani. Il codice sinaitico venne ritrovato nel 1844 in un monastero el Sinai, dove era custodito da oltre 1500 anni. Al suo rinvenimento il volume venne suddiviso tra Egitto, Germania, Russia e Gran Bretagna, gli stessi paesi che ne stanno curando ora la versione digitale. Sul web: www.codexsinaiticus.org.







Per contatti: roberto.carson@tiscali.it
OFFLINE
Post: 5.668
Città: AGORDO
Età: 47
Sesso: Maschile
08/09/2009 17:52

Corriere della Sera: Scienze
* Online la più antica Bibbia del mondo

IL MANOSCRITTO È IL PIÙ RICCO E ANTICO ESEMPLARE DI SCRITTURA ANCORA ESISTENTE

Online la più antica Bibbia del mondo
Disponibili in Rete 800 pagine del Codice Sinaitico. Il testo originale è di 1.600 anni fa


MILANO – Oltre 800 pagine del Codice Sinaitico (Codex Sinaiticus), la più antica copia della Bibbia scritto in greco antico e oggi ancora esistente (insieme con il Codex Vaticano), sono disponibili da consultare online su codexsinaiticus.org: il merito è dello sforzo congiunto di un gruppo di lavoro inglese, russo, tedesco ed egiziano. Le 800 pagine della Sacra Scrittura sono in alta risoluzione ed è possibile navigarle per libri (antico o nuovo testamento, e così via), capitoli e versi. Ogni verso poi ha uno zoom che permette di vederlo nei minimi dettagli, in alcuni casi anche variando la luminosità della pagina per meglio coglierne i particolari. Anche se in queste prime ore, proprio per via del boom di collegamenti, il sito ha qualche difficoltà di accesso.

IL PROGETTO – Da molti anni la British Library londinese lavora alla digitalizzazione di importanti opere manoscritte e dal 2005 è impegnata a riversare su Pc le pagine del Codice, insieme con il Monastero di Santa Caterina nel Sinai, Egitto, la Biblioteca nazionale russa e la Biblioteca universitaria di Leipzig, in Germania. Grazie ai loro sforzi congiunti (le 4 biblioteche possiedono ognuna una parte del manoscritto, e la parte più grande è in Gran Bretagna) lo scorso anno furono digitalizzate e rese disponibili online le prime 100 pagine del Codice. Ma da oggi tutte le 800 pagine – sulle circa 1.400 che componevano il libro originale – ancora esistenti sono in Rete. Per festeggiare l’evento, lunedì e martedì a Londra sono in programma due giornate di studio ed eventi, all’interno di una conferenza internazionale che richiama esperti di tutto il mondo e di un’area espositiva interamente dedicata alla sacra scrittura.

IL CODICE – Il testo originale è di 1.600 anni fa, è infatti datato 400 d.C.: è considerato dagli studiosi il più antico ed esteso testo sacro esistente ancora oggi. Dei molti libri di cui era composto originariamente, il solo completo è il Nuovo Testamento. La storia del suo ritrovamento è strettamente legata alle istituzioni che oggi collaborano al progetto di digitalizzazione: scoperto nel Monastero di Santa Caterina da un teologo tedesco a metà dell’Ottocento, fu poi spostato in parte in Germania, a Leipzig, dove lo studioso viveva, e in parte in Russia, poiché fu lo zar Alessandro II a finanziare e controllare le spedizioni del teologo. Intorno al 1930 poi la Russia vendette il codice alla Gran Bretagna, e per questo motivo oggi è la Biblioteca nazionale inglese a conservarne il maggior numero di pagine.

Eva Perasso
06 luglio 2009

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_luglio_06/bibbia_online_perasso_eab37080-6a30-11de-801a-00144f02aabc.shtml



Per contatti: roberto.carson@tiscali.it
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:45. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com