christofer2006, 01/09/2009 13.13:
Peccato che in questo caso Nicola Martella sia stato poco accurato, per usare un eufemismo. Per il resto, è un esegeta apprezzabile sotto vari aspetti.
Infatti, riguardo all’ermeneutica segue il metodo storico-biblico o storico-grammaticale, rifiutando sia quello storico-critico sia quello speculativo (p.es. allegorico, spiritualista, simbolico). Sostiene infatti la paternità mosaica.
Sul piano dottrinale non è un carismaticista, sebbene creda che Dio abbia dato i suoi vari carismi per edificare la sua chiesa. Riguardo al rapporto Bibbia e scienza è un creazionista. Per tanto crede che l’evoluzionismo poco si adatti a spiegare esegeticamente l’opera del Creatore.
Eh, capisco, però anche Himmler peccato che ha fatto sterminare sei milioni di ebrei, perchè sua figlia Gudrun lo dipinse come un padre premuroso e dolcissimo...