Uno studente trova un frammento nel monastero di Santa Caterina
Non sarà, c’è da giurare, l’ultimo caso di mirabolante scoperta biblica. E tuttavia il colpo messo a segno da Nikolas Sarris, uno studente greco che sta completando il suo dottorato in Inghilterra, ha scatenato gli appetiti di moltissimi esperti: il giovane ha ritrovato — custodito nella rilegatura di un volume del XVIII secolo —al monastero di Santa Caterina sul Sinai, in Egitto, un frammento del Codex Sinaiticus , il manoscritto più antico della Bibbia ancora esistente.
Del resto, le 800 pagine che formano l’intero corpus del codice erano già state raccolte virtualmente, su iniziativa della Biblioteca Britannica, ed erano dunque disponibili online, al sito
www.codexsinaiticus.org (con le immagini ad alta risoluzione del manoscritto greco su pergamena del IV secolo dopo Cristo).
In un certo senso, quella iniziativa ha dato un contributo decisivo, oggi, alla scoperta del frammento: Nikolas Sarris aveva partecipato all’opera di trasferimento del materiale online, ed è stato perciò in grado di riconoscere all’istante, quando gli è capitato sotto gli occhi al monastero di Santa Caterina sul Sinai, il pezzo di manoscritto e l’importanza della sua scoperta. «È stato un momento molto emozionante», ha commentato, «il Codex mi era rimasto impresso nella memoria. Ho controllato l’altezza delle lettere e delle colonne e in breve ho compreso di avere davanti una parte mai vista del documento». Sarris ha poi preso contatto con Padre Justin, il bibliotecario del monastero, che ha confermato: si tratta di un frammento di pergamena che corrisponderebbe al capitolo primo, verso dieci, del libro di Giosuè.
La scoperta, per quanto abbia destato scalpore fra gli studiosi, potrebbe essere soltanto la prima di una serie: altri diciotto volumi simili a quello dove è stato ritrovato il frammento, e rilegati dagli stessi monaci nel medesimo periodo, sono ancora custoditi nella biblioteca di Santa Caterina.
Armando Torno
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Una pagina del «Codex Sinaiticus»
[Modificato da Roberto Carson 04/09/2009 17:37]
Per contatti: roberto.carson@tiscali.it