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Cosa resta di Darwin? 1° congresso creazionista - Milano 16,17 ottobre 2009

Ultimo Aggiornamento: 12/11/2009 18:07
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07/09/2009 12:26

1° CONGRESSO CREAZIONISTA

COSA RESTA DI DARWIN?

MILANO

16-17 OTTOBRE 2009



PRIMO CONGRESSO CREAZIONISTA NELL'ANNO DEL CELEBRE NATURALISTA

Un messaggio comune da Newton, Pasteur......fino all' Intelligent Design.

LA VOSTRA PARTECIPAZIONE SARA' UNA PREZIOSA TESTIMONIANZA!


Venerdì 16 ottobre
ore 9,30 EVOLUZIONE O CREAZIONE? DOPO 150 ANNI “DALL'ORIGINE DELLE SPECIE” - CONFRONTO SCIENTIFICO

ore 20,30 EVOLUZIONISMO SOTTO ASSEDIO!



Sabato 17 ottobre

ore 15,30 CONTRADDITTORIO FRA EVOLUZIONISTI E ANTIEVOLUZIONISTI.

ore 20,30 IL CREAZIONISMO SOSTENIBILE.


Cosa rimane della teoria di Darwin?

Per la storiografia ufficiale la teoria di Darwin è stata subito accolta trionfalmente come il nuovo vangelo della Biologia. Ma i fatti sono diversi. All'inizio – 150 anni fa – e per molti anni a seguire, la teoria di Darwin era rigettata dalla stragrande maggioranza degli scienziati, come riferiva Darwin stesso nel 1872 nell'ultima edizione de “L'origine della specie”.

Nel 1883 – un anno dopo la morte di Darwin, fu pubblicato il lavoro fondante del neodarwinismo che rendeva indifendibile il darwinismo classico.

Nei primi quattro decenni del '900 lo sviluppo della biologia e della genetica distrussero la credibilità della teoria dell'evoluzione fino al punto che si parlò di <>.

Solo dopo nacque la cosiddetta << teoria sintetica>> che cercò di conciliare le conoscenze biologiche e genetiche con il darwinismo. La prima rivista scientifica di biologia evolutiva fu fondata soltanto nel 1947, 90 anni dopo la pubblicazione de “L'origine della specie”.

Poi negli anni 70 nacque la <> e poi altre teorie ancora, tutti proponenti meccanismi evolutivi in contraddizione uno con l'altro.

Ma se si ammette di non conoscere il meccanismo con il quale l'evoluzione procede, allora come si può affermare, come fanno i biologi evoluzionisti, che l'evoluzione è un fatto incontestabile?

Dopo 150 anni di ricerche nel campo della biologia molecolare, della genetica, della paleoantropologia, esiste ormai una nutrita schiera di scienziati che dissocia apertamente da questa teoria. Si fa strada il concetto fondante che negli organismi viventi sia manifesta una complessità irriducibile e specificata, che necessità una intelligenza esterna per dare frutto a questa complessità.

In tempi recenti, la nascita e l'affermazione di un movimento intellettuale come l' Intelligent Design (ID) cioè di un programma di ricerca, finalizzato a restituire dignità scientifica al progetto all'interno della scienza, rappresenta un elemento di continuità culturale con i grandi pensatori del passato che hanno ritenuto che la realtà della vita è spiegabile meglio come risultato di un progetto intelligente piuttosto che come prodotto di un processo naturale.

L'ID è perciò un importante punto di riferimento contro l'egemonia del naturalismo, un tentativo di reintrodurre la legittimità delle interpretazioni non materialistiche nelle scienze.

Sono maturi i tempi, anche in Italia, per affrontare una seria e approfondita riflessione sulla crisi scientifica e filosofica del darwinismo e riaffermare le ragioni del Creazionismo. Che non è, come si lascia credere, il luogo dell'ignoranza e della superstizione, ma un pensiero forte che ha viaggiato, fin dalla nascita della scienza moderna, con le idee di grandi uomini da Pascal a Newton, da Mendel a Pasteur e, in casa nostra, da Alessandro Volta e Enrico Fermi.


Ulteriori informazioni saranno comunicate a Settembre.




[Modificato da Roberto Carson 07/09/2009 13:48]
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07/09/2009 12:34

Intervegono:

- Cristiano Maria Bellei professore antropologia culturale Università Urbino,
- Roberto Verolini professore Biologia Università Camerino,
- Giuseppe Castello professore Bioetica Università Cagliari,
- Ferdinando Catalano professore di Fisica Università del Molise,
- Mart De Groot astrofisico, Irlanda.
- Marco Chiesa geologo ed esperto in paleontologia, Milano.
- Wolf Lonnig, genetista e biologo molecolare, Max Planck Institute, Germania.

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07/09/2009 16:58

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08/09/2009 10:38

Un evento assolutamente da non perdere...
Chi di voi ci sarà? Potrebbe essere una bella occasione per incontrarsi!
[Modificato da christofer2006 08/09/2009 10:38]
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08/09/2009 11:36

Spero che questa volta si realizzi qualche video [SM=g27992]
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08/09/2009 18:03

Re:
amedeo.modigliani, 08/09/2009 11.36:

Spero che questa volta si realizzi qualche video [SM=g27992]



A quale video ti riferisci? A una video registrazione dell'evento?
Sarebbe un'ottima idea, visto che molto probabilmente non riuscirò ad assistere alla conferenza.




Per contatti: roberto.carson@tiscali.it
08/09/2009 18:10

Re: Re:
Roberto Carson, 08/09/2009 18.03:



A quale video ti riferisci? A una video registrazione dell'evento?
Sarebbe un'ottima idea, visto che molto probabilmente non riuscirò ad assistere alla conferenza.





Sì, ma pensandoci bene anche una semplice registrazione audio non sarebbe male...
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Re: Re: Re:
amedeo.modigliani, 08/09/2009 18.10:




Sì, ma pensandoci bene anche una semplice registrazione audio non sarebbe male...



Meglio video! Caro Christofer contiamo su dite!!! [SM=g28002] [SM=g27988]




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Re: Re: Re: Re:
Roberto Carson, 08/09/2009 18.21:



Meglio video! Caro Christofer contiamo su dite!!! [SM=g28002] [SM=g27988]




Io farò il possibile per videoregistrare tutti gli interventi. Certo, se ci sarà qualcuno a supportarmi meglio ancora.

Confido che almeno quelli che abitano nell'area metropolitana milanese riescano a partecipare di persona, così che ci si possa anche incontrare e mangiare una pizza insieme...
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05/10/2009 10:48

Ciao a tutti,
mi sto organizzando per venire ad assistere almeno ad un paio di conferenze del Convegno.Non essendo di Milano... sapete dirmi se la Sala Guicciardini e la Sala degli Specchi è lontana dal centro?
Visto che sono una ragazza è più sicuro prendere un taxi?
Ci si deve iscrivere all'evento?
grazie mille!!!!
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05/10/2009 11:41

Re:
camelia@, 05/10/2009 10.48:

Ciao a tutti,
mi sto organizzando per venire ad assistere almeno ad un paio di conferenze del Convegno.Non essendo di Milano... sapete dirmi se la Sala Guicciardini e la Sala degli Specchi è lontana dal centro?
Visto che sono una ragazza è più sicuro prendere un taxi?
Ci si deve iscrivere all'evento?
grazie mille!!!!




Ciao Camelia,
io e un altro TdG dobbiamo passare da Abbiategrasso per andare ad assistere alle conferenze di Sabato (quelle di Venerdì all'UNI di Bergamo sono state annullate).

Penso di rimanere sia per la conferenza del pomeriggio che per quella della sera. Se abiti ad Abbiategrasso (come indica il tuo profilo) e ti vuoi unire .... c'è posto.

Penso di arrivare fino a Porta Genova con l'auto e poi muovermi in metropolitana.

Fammi sapere.
Ciao

--
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05/10/2009 13:52

Ti ringrazio!
Ho delle commissioni a Milano, quindi sarò già lì dal venerdì pomeriggio. Dovrei riuscire a partecipare alle conferenze della sera.
ed a quella di Sabato pomeriggio.
grazie mille!!!
PS: non sono di abbiategrasso, ma di Venezia.. mi sa che ho fatto un pò di confusione con le selezioni iscrivendomi... scusate [SM=g27985]
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06/10/2009 17:25

Comunicazione A.I.S.O.

Cari amici,

in data 24 settembre u.s. Vi abbiamo inviato la locandina con il programma del nostro congresso che si terrà il 16 e 17 prossimo; ora, per opposizione da parte della nomenclatura evoluzionista, Vi comunico che, all'ultimo momento, abbiamo dovuto annullare l'incontro presso l'Università di Bergamo; a tale proposito il Presidente di A.I.S.O. ha inviato al professor Giannetto una precisa comunicazione, che alleghiamo, dalla quale emergono i fatti riguardanti la modifica del nostro programma.

Ci scusiamo per il disguido e comunichiamo la nostra decisione di evitare forti toni e polemiche non adeguate alle nostre reali intenzioni.

Un caro saluto.

La redazione di A.I.S.O.

AISO, associazione italiana sudi sulle origini
20092 Cinisello Balsamo (MI) - Tel. 02 612 77 40 -Fax 02 612 478 96 - redazione@origini.info - www.origini.info
Cod. Fisc.: 94594210158





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06/10/2009 17:28

Lettera inviata dal presidente AISO al prof. Giannetto:

Gentile professore, i miei collaboratori mi hanno girato le sue comunicazioni e sono addolorato che presso la sua facoltà non ci possa essere uno scambio franco e improntato sulla conoscenza delle reciproche posizioni, quella creazionista e quella evoluzionista. Ho voluto esaminare tutti i passaggi relativi all’organizzazione del congresso, che nella nostra intenzione ha lo scopo di informare la società civile italiana (in altri paesi il dibattito è già consolidato) che oltre all’evoluzione esiste un’altra teoria, altrettanto valida e credibile che ha alla base un progetto di “somma intelligenza”. La nostra posizione è laica europea con particolare riferimento agli studiosi tedeschi e si distingue da quella dei fondamentalisti americani, che spesso non distinguono fra scienza e religione. Considerando l’accusa che lei fa alla nostra organizzazione ho voluto rivedere, passo passo, i fatti che hanno portato a gravi fraintendimenti e la divulgazione di notizie che ci addolorano e che non corrispondono alla verità.
Per sua evidenza e nella speranza che lei riconosca che noi non abbiamo agito in mala fede e tanto meno per danneggiarla, a margine della presente, riporto tutta la documentazione e lo scambio di corrispondenza intercorsa fra AISO e lei avente per oggetto il congresso, dalla quale risulta la trasparenza dei citati rapporti.
Considerando questi fatti mi risulta difficile comprendere perché “la nomenclatura evoluzionista” sia cosi scandalizzata e non trovi la forza, anche in Italia, di confrontarsi con studiosi che sono critici riguardo al dogma evoluzionista, spesso condizionato da un ateismo estremo e irrinunciabile.
Ora per evitare che persone di scrupolo molto marginale (giornalisti di tendenze giacobine e personaggi che agiscono per pregiudizio o peggio in mala fede), continuino a veicolare fatti non veri, ho disposto che a tutte le persone ed enti, ai quali è andata la locandina, non ancora stampata su carta per la dovuta pubblicità, sia inviato un altro documento nel quale risulti annullata la parte riferita all’Università di Bergamo.
Ciò detto lei non deve temere nulla da noi, che siamo persone che vogliono agire con la massima etica, forse deve temere problemi da chi agisce con pregiudizi senza voler accertare i fatti.
Le faccio presente infine che già molti si sono mossi per screditarci e a tale proposito la informo che faremo ciò che è giusto per difendere il nostro buon nome.
Ho visto con piacere che lei, a margine delle sue e-mail, cita Albert Schweitzer, maestro di etica e non solo, uomo di scienza e un grande cristiano; anche noi spesso ci riferiamo ad Albert, come un grande della cultura europea, ora purtroppo decadente. Un altro grande che ha saputo affrontare i diversi (è considerato un eroe cinese) è Don Matteo Ricci gesuita, che ha passato in Cina gran parte della sua vita attiva (morto nel 1610); questo grande italiano si è fatto cinese fra i cinesi per far conoscere colui che ha creato il mondo e l’uomo.

Un rispettoso saluto da Ricci Romano
Presidente A.I.S.O.




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07/10/2009 08:39

Allora? Chi è che ci va? ... sarò mica l'unico !
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07/10/2009 17:18

Re:
Spener, 07/10/2009 8.39:

Allora? Chi è che ci va? ... sarò mica l'unico !



Era mia intenzione organizzarmi per potere assistervi, ma temo che per vari motivi, purtroppo non mi sarà possibile.





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07/10/2009 17:20

Chi conosce i motivi per la quale la parte del convegno che doveva tenersi all'università è stata annullata?

Cosa ne pensate della lettera che il presidente AISO ha inviato al Prof. Giannetto?



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07/10/2009 18:59

Re:

Cosa ne pensate della lettera che il presidente AISO ha inviato al Prof. Giannetto?



... che le lettere si firmano prima con il nome e poi con il cognome, e non viceversa.


Chi conosce i motivi per la quale la parte del convegno che doveva tenersi all'università è stata annullata?



Io. Ma non penserai mica che li venga a raccontare su un forum pubblico?!

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07/10/2009 19:45


Io. Ma non penserai mica che li venga a raccontare su un forum pubblico?!



Bhe... SI!!!



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