E' MORTO MIKE BONGIORNO

E' morto Mike Bongiorno: colpito da un infarto nella sua casa di Montecarlo

Aveva 85 anni ed era nato New York il 26 maggio 1924 era diventato il decano dei presentatori Tv: ha fatto la storia della televisione italiana. Tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre avrebbe dovuto presentare sul canale Sky Uno il "Riskytutto", nuova versione dell'indimenticabile "Rischiatutto" degli anni '70

Mi dispiace tantissimo, è scomparso un vero proprio mito della televisione. Le trasmissioni che venivano condotte da lui avevano qualcosa di veramente speciale, per non parlare delle sue televendite, riusciva a valorizzare straordinariamente qualsiasi cosa.

Ciao Mike, grazie per il tuo intrattenimento, ci rivedremo nel nuovo mondo, il giorno della resurrezione.

E' scomparso a Montecarlo Mike Bongiorno uno dei presentatori televisivi più amati del piccolo schermo tricolore. Il popolare presentatore televisivo è stato colpito da un infarto. Mike, vero nome Michael Nicholas Salvatore, era nato a New York il 26 maggio 1924 ma era tornato in Italia da bambino e durante la Seconda guerra mondiale era stato impiegato per i contatti tra Alleati e gruppi partigiani. Era stato arrestato dai tedeschi, rischiando di essere fucilato prima di essere liberato grazie ad uno scambio di prigionieri di guerra tra Stati Uniti e Germania.

Il papà della tv italiana - Dopo il ritorno a New York, nel 1953 aveva deciso di trasferirsi nuovamente in Italia per contribuire alla nascita della televisione. E' stato il presentatore della prima trasmissione della Rai: Arrivi e partenze. Nel 1955-56 presentò alla radio il programma a quiz Il motivo in maschera. Nel 1955 recitò nel film Il prezzo della gloria e in alcuni fotoromanzi, e subito dopo lanciò il primo quiz della televisione italiana, Lascia o raddoppia?. Nel 1960 condusse il programma Campanile sera, proseguendo poi la sua brillante carriera nel 1963 con La fiera dei sogni e nel 1966 con Giochi in famiglia. Atri quiz di grande successo della sua militanza in Rai sono stati Rischiatutto, del 1970 e Scommettiamo?, del 1976. L'ultima trasmissione nella tv di Stato è stata Flash (1980-1982).

L'incontro con Berlusconi - E' stato anche un pioniere della televisione commerciale. Nel 1979 condusse, su Telemilano, prima Milaninter club (una rassegna sportiva in onda dal 1978 al 1979), poi la trasmissione I sogni nel cassetto. Ma il suo nome è legato al successo di Mediaset con trasmissioni come Bis (1981), Superflash (1982), Pentathlon (1985), Telemike (1987), Tutti x uno (1992). Dal 1989 al 2003 ha condotto La ruota della fortuna. Nelle ultime stagioni televisive Bongiorno si è dedicato alla conduzione di due quiz su Retequattro: Genius, un format televisivo dedicato ai ragazzi, e Il migliore.

L'addio a Mediaset e l'accordo con Sky - Il 20 marzo 2009, tramite un comunicato in risposta alle critiche che vedevano la sua partecipazione ad una promozione del nuovo show di Fiorello su Sky come un tradimento nei confronti di Mediaset, ha reso noto di non aver avuto rinnovato il contratto dall'azienda di Cologno a fine 2008. Da qui al passaggio a Sky dove avrebbe dovuto iniziare in autunno.

Undici volte al timone del Festival di Sanremo - A partire dal 1963, ha condotto ben undici edizioni del Festival di Sanremo, l'ultima nel 1997 con Valeria Marini e Piero Chiambretti. Ha conseguito il titolo di dottore presso l'università Iulm di Milano nell'agosto del 2007. Nel settembre 2007 è tornato invece in Rai per la conduzione della 68esima edizione di Miss Italia su Raiuno insieme a Loretta Goggi.

Tratto da: spettacoli.tiscali.it/articoli/televisione/09/09/08/mike_bongiorno_morto_...

Roberto Carson, 9/8/2009 5:33 PM:

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Mi dispiace tantissimo, è scomparso un vero proprio mito della televisione. Le trasmissioni che venivano condotte da lui avevano qualcosa di veramente speciale, per non parlare delle sue televendite, riusciva a valorizzare straordinariamente qualsiasi cosa.

Ciao Mike, grazie per il tuo intrattenimento, ci rivedremo nel nuovo mondo, il giorno della resurrezione.

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Ti diro', la mia povera zia ne seguiva tutte le sue trasmissioni, perchè alla sera sulla RAI c'era quasi sempre lui.
Alla fine, anche se mia zia non era un genio, aveva imparato praticamente a memoria tutte le sue frasi e i suoi commenti standard.
Sono passato da lei una sera ed a un certo punti mi dice: "guarda adesso dire cosi' e cosi'...".
Non ci crederai, ma dopo 5 secondi il Mike ha proprio detto quelle identiche parole.

Tra lui, Corrado e il Pippo nazionale forse l'unico che vale davvero i soldi che guadagna è l'ultimo rimasto...

Simon

p.s. Pero' nelle pubblicità con Fiorello è simpatico

thepolloweb.blogspot.com/2009/09/fenomenologia-di-mike-bongiornoumbe...

Umberto Eco, “Fenomenologia di Mike Bongiorno”, in Diario Minimo, 1961

"Nessuna religione è mai stata così indulgente coi suoi fedeli. In lui si annulla la tensione tra essere e dover essere. Egli dice ai suoi adoratori: voi siete Dio, restate immoti"

barnabino, 9/9/2009 12:03 AM:

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http://thepolloweb.blogspot.com/2009/09/fenomenologia-di-mike-bongiornoumberto.html

Umberto Eco, “Fenomenologia di Mike Bongiorno”, in Diario Minimo, 1961

"Nessuna religione è mai stata così indulgente coi suoi fedeli. In lui si annulla la tensione tra essere e dover essere. Egli dice ai suoi adoratori: voi siete Dio, restate immoti"

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Esattamente questo! E pensa che ha imperversato ancora per quasi altri 50 anni...

Simon