Nel mese di novembre, ad un incontro di lavoro, un collega giornalista di Pescara, Mario D. F., mi chiese motivo di una mia espressione nell’intervento che avevo fatto. Risposi che mi ero espresso in base alle mie convinzioni di Testimone di Geova e, alle sue ulteriori domande, diedi ampia testimonianza.
Alcuni giorni dopo, mi chiamò al telefono e, dopo i preliminari, molto alla larga mi pose una domanda a carattere religioso alla quale diedi seguito esprimendo il punto di vista della bibbia, invitandolo poi a procurarsene una per controllare la veracità di quanto esposto.
Dopo circa quindici giorni, sempre telefonicamente, mi disse che si era procurato non una ma due bibbie, una cattolica ed un’altra da un testimone suo vicino di casa e, prima di chiudere la telefonata, mi pose un quesito su come intendere la fratellanza cristiana e l’aiuto reciproco.
Mi preparai con delle ricerche e, qualche giorno dopo gli esposi il punto di vista cristiano, inframmezzato da suoi frequenti interventi che mi costringevano ad ampi ragguagli per mantenere il collegamento sul tema presentato.
Da allora, con cadenza quasi quindicinale, rispondo ai suoi quesiti, a volte anche a domande che sembrano tendenziose ma che, me ne rendo conto, sono determinate da vero interesse per la verità biblica.
Gli ho spesso suggerito di farsi dare, dal suo vicino Testimone, specifiche pubblicazioni che ampliano gli argomenti trattati, cosa che lui si è prontamente premurato di fare.
La difficoltà è che non si riesce a seguire un argomento per più di una volta, non potendo perciò portarlo ad esaurimento col l’ausilio di una pubblicazione, ma bisogna essere esaurienti e sintetici (il telefono costa). Visto che le conversazioni telefoniche sono distanziate nel tempo, non lo considero uno studio biblico, ma è certamente un modo alternativo di dare testimonianza. Ho intenzione di farmi presentare il suo vicino Testimone e suggerirgli di fare uno studio regolare.
Benché i suoi impegni lo trattengono in orari particolari.(mi telefona spesso alle 23), se il suo amore per la conoscenza biblica e la verità è sincero, come io penso, sono sicuro che saprà trovare una soluzione.
Nel frattempo continuerò la mia testimonianza … telefonica.
A. G. Eccel
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