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Glossolalia

Ultimo Aggiornamento: 25/10/2009 00:42
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29/09/2009 23:56

Questa mattina mi trovavo in predicazione nel lungomare del paese in cui abito, nell'andare di porta in porta entrai in una pescheria in cui c'era un donna sulla sessantina che puliva dei pesci. Immediatamente la salutai e, vedendo che era impegnata, le presentai una rivista "Torre di Guardia" prefiggendomi di tornare a visitarla in un momento in cui aveva meno da fare. Questa signora mi risponde in un modo incomprensibile, parlando una lingua che sembrava egiziano antico, pronunciando parole del tipo "ramasse" o "giza".
Li per li credevo fosse straniera, ma subito dopo fece un lungo respiro come per riprendere fiato e iniziò a parlare in italiano, dicendomi che la rivista non le interessava e che lei leggeva solo ed esclusivamente la Bibbia. Tentai di replicare ma... di nuovo quella lingua incomprensibile! Poi di nuovo un lungo respiro e nuovamente in italiano mi disse: "sta mattina lo Spirito Santo mi sta folgorando".
Da li capì che stavo dialogando con una evangelica pentecostale e che avevo appena assistito ad un fenomeno di glossolalia.
Devo dire che la cosa mi ha parecchio incuriosito e mi chiedo: quali sono le cause di questo fenomeno? Cosa induce una persona a credere di essere in grado di parlere lingue che nemmeno lei conosce? Si tratta di una sorta di esplosione emotiva o c'è dietro qualcos'altro?
[Modificato da Roberto Carson 29/09/2009 23:57]



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30/09/2009 11:05

Re:
Roberto Carson, 29/09/2009 23.56:

Questa mattina mi trovavo in predicazione nel lungomare del paese in cui abito, nell'andare di porta in porta entrai in una pescheria in cui c'era un donna sulla sessantina che puliva dei pesci. Immediatamente la salutai e, vedendo che era impegnata, le presentai una rivista "Torre di Guardia" prefiggendomi di tornare a visitarla in un momento in cui aveva meno da fare. Questa signora mi risponde in un modo incomprensibile, parlando una lingua che sembrava egiziano antico, pronunciando parole del tipo "ramasse" o "giza".
Li per li credevo fosse straniera, ma subito dopo fece un lungo respiro come per riprendere fiato e iniziò a parlare in italiano, dicendomi che la rivista non le interessava e che lei leggeva solo ed esclusivamente la Bibbia. Tentai di replicare ma... di nuovo quella lingua incomprensibile! Poi di nuovo un lungo respiro e nuovamente in italiano mi disse: "sta mattina lo Spirito Santo mi sta folgorando".
Da li capì che stavo dialogando con una evangelica pentecostale e che avevo appena assistito ad un fenomeno di glossolalia.
Devo dire che la cosa mi ha parecchio incuriosito e mi chiedo: quali sono le cause di questo fenomeno? Cosa induce una persona a credere di essere in grado di parlere lingue che nemmeno lei conosce? Si tratta di una sorta di esplosione emotiva o c'è dietro qualcos'altro?




bISOGNA CHIEDERE APPUNTO A UN PENTECOSTALE.........però lo spunto vero potrebbe essere nelle sue stesse parole lo Spirito Santo mi sta folgorandosembra quasi che subisce.....come i capricci di qualcuno.

Ma attendiamo risposte.........
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Nella vita non ci sono problemi ma.....soluzioni.
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30/09/2009 11:20

Sicuramente il punto di vista di un pentecostale sarebbe interessante da conoscere in merito a questo tipo di fenimenologia, ma purtroppo per adesso non abbiamo esponenti di questa fede che partecipano al nostro forum.
In ogni caso sarebbe un commento di parte, sarebbe importante invece cercare di ampliare l'argomento anche sotto una prospettiva sociologica.



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30/09/2009 11:25

Ma quando ti ha risposto cpsì non potevi allungare la mano adunca verso il suo volto e pronunciare le parole: "Uscite dal lei!" in tono imperante e mistico allo stesso tempo?

[SM=g27987]
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30/09/2009 11:33

Re:
Methatron, 30/09/2009 11.25:

Ma quando ti ha risposto cpsì non potevi allungare la mano adunca verso il suo volto e pronunciare le parole: "Uscite dal lei!" in tono imperante e mistico allo stesso tempo?

[SM=g27987]



Mah... personalmento sono poco propenso a credere ad influenze di questo genere! Sono piuttosto convinto che si tratta di qualcosa di emotivo...




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01/10/2009 16:14

Re:
Methatron, 30/09/2009 11.25:

Ma quando ti ha risposto cpsì non potevi allungare la mano adunca verso il suo volto e pronunciare le parole: "Uscite dal lei!" in tono imperante e mistico allo stesso tempo?

[SM=g27987]




QUOTO OGNI SNGOLA PARoLA,PUNTO ,VIRGOLA,PENSIERO ESPRESSO E INESPRESSO....... [SM=g27987]
[Modificato da (Gladio) 01/10/2009 16:15]
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01/10/2009 16:27

beh i pentecostali spiegano così questo fenomeno, dal punto di vista biblico:


(Atti 2:1-4) 2 Or mentre era in corso il giorno della [festa della] Pentecoste, erano tutti insieme nello stesso luogo, 2 e improvvisamente si fece dal cielo un rumore proprio come quello di una forte brezza che soffia, e riempì tutta la casa in cui erano seduti. 3 E divennero loro visibili lingue come di fuoco che si distribuirono, posandosi una su ciascuno di loro, 4 e furono tutti pieni di spirito santo e cominciarono a parlare diverse lingue, come lo spirito concedeva loro di esprimersi.





(1 Corinti 14:1-40) 14 Perseguite l’amore, ma continuate a cercare zelantemente i doni spirituali, e preferibilmente di poter profetizzare. 2 Poiché chi parla in lingua parla non agli uomini, ma a Dio, giacché nessuno ascolta, ma egli dice sacri segreti mediante lo spirito. 3 Comunque, chi profetizza edifica e incoraggia e consola gli uomini con la sua parola. 4 Chi parla in lingua edifica se stesso, ma chi profetizza edifica la congregazione. 5 Ora vorrei che parlaste tutti in lingue, ma preferisco che profetizziate. In realtà, chi profetizza è maggiore di chi parla in lingue, a meno che, infatti, non interpreti, affinché la congregazione ne riceva edificazione. 6 Ma ora, fratelli, se venissi da voi parlando in lingue, che bene vi farei a meno che non vi parlassi con una rivelazione o con conoscenza o con profezia o con insegnamento? 7 Così è per le cose inanimate che emettono un suono, sia flauto o arpa; se non danno intervallo ai toni, come si saprà ciò che è suonato sul flauto o sull’arpa? 8 Poiché veramente, se la tromba dà un suono indistinto, chi si preparerà alla battaglia? 9 E nello stesso modo, se con la lingua voi non pronunciate una parola facilmente comprensibile, come si saprà ciò che viene detto? Infatti, parlerete all’aria. 10 Possono esserci al mondo molte specie di suoni di parole, eppure nessuna [specie] è senza significato. 11 Se io non capisco dunque il valore del suono della parola, sarò uno straniero per chi parla, e chi parla sarà uno straniero per me. 12 Così anche voi, giacché siete zelantemente desiderosi dei [doni dello] spirito, cercate di abbondare in essi per l’edificazione della congregazione. 13 Perciò chi parla in lingua preghi di poter interpretare. 14 Poiché se io prego in lingua, il mio [dono dello] spirito prega, ma la mia mente è infruttuosa. 15 Che si deve fare, dunque? Pregherò col [dono dello] spirito, ma pregherò anche con la mente. Canterò lodi col [dono dello] spirito, ma canterò lodi anche con la mente. 16 Altrimenti, se offri lodi con un [dono dello] spirito, come farà colui che occupa il posto della persona comune a dire “Amen” al tuo rendimento di grazie, giacché non sa ciò che dici? 17 Certo, tu rendi grazie in modo eccellente, ma l’altro non è edificato. 18 Ringrazio Dio che parlo in lingue più di tutti voi. 19 Tuttavia, in una congregazione direi piuttosto cinque parole con la mia mente, per istruire oralmente anche altri, anziché diecimila parole in lingua. 20 Fratelli, non divenite bambini nelle facoltà di intendimento, ma siate bambini in quanto a malizia; e divenite uomini fatti nelle facoltà d’intendimento. 21 Nella Legge è scritto: “‘Con le lingue di stranieri e con le labbra di estranei parlerò a questo popolo, e nemmeno allora mi presteranno ascolto’, dice Geova”. 22 Quindi le lingue sono di segno non per i credenti, ma per gli increduli, mentre la profezia non è per gli increduli, ma per i credenti. 23 Perciò, se tutta la congregazione si raduna in uno stesso luogo e tutti parlano in lingue, ma entrano persone comuni o increduli, non diranno che siete pazzi? 24 Ma se voi tutti profetizzate ed entra qualche incredulo o persona comune, è ripresa da tutti, è da tutti attentamente esaminata; 25 i segreti del suo cuore divengono manifesti, così che cadrà sulla [sua] faccia e adorerà Dio, dichiarando: “Dio è realmente fra voi”. 26 Che si deve fare, dunque, fratelli? Quando vi radunate, uno ha un salmo, un altro ha un insegnamento, un altro ha una rivelazione, un altro ha una lingua, un altro ha un’interpretazione. Ogni cosa abbia luogo per l’edificazione. 27 E se qualcuno parla in lingua, ce ne siano due o al massimo tre, e a turno; e qualcuno interpreti. 28 Ma se non c’è nessun interprete, taccia nella congregazione e parli a se stesso e a Dio. 29 Inoltre, parlino due o tre profeti, e gli altri discernano il significato. 30 Ma se a un altro è fatta una rivelazione mentre è seduto, il primo taccia. 31 Poiché potete tutti profetizzare a uno a uno, affinché tutti imparino e tutti siano incoraggiati. 32 E i [doni dello] spirito dei profeti devono essere controllati dai profeti. 33 Poiché Dio non è [un Dio] di disordine, ma di pace. Come in tutte le congregazioni dei santi, 34 le donne stiano in silenzio nelle congregazioni, poiché non è loro permesso di parlare, ma siano sottomesse, come dice anche la Legge. 35 Se, dunque, vogliono imparare qualcosa, interroghino a casa i propri mariti, poiché è vergognoso per una donna parlare nella congregazione. 36 Che cosa? È uscita forse da voi la parola di Dio, o è pervenuta solo fino a voi? 37 Se qualcuno pensa di essere profeta o dotato dello spirito, riconosca le cose che vi scrivo, perché sono il comandamento del Signore. 38 Ma se qualcuno è ignorante, rimane ignorante. 39 Quindi, fratelli miei, continuate a cercare zelantemente di profetizzare, e non impedite di parlare in lingue. 40 Ma ogni cosa abbia luogo decentemente e secondo disposizione.

[Modificato da christofer2006 01/10/2009 16:28]
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02/10/2009 21:47

Re:
christofer2006, 10/1/2009 4:27 PM:

beh i pentecostali spiegano così questo fenomeno, dal punto di vista biblico:


(Atti 2:1-4) ...





(1 Corinti 14:1-40) ...




Chi cita questi due versetti accostandoli vuol fare volutamente confusione: negli atti siamo in un luogo pubblico e si parlavano lingue straniere allo scopo di dare testimonianza ai visitatori. Questo miracolo non è mai piu' ripreso nelle scritture e sembra un unicum.

In Corinti al contrario siamo in un luogo privato e si parla per edificare i fratelli presenti alle adunanze, piu' eventualmente qualche visitatore occasionale. Non si utilizzano lingue straniere per comunicare, anzi, si parla di "interpretazione" lasciando intendere che i presenti non avrebbero nemmeno capito.

Si tratta di circostanze e miracoli decisamente diversi,

Simon
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03/10/2009 11:24

Una interessante confutazione della dottrina secondo cui si dovrebbe parlare in lingue la offre questo libro:

Devo parlare in lingue?
Standridge Guglielmo
Associazione Verità Evangelica (AVE)

Descrizione:
Oggi protestanti, cattolici e evangelici cercano e ricevono delle esperienze nuove che spesso li uniscono, oltre ogni barriera dottrinale.
Una è il parlare in "lingue strane", mai studiate.
Che cos'è questo fenomeno della "glossolalia"? E' veramente una continuazione nel XX secolo, e particolarmente del giorno della Pentecoste? Se lo è, non è strano che sia presentato come la soluzione miracolosa di tanti problemi delle chiese. In quali lingue parlavano i credenti nel giorno della Pentecoste? In quali lingue parlava l'apostolo Paolo? Esiste una "lingua degli angeli" che gli uomini possono parlare?
Chi può essere battezzato nello Spirito Santo? E' vero che il "segno" di questo battesimo è il parlare "in lingue"? Questo libro, in un modo sistematico, cerca nella Bibbia stessa le risposte a queste domande. E le trova: Potrà così rispondere biblicamente alle tante domande che tu ti sei fatto su questo argomento.




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04/10/2009 09:43

(SimonLeBon), 02/10/2009 21.47:



Chi cita questi due versetti accostandoli vuol fare volutamente confusione: negli atti siamo in un luogo pubblico e si parlavano lingue straniere allo scopo di dare testimonianza ai visitatori. Questo miracolo non è mai piu' ripreso nelle scritture e sembra un unicum.

In Corinti al contrario siamo in un luogo privato e si parla per edificare i fratelli presenti alle adunanze, piu' eventualmente qualche visitatore occasionale. Non si utilizzano lingue straniere per comunicare, anzi, si parla di "interpretazione" lasciando intendere che i presenti non avrebbero nemmeno capito.

Si tratta di circostanze e miracoli decisamente diversi,

Simon



Si ma loro infatti distinguono i 2 eventi. Credono che alla Pentecoste sia iniziata la discesa dello spirito santo mediante cui i sono stati battezzati. Questo ha permesso loro di parlare in lingue straniere (xenoglossia). Lo stesso spirito santo però, avrebbe anche permesso la glossolalia, cioè di parlare in una lingua estatica, una lingua trascendente che ti permette l'adorazione divina e l'edificazione e sarebbe proprio quella descritta in 1 Corinti 14.

E questo ritengono di fare ancora oggi i pentecostali sulla base di queste e altre testimonianze bibliche simili.


[Modificato da christofer2006 04/10/2009 09:46]
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06/10/2009 08:16

Riferimenti biblici alla glossolalia

Isaia 28:11 (1 Corinzi 14:21)
Marco 16:17
Atti 2:4-15
Atti 10:44-48
Atti 19:2-6
Romani 8:26
1 Corinzi 12:8-11
1 Corinzi 13:1
1 Corinzi 14:1-40
________________________________________________

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25/10/2009 00:42

Per un'efficace bibliografia sul pentecostalismo, rimando a questa discussione:

tdgstoriasoctel.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...



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