Shorrosh spiega la Trinità

In effetti i suoi riferimenti alla Scienza non hanno molto senso.
Quella della famiglia composta da madre, padre e figlio sinceramente mi fa un pò ridere.

Mi sembra folle cercare prove della Trinità in Genesi o in altri libri del Tanakh.
Il Ruach Elohim di Genesi 1:2 non è lo "Spirito di Dio" (ovvero una persona spirituale Divina) ma un "vento potentissimo" e così fu inteso nell'antichità prima che i Padri della Chiesa creassero il dogma Trinitario.

Sul "Facciamo l'uomo" riporto qui una spiegazione che avevo scritto altrove:

Il verbo "Facciamo" (Naassè) è al plurale, e ciò potrebbe far credere che esista più di un Creatore. Il Midrash Tankhumà Shemot racconta che quando Moshè (sotto ispirazione) scrisse la Torah e arrivò a questo punto, disse: "Sovrano dell'Universo! Perchè fornisci agli eretici un pretesto per affermare che esistano molte divinità?" .
L'Ebraismo propone diverse interpretazioni. Ne riportiamo alcune di seguito:

Secondo il Midrash, il verbo è al plurale perchè Dio si stava consultando con i malachim, i quali in diversi racconti simbolici vengono definiti come gli attributi di Verità, Rettitudine e Giustizia. Si tratta quindi di una interpretazione metaforica che serve ad insegnare l'importanza di consultare altre persone prima di prendere grandi decisioni, e anche a far apparire la creazione dell'uomo come un'opera compiuta dopo una grande meditazione.
Il comando "Facciamo l'uomo", secondo Nachmanide, è riferito a Dio e alla terra. Mentre questa ha il compito di "far uscire fuori" il corpo dell'essere umano (che è a somiglianza della terra poichè viene da essa), l'Onnipotente dona all'uomo la parte spirituale e intellettiva che lo rende simile a Lui.
Il Gaon di Vilna spiega che Dio si stava rivolgendo a tutta la Creazione. L'uomo è infatti a somiglianza dell'intero universo poichè è un microcosmo. A questo proposito il trattato Avot de-Rabbi Nathan afferma: "Tutto ciò che il Santo Benedetto Egli Sia ha creato nel mondo lo ha creato anche nell'uomo" (ARN 31).
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Elohim non è plurale, è un superlativo indefinito.

Shalom.