Il primo riferimento all'uso di lingue, o linguaggi diversi da quelli normalmente parlati dagli apostoli, è in Marco 16:17, quando Gesù profetizzò riguardo alle esperienze future dei suoi discepoli. Egli aveva appena comandato loro: "Andate per tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura (v. 15).
La traduzione riveduta dice, al versetto 17: "Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto". Spesso si è data alle parole, "che avranno creduto", il senso che tutti i credenti dei secoli futuri, che avranno creduto in Gesù, dovranno dimostrare i segni elencati nei versetti 17 e 18. Ma una traduzione più accurata è: "Questi sono i segni che accompagneranno coloro che credono, o che hanno creduto" (cioè, gli apostoli).
Spiros Zodhiates, nel suo "The Complete Word Study New Testament", scrive: "in questo versetto il verbo credere, in greco, è pisteùsasi (participio attivo aoristo) e si riferisce a coloro che avevano già creduto e non a coloro che avrebbero creduto nel fututo.
Uno studio a confronto dei passi di Atti 4:29,30,33; Atti 5:12; Atti 10:44,47; Atti 14:3; Romani 15:19; 2 Corinti 12:12; Ebrei 2:4 dimostra che furono proprio gli apostoli o delle persone da loro delegate che hanno manifestato questi segni e che tali segni furono considerati la prova del loro ministero apostolico.
Per di più Paolo afferma in 1 Corinzi 1:22, che erano i Giudei che chiedevano o pretendevano segni come prova dell'autenticità del messaggio: "Poichè i giudei chiedono dei miracoli" (in greco, semeia, segni). D'altra parte, il richiedere dei segni era loro diritto. Pietro riconobbe questo diritto e affermò che Gesù stesso era stato "accreditato da Dio fra voi mediante opere potenti e prodigi e segni" (Atti 2:22).
Le due parole tradotte in Marco 16:17 con "parleranno in lingue nuove" sono glossais...kainais e significano precisamente: parleranno in linguaggi nuovi, nel senso di lingue "diverse" da quelle che essi normalmente parlavano, e non nuove nel senso di "mai esistite prima". Questo segno è stato pienamente manifestato e la profezia di Gesù fu adempiuta alla Pentecoste. Difatti, i presenti hanno sentito parlare i discepoli in circa 15 diversi dialetti, tutti riconoscibili. Ma non è mai stato detto che questo segno, o altri, come il bere il veleno senza alcuna conseguenza, avrebbero dovuto essere ripetuti in tutti i tempi della storia della chiesa nè in tutti i credenti.
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