Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

La fine del mondo

Ultimo Aggiornamento: 28/09/2012 11:37
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 5.668
Città: AGORDO
Età: 47
Sesso: Maschile
10/10/2009 13:28

Scritto da Claudio Gravina il 8 - settembre - 2009

E’ brutto doverlo dire, ma noi vi avevamo avvertiti: i mesi che ci separano da Copenhagen saranno ricchi di sorprese fino ad oggi impensabili. E così è. La settimana prossima a Londra avrà luogo un incontro tra ricercatori provenienti da tutto il mondo, discuteranno di riscaldamento globale. Non ne discuteranno, tuttavia, nel modo in cui potremmo immaginare tutti noi. No. Questi ricercatori discuteranno del fatto che il GW innescherà una serie di catastrofi globali (non climatiche).

Usando le testuali parole dell’articolo (qui la versione completa e originale apparsa su Guardian.com):

Scientists are to outline dramatic evidence that global warming threatens the planet in a new and unexpected way (…)

In italiano leggiamo che vi sono le prove (drammatiche) che il GW minaccia il pianeta in modo nuovo ed inaspettato, ovvero scatenando terremoti, tsunami, valanghe ed eruzioni vulcaniche. L’articolo procede snocciolando una certezza dopo l’altra e quindi il GW causato dalle emissioni di CO2 dei nostri veicoli, delle nostre industrie e delle nostre centrali elettriche non modificherà soltanto l’atmosfera ma anche la geologia del pianeta Terra. No, non è un pesce d’aprile:

Reports by international groups of researchers – to be presented at a London conference next week – will show that climate change, caused by rising outputs of carbon dioxide from vehicles, factories and power stations, will not only affect the atmosphere and the sea but will alter the geology of the Earth.

L’articolo va letto tutto, però, perchè procede seguendo un climax che, onestamente, non si trovava da tempo in articoli spiccatamente pro-AGW. L’idea è che davvero si stia cercando di alzare nuovamente i toni della discussione in vista di Copenhagen, poichè, ad onor del vero, negli ultimi mesi c’era stato un sensibile raffreddamento della diatriba (sempre pungente, sempre al vetriolo, ma davvero molto meno melodrammatica).

Torniamo all’articolo. Il Prof. Bill McGuire, direttore del Benfield Hazard Research Centre, persso la University College London (UCL) afferma che:

Not only are the oceans and atmosphere conspiring against us, bringing baking temperatures, more powerful storms and floods, but the crust beneath our feet seems likely to join in too (…)

Ebbene sì, Gaia cospira contro di noi, traducendo: non solo gli oceani e l’atmosfera cospirano contro di noi, portando temperature da cottura, tempeste più potenti e alluvioni, ma anche la crosta (terrestre, ndt) sotto i nostri piedi sembra che stia prendendo parte (a questa congiura, ndr).

Per concludere il quadro, i ghiacciai groenlandesi e (attenzione) antartici fondendo libererebbero nelle acque oceaniche volumi tali di sedimenti da innescare smottamenti sottomarini, in grado di liberare grandi quantità di idrati di metano e di conseguenza di accelerare ulteriormente il GW.

Inoltre la scomparsa dei ghiacciai provocherebbe un aumento nell’attività della crosta terrestre, quindi più terremoti e più eruzioni vulcaniche. Addirittura, la disintegrazione delle calotte glaciali, in particolari posizioni geografiche (Cile e Canada in primis) potrebbe portare addirittura alla formazione di tsunami devastanti.

L’articolo chiude con una nota che ci tocca da vicino: le Alpi. L’aumento delle temperature e il conseguente ritiro dei ghiacciai porta ad una maggiore instabilità delle pareti rocciose (quindi ci sarà un aumento dei fenomeni franosi). Questo aspetto, in realtà, è ben conosciuto e studiato da importanti e seri centri di ricerca nostrani. In particolare il problema del permafrost sulle verticali pareti alpine è studiato con attenzione. Quindi il problema è concreto, ma è già conosciuto e tenuto sotto controllo (per quanto possibile), quindi nessun allarmismo. L’articolo conclude poi con uno scenario fatto di alluvioni di acqua e fango sulle Alpi.

Lascio a ognuno dei lettori la libertà di trarre le proprie conclusioni. Dal canto mio, vorrei riportare una frase pronunciata dal Prof. McGuire, una semplice frase, piuttosto illuminante, però:

Every time you address the Holocaust, you don’t bring somebody who says it didn’t happen. And we’re at that stage now, we have, we have Holocaust deniers and we have climate change deniers…and to be honest, I don’t see a great deal of difference. (…) If you disagree with me, you’re a Nazi-anti-Semitic-Holocaust denier (…)

Tratto da: www.climatemonitor.it/?p=3828



Per contatti: roberto.carson@tiscali.it
OFFLINE
Post: 5.668
Città: AGORDO
Età: 47
Sesso: Maschile
10/10/2009 13:30

Leggere articoli di questo genere fa rabbrividire, ma bisognava aspettarselo. La fine di questo malvagio sistema di cose è ormai vicina e le prove sono incontestabili.



Per contatti: roberto.carson@tiscali.it
OFFLINE
Post: 861
Città: PINEROLO
Età: 53
Sesso: Maschile
11/10/2009 09:54

Re:
Roberto Carson, 10/10/2009 1:30 PM:

Leggere articoli di questo genere fa rabbrividire, ma bisognava aspettarselo. La fine di questo malvagio sistema di cose è ormai vicina e le prove sono incontestabili.



Durante i lunghi anni dell'amministrazione Bush vennero sponsorizzati progetti di ricerca che volevano dimostrare l'inconsistenza del cambiamento climatico. E' stato evocato di tutto, dalle eruzioni vulcaniche alle emissioni di CO2 del deretano delle vacche al pascolo (sembra contino per il 5% sul bilancio totale!), dai cicli geologici al generico "è sempre accaduto". Il governo italiano si è accodato a simili argomentazioni.
Adesso l'amministrazione americana ha invertito la rotta e vuole ridurre le emissioni di gas e di CO2 in maniera rilevante. Il governo italiano pero' non è cambiato. Stiamo a vedere cosa succede.

Una nota di folclore, ho letto che gli abitanti di una certa valle hanno storicamente pregato Dio, dal 1600 ad oggi, per fare arretrare il ghiacciaio che li sovrastava. Durante l'estate infatti cadevano a valle valanghe e moltissima acqua. In questi giorni invece stanno inviando un drappello di fedeli a consultare Benedetto XVI, per chiedere il permesso di invertire le proprie preghiere: il ghiacciaio è quasi completamente sparito e adesso manca l'acqua, ne vorrebbero avere di piu'. [SM=g27986]

Simon
OFFLINE
Post: 100
Città: PIOMBINO
Età: 85
Sesso: Femminile
28/09/2012 11:37

fine del mondo
anche se i ricercatori discuteranno del fatto che il CW inneschi una serie di catastrofi globali,che tutto cospira contro di noi ,come scomparsa dei ghiacciai,smottamenti sottomarini,grandi tsunami,e altri eventi paurosi ,,noi siamo sopra questa terra e anche se Armaghedon sarà tremendo GEOVA ci rincuora perche come dice Rivelazione 11;17.18è Lui stesso a prendere il potere e di ridurre in rovina quelli che rovinano la terra----- [SM=g27987]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:40. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com