In questa presentazione illustriamo le basi della bioetica cattolica, la cui essenza racchiude la domanda: 'L'embrione umano e' gia' una persona umana?'. A questa domanda molta gente risponde negativamente, quando nella pratica vengono effettuati aborti, poiche' questa e' la prova della loro convinzione, che nell'organismo della donna non c'e' ancora un nuovo individuo, ma un agglomerato di cellule, una massa informe. Soltanto in questo modo si puo' spiegare l'ardire e la noncuranza con cui tante donne e i loro medici eseguono l'aborto. Non si differenzia sotto nessun aspetto dall'assassinio di una persona adulta. Quando viene asssassinato un individuo la maggioranza delle persone adulte si indigna, e come queste stesse persone trattano l'uccisione compiuta su un individuo indifeso? E' difficile non pensare che a qualcuno interessi che cosi' numerosi esseri indifesi perdano la vita. La conoscenza riguardo alla vita prima della nascita e' cosi' sviluppata che attualmente si puo' definire come oscurantismo continuare nella convinzione che l'embrione sia un agglomerato di cellule. La trama del film sintetizza e completa visualmente il libretto intitolato 'Piccolo manuale di bioetica'.
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