Rispondiamo ad un'altra domanda mal posta: il luogo comune vuole che l'abito non faccia il monaco. Non è vero, smentiamolo una volta per tutte! Vi faccio un esempio. Io sono consulente immobiliare, e diverse volte mi trovo dei clienti che mi fanno notare come la mia agenzia sia più professionale perchè gli è capitato Tizio dell'agenzia X che si è presentato in pull-over e non in cravatta e camicia. Insomma, ogni professione o "casella sociale" ha un suo abito appropriato. Noi TdG riteniamo che un abbigliamento appropriato (che può peraltro cambiare da luogo a luogo a seconda della cultura) in Italia per le adunanze e il nostro ministero sia in cravatta e camicia. Non riesco a capire francamente lo scandalo che ciò ogni tanto suscita. Peraltro, il TdG nella vita privata può vestirsi come meglio crede (sempre tenendo conto che è un cristiano e tutto nella sua vita lo deve rispecchiare). Resta il fatto che il vestirsi appropriatamente è un requisito biblico: 1 Timoteo 2:9,10
[Modificato da Alex Giustino 03/12/2009 11:47]