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Allarme dell'Onu: "Le calamità naturali aumenteranno"

Ultimo Aggiornamento: 23/02/2012 22:53
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07/12/2009 20:18

Tiscali Notizie - Esteri

Copenaghen, Onu: "Popolazioni a rischio, calamità naturali sono destinate ad aumentare"

Scioglimento dei ghiacci, aumento dei fenomeni estremi come ondate di calore e piogge abbondanti, popolazioni a rischio per diminuzione delle riserve di acqua e inondazioni: così potrebbe presentarsi la Terra a fine secolo. A parlarne, durante l'apertura della Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima in corso a Copenaghen, è stato Rajendra Pachauri, capo del Gruppo Intergovernativo delle Nazioni Unite di esperti sul clima (Giec). Durante il discorso di apertura Pachauri ha ricordato, citando il quarto Assessment Report (AR4) dell'Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change) stilato nel 2007, quali sono i rischi a cui il mondo andrebbe incontro in assenza di politiche che contrastino i cambiamenti climatici.
Ecco cosa ci aspetta:
1) Lo scioglimento dei ghiacciai alla fine del 21mo secolo;
2) Un aumento della frequenza di fenomeni climatici estremi con stagioni molto più calde, ondate di calore e forti piogge;
3) Aumento dell'intensità dei cicloni tropicali;
4) Diminuzione delle riserve di acqua in molte zone semi-desertiche come il bacino del Mediterraneo, gli Stati Uniti orientali, il sud dell'Africa e il nord-est del Brasile;
5) Lo scioglimento dei ghiacci della Groenlandia e un aumento dei livelli del mare di circa 7 metri. Le temperature future in Groenlandia potrebbero essere paragonabili con i livelli stimati 125mila anni fa quando, secondo i paleoclimatologi, l'innalzamento dei livelli del mare fu di 4-6 metri;
6) Il rischio di estinzione di circa il 20-30% delle specie conosciute finora con un aumento di 1,5-2,5 gradi centigradi delle temperature globali medie;
7) Una riduzione delle risorse di acqua conseguente, oltre che ai cambiamenti climatici, anche alla crescita della popolazione;
Due miliardi di persone in pericolo - Secondo diversi studi, il 20% della popolazione, circa 2 miliardi di persone, vivranno in aree dove ci si aspetta un aumento delle esondazioni dei fiumi entro il 2080. In Africa, entro il 2020, tra 75 e 250 milioni di persone potrebbero essere a rischio a causa del cambiamento climatico, e l'agricoltura in questo continente potrebbe ridursi del 50%. "Sulla base di questo scenario - ha dichiarato Pachauri - questa conferenza deve realizzare misure per finanziare progetti di adattamento ai cambiamenti climatici in alcune delle aree più vulnerabili del mondo".
Intanto il vertice sul clima prosegue - La 15ma Conferenza della Convenzione Onu sui cambiamenti climatici (Cop15) porterà avanti i lavori per due settimane e ha la responsabilità di arrivare, il 18 dicembre prossimo, a un accordo per fermare la febbre del Pianeta. Due settimane di tempo in cui i 192 paesi presenti dovranno trovare un'intesa. Vertice storico proprio perché alta è l'attenzione e la partecipazione mondiale con 110 capi di stato e di governo che confluiranno a Copenaghen gli ultimi due giorni di vertice, al momento delle decisioni. Cambiare rotta è ancora possibile, e di questo pare esserne certo anche il premier danese Lars Loekke Rasmussen, che ha messo in evidenza tuttavia la necessità di agire tempestivamente. “In ballo qui a Copenaghen - ha detto - ci sono "le speranze dell'umanità".
Sei giorni per definire le basi dell’accordo - "Il tempo è scaduto - ha commentato Yvo de Boer, il segretario generale della Convenzione sui cambiamenti climatici - è arrivato il momento di unirci. Abbiamo 6 giorni per definire l'accordo prima che arrivino i ministri e poi solo una manciata di ore prima dell'arrivo dei capi di stato. Il tempo è finito. E' ora di essere uniti, di trasformare gli accordi in azioni reali e pensare ai milioni di bambini nel mondo".
India, Cina e Brasile raggiungono un accordo - Intanto sul fronte dei paesi a economie emergenti, che rappresentano l'osso duro da convincere, arrivano novità importanti. India, Cina e Brasile hanno infatti raggiunto un accordo di massima per operare insieme nel negoziato sui tagli alle emissioni di CO2 durante il Vertice di Copenaghen, ha rivelato a New Delhi il ministro per l'Ambiente indiano, Jairam Ramesh. L’India ha annunciato la disponibilità a un taglio volontario del 20-25%, entro il 2020, dell'intensità delle sue emissioni di gas nocivi.
L'impegno del Sudafrica - Dal canto suo il Sudafrica ha dichiarato la disponibilità a rallentare del 34% entro il 2020 e del 42% entro il 2025 la crescita delle emissioni dei gas serra, a patto che ciò avvenga nel quadro di un accordo internazionale e di aiuti finanziari e tecnologici da parte dei paesi più sviluppati. Ad aprire il vertice un video shock con protagonisti i bambini mentre il Wwf ha allestito due porte, una rossa che rappresenta la febbre del Pianeta e una verde, che significa fuori dalla crisi e per tutti i delegati che passavano ovviamente sotto la porta verde un timbro sulla mano per il voto per la Terra.

07 dicembre 2009
Walter Simoni

walter.simoni@yahoo.it
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15/01/2012 15:03

illustrazione
quindi-disse-loro un,illustrazione notate il fico e tutti gli altri alberi.quando gia mettono i germogli,osservandoli,sapete da voi stessi che l,estate è ormai vicina Cosi anche voi quando vedrete avvenire queste cose sappiate che il regno di DIO è vicino luca;21:-29.30.31 luana
20/01/2012 18:16

Geova non permettera' che la terra venga distrutta
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28/01/2012 11:20

Onu e calamita
nuovo studio su disastri provocati da calamità naturali,-il nostro pianeta nel 2050 sarà popolato da circa 9 miliardi di persone e molti i queste abiteranno in grandi città;-le cosiddette calamità naturali sono sempre più caratterizzate da eventi estremi sia su scala locale e globale-il numero di persone che abita in grandi città,esposte a disastri come terremoti e uragani,potrebbe raddoppiare,arrivando a quota 1,5 miliardi entro il 2050 e saranno i più poveri a sopportare il peso maggior delle calamità -----
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23/02/2012 22:53

Onu e calamità
tante di queste calamità aumenteranno;ma GEOVA non permetterà che la terra vacilli ma ridurrà in rovina quelli che rovinano la TERRA-Rivelazione:11:18 [SM=g28004]
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