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Domande per Amico Di Oreste

Ultimo Aggiornamento: 17/01/2010 20:01
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12/01/2010 06:29


tu non voglia continuare a fare monologhi allora fai pure ma non aspettarti risposte.




Non mi aspettavo nessuna risposta,ne mi interessa visti i tuoi criteri di intendere a comodo; cioè ne senso ne indirizzo ma alla cieca; inoltre lo avevo precisato che un certo tipo di cattolico che fa delle persone degli idoli divinizzati non è nella possibilità di seguire il ragionamento.

Priva di senso è la frase che le persone sono sostanza in rapporto al resto senza creare conflitto; poichè se se sono sostanza, e la persona di uno è qualcosa di definito perfetto e completo, lo è pure la sua sostanza, ergo che sono tre sostanze definite, ergo sono tre dei, se ci riesci a seguirmi;cosa che non credo; condizionato come ti mostri da un culto oggettivo dove il divino è oggetto prima di essere persona vivente, pensante....

Per altro per amore della discussione aggiungo che il caso di fare apparire un solo soggetto e tre personalità, esprime il caso di una possessione,
Possessione che è stata addossata falsamente a Cristo, avendolo così violentato perchè trasformato in un simbolo di possesso e quindi vuoi a fin di bene o in male come simbolo di prevaricazione, e in nome di questo usato come strumento di violenza per tutto il medioevo e oltre.

E non solo..se facciamo che un uomo e una donna come immagine di Dio sono una sola carne e innegabimente un solo spirito e qui propriamente a immagine di Dio nella sua completezza psichica,
un uomo + un uomo e una donna+una donna di chi o che cosa sarebbero immagine?
Appunto di un essere che vive contro natura, la sua medesima natura vista nella sua totalità e non vivisezionata, cioè natura pensante psichica come uomo e donna.

Tutto questo prova la provenienza spiritica del concetto trinitario appunto pagano; partoribile solo da una mente alienata dalla vera presenza e personalità di Dio.

Figuriamoci poi a parlare di senso di giustizia estraniato nel conceto trino e sacrificio della croce o palo come vuoi intenderla, sarebbe dire arabo, come lo era per i padri di queste filosofie.

Chiuso, aus


[Modificato da dispensa. 12/01/2010 06:32]
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12/01/2010 10:22

Errata corrige:

"Dire che vi siamo altri esseri che sono detti "theos" in quanto portatori di un ufficio divino non significa che vi sia heis ho theos".

Volevo dire che il fatto che il titolo "theos" sia attribuito ad altre creature intese come messaggeri o rappresentanti, portatori di un ufficio divino, e dunque dei titoli divini, non significa che si neghi che vi sia un solo Dio, heis ho theos.

Di fatto il problema è capire se il monoteismo ebraico ammetteva comunque l'esistenza di creature in qualche modo "accanto" a Dio con figure di mediatori, senza che questo vada contro l'idea di unicità divina.

Shalom
[Modificato da barnabino 12/01/2010 10:25]
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
12/01/2010 10:54

Re:
barnabino, 12/01/2010 10.22:

Errata corrige:

"Dire che vi siamo altri esseri che sono detti "theos" in quanto portatori di un ufficio divino non significa che vi sia heis ho theos".

Volevo dire che il fatto che il titolo "theos" sia attribuito ad altre creature intese come messaggeri o rappresentanti, portatori di un ufficio divino, e dunque dei titoli divini, non significa che si neghi che vi sia un solo Dio, heis ho theos.

Di fatto il problema è capire se il monoteismo ebraico ammetteva comunque l'esistenza di creature in qualche modo "accanto" a Dio con figure di mediatori, senza che questo vada contro l'idea di unicità divina.

Shalom




Ci sono diversi studi che dimostrano un periodo di monolatria all'interno della religione ebraica, un pò come voi insomma, un grande Dio YHWH sopra piccoli dèi, sarà la corrente sacerdotale e più precisamente il deuteroisaia a stabilire una volta per tutte che di Dio ne esiste solo uno.
Gli scrittori della LXX agiranno di conseguenza eliminando quasi tutti i riferimenti agli angeli come figli di Dio o come dèi trane quei passi che si possono leggere in un'ottica ironica o messianica.
Prendendo la bibbia in maniera fondamentalista si corre il rischio di non tenere conto dei cambiamenti epocali che vi sono stati nel corso dei secoli, citando a destra e a manca senza tener conto della teologia propria dell'epoca in cui il verso appartiene, si crea un pasticco dottrinale.

Credo che sia ora di prenderv la responsabilità che deriva dalle vostre affermazioni, in questo mesetto circa che posto qui ho letto le seguenti frasi:

"Ma noi crediamo che Gesù sia Dio"

"Non abbiamo dubbi che Gesù è un essere divino"

"gli angeli sono figli di Dio e sono chiamati dèi anche loro"

"la natura degli angeli è uguale a quella di Geova e di suo figlio, la bibbia non fa distinzione di natura, sono tutti spiriti"

Un lettore normale che legge quanto sopra cosa capisce?
Che siete monolatri, il vostro cercare di distogliere l'attenzione dalla parola "Dio" per farlo diventare un rappresentante è solo un cercare di arrampicarsi sugli specchi, perchè le frasi sopra citate rimangono e chi legge non è stupido e soprattutto non le dimentica.
Perchè credete che i trinitari hanno cercato nel migliore dei modi di evitare che si potesse cadere in questa trappola?
Perchè si è fatta la distinzione tra creatore e creatura?
Perchè il creato è dal nulla mentre il figlio è generato dal padre della sua stessa sostanza?
Perchè non si mette in discussione che Dio è fuori dal tempo e dallo spazio ed è quindi immutabile?
Tutto è servito per rimanere in un territorio monoteistico pur accettando il fatto che sia il padre che il figlio che lo spirito santo sono un unico Dio.
Voi invece continuate a non aver chiarito la vostra posizione ne a voi stessi ne agli altri, ecco perchè continuate a prestare il fianco alle accuse di politeismo o di monolatria.
saluti
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12/01/2010 15:53

Caro ADO,


Ci sono diversi studi che dimostrano un periodo di monolatria all'interno della religione ebraica



Guarda che stai fraintendento grossolanamente quello che ho detto, perché non stiamo parlando di "monolatria" m asemmai di altro.


un pò come voi insomma, un grande Dio YHWH sopra piccoli dèi, sarà la corrente sacerdotale e più precisamente il deuteroisaia a stabilire una volta per tutte che di Dio ne esiste solo uno



A parte che non tutti condividerebbero questa tesi, ma non ha nulla a che fare con quello che ti ho scritto: per theos non intendiamo un altro dio in senso ontlogico o di natura, ma creature insignite di un ufficio divino.


Gli scrittori della LXX agiranno di conseguenza eliminando quasi tutti i riferimenti agli angeli come figli di Dio o come dèi



La LXX poteva preoccuparsi del fraintendimento dei pagani, ma non fa che confermare quello che ti ho detto, il termine 'elohim non era letti esclusivamente per indicare Geova o gli dei pagani, ma dimostra che il monoteismo ebraico, nel I secolo, ammetteva tranquillamente l'esistenza di esseri che fungevano da mediatori e messaggeri divini ('elohim) che in quanto portatori di un ufficio divino insigniti dei titoli e nomi che spettavano a Geova. Non vedo nulla a che fare con la monolatria di cui stai farneticando e che non ha nulla a che vedere con questo.


Prendendo la bibbia in maniera fondamentalista si corre il rischio di non tenere conto dei cambiamenti epocali che vi sono stati nel corso dei secoli



Mi pare che sei tu che leggi la Bibbia in modo fondamentalistico, non comprendendo il senso del linguaggio biblico: theos non è un nome ma è un titolo, impiegato per indicare creature diverse da "ho theos" e insignite di un ufficio divino da YHWH.


Voi invece continuate a non aver chiarito la vostra posizione ne a voi stessi ne agli altri, ecco perchè continuate a prestare il fianco alle accuse di politeismo o di monolatria



Guarda, francamente che ad accusarmi di "monolatria" o di "politeismo" sia uno che non capisce neppure come funziona il linguaggio biblico non mi turba molto! Tu stai facendo esattamente lo stesso errore dei Padri, voler applicare categorie ellenistiche al linguaggio biblico.

Shalom

[Modificato da barnabino 12/01/2010 15:59]
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FORUM TESTIMONI DI GEOVA
12/01/2010 18:33

[SM=g27987] [SM=g27987] in realtà si è barato facendo che tre carte messe insieme sono uno, per accomodare la propria fede monoteistica a una politeistica.

In realtà non esiste un solo Dio con tali parametri, è un inganno;
una farsa.

Quando si scrive : Dio dice, non si sta scrivendo: La natura divina dice, la vita divina dice.

E come se dicessi che la mia natura umana, o la mia vita dice, comanda questo e quello. Avrebbe senso?

Quindi io posso essere il solo Dio o capo, ma non il solo ad avere natura divina, vita celeste.
E come la natura divina o celeste in comune non rende altri un Padre,altrimenti avremmo tre padri se fosse veramente identica; così la natura divina non rende altre persone Dio l'onnipotente.

Vi è un solo Dio...non sta scritto vi è una sola forma di natura o vita divina o celeste; anche perchè i figli la possiedono in altra forma. 1Corinti 15:48

Infatti che cosa li rende figli e non Padre, se non una forma diversa della natura o vita celeste?.


Possedere la natura divina di Dio, non significa possedere Dio, ma solo il suo tipo di natura.
Ad esempio io possiedo natura umana, ma questo non significa che possiedo altri che ce l'hanno a loro volta.

E visto che il possederla non fa diventare Padre un altro, questo comporta inevitabilmente una differenza di forma dalla natura divina degli altri.
In pratica gli esseri celesti come le stelle non sono tutte uguali, ciascuna differisce in gloria dall'altra.
Gloria come potenza e qualità morale.

La gloria sotto questo aspetto del Padre non è quella dei figli.
Se un figlio possiede la identica gloria del Padre sarebbe un altro padre a lui uguale, e non figlio.
Il ruolo di padre è in funzione dalla distinta forma di vita del Figlio.
Altrimenti di che cosa sarebbe Padre?

Il figlio non possiede la vita del Padre, se lo facesse in questo caso sarebbe come se non avesse una vita propria,e quindi in realtà sarebbe solo una creazione astratta recitata dal Padre come attore.

Questo è effettivamente come è nella trinità primordiale Adamo Eva morti ma recitati come spiriti immortali dall'angelo, in tutte le dee e divinità pagane.


Riassumendo Essere Dio come essere celeste, comporta una forma unica che lo rende Padre di tutti.
UNA sola unica forma di natura divina è il Padre, questa è un solo Dio causa prima di tutto, quindi non vi e nessun altro Padre Dio all'infuori di egli.
Tutti gli altri hanno forme diverse della medesima natura divina, cioè spirito.


Un solo Dio ( non sto dicendo natura)significa che è una sola personalità.

Se noi diciamo un solo Dio Onnipotente esludiamo che gli altri due lo siano.


Pertanto il trinitario volendo deificare pure il Figlio in modo uguale al Padre gioca le sue carte sulla natura divina, facendo che questa cioè la vita divina, sia Dio un solo unico Dio.
E questo Dio lo possiedono le tre persone, che pertanto sono così un solo unico Dio, avendo fatto della loro natura divina un Dio.

Mentre Se lo facessero di loro direttamente un Dio, sarebbero tre Dei, mentre così salvano la facciata facendo solo della loro natura un solo Dio,e quindi essi possedendo il Dio natura, [SM=g27987] sono un solo Dio...

Tutto a posto?

Ma neanche per sogno, perchè nel momento che possiedono tale vita deificata o deificante, trasformano e distinguono il Dio o questa vita celeste, in tre forme diverse e distinte, dando vita a tre dei.

Cioè danno una nuova forma all'unico Dio natura, trasformandolo in tre forme o nature divine diverse e viventi.
Tre vite uguali, tre nature viventi uguali, tre dei

Se tre cadaveri attingono a una unica fonte della vita vivificante e deificante, diventano poi essi stessi vita a se stante, e la fonte della vita in loro si è così materializzata trasformata in tre forme diverse e distinte di fonti viventi e divine.

Quella fonte è diventata cosi tre fonti di vita,tre nature distinte e uguali.
e non viceversa, che rappresenterebbe il tentativo di annullare le tre forme di vita in una sola.
Il che significherebbe sopprimere le loro vite indipendenti, annullarle per lasciarne una sola, come fossero dei disabili.

Miracolo all'inverso del cattolicesimo romano.

Per il resto

Se il mio corpo la mia vita deve essere posseduta da un altro, il valore del mio corpo o natura sarebbe quello di oggetto a uso e consumo,perchè lo può possedere Tizio, Caio sempronio, e così via, per l'appunto impersonale.

Si può paragonare un simile operato a una donna adultera che si presta a molti amanti,e pur rimanendo persona, il valore che da a se stessa è di un impersonale oggetto a uso e consumo.
Per l'appunto un oggetto di amore.

Il trinitario della natura divina ne fa un oggetto di possesso, e di questo valore oggettivo ingiustamente applicato o esercitato ne fa l'aspetto più importante, ne fa un solo Dio, tanto che la persona le altre tre persone senza questo valore non vale valgono niente.

Se fosse al contrario, cioè che l'aspetto divino è la personalità vivente di ciascuno sarebbero considerati tre distinti dei.

Mentre fanno invece che è il valore oggettivo di possesso a conferire divinità o importanza o potere, il solo Dio.

Questo valore è il Dio di ogni idolatra, cioè di tutti quelli che consciamente o inconsciamente fanno del loro prossimo un oggetto di culto o di interesse qualsiasi, dal capriccio alla vita.







[Modificato da dispensa. 12/01/2010 18:35]
12/01/2010 20:14

Re:


Quindi io posso essere il solo Dio o capo, ma non il solo ad avere natura divina, vita celeste.
E come la natura divina o celeste in comune non rende altri un Padre,altrimenti avremmo tre padri se fosse veramente identica; così la natura divina non rende altre persone Dio l'onnipotente.



Infatti noi abbiamo un solo Dio padre e non altri e un solo figlio della stessa natura del padre, ma a lui distinto come persona, quale è il problema?
Inoltre continui a non renderti conto che quando affermi che "altri hanno la natura divina in comune" per logica devi affermare che sono tutti dèi, come io e te abbiamo la stessa natura umana e infatti siamo uomini, lo capisci o no che se continui a dire che gli angeli hanno la stessa natura di Dio li poni come dèi?
Sei intelligente non credo sia così difficile da capire.



Vi è un solo Dio...non sta scritto vi è una sola forma di natura o vita divina o celeste; anche perchè i figli la possiedono in altra forma. 1Corinti 15:48



Il celeste in questo contesto (che tu non hai inserito) è il Cristo pneumatizzato, Cristo uomo risorto, i risorti avranno l'immagine del figlio pneumatizzato essendo loro stessi pneumatizzati, cosa diavolo c'entra col discorso che stiamo facendo?



Infatti che cosa li rende figli e non Padre, se non una forma diversa della natura o vita celeste?



Gli esseri creati sono detti figli per adozione, non c'entrano nulla con la natura di Dio, solo il figlio di Dio in quanto tale è della stessa natura del padre essendone l'unigenito dio, Il suo unico figlio, nessun altro è figlio come lo è lui.



Possedere la natura divina di Dio, non significa possedere Dio, ma solo il suo tipo di natura.
Ad esempio io possiedo natura umana, ma questo non significa che possiedo altri che ce l'hanno a loro volta.



Bravo, ma avere la natura di Dio ci rende Dio esattamente come l'avere la natura dell'uomo ci rende uomini, spero che lo abbia capito.


E visto che il possederla non fa diventare Padre un altro, questo comporta inevitabilmente una differenza di forma dalla natura divina degli altri.
In pratica gli esseri celesti come le stelle non sono tutte uguali, ciascuna differisce in gloria dall'altra.
Gloria come potenza e qualità morale.



L'essere padre e l'essere figlio indica che uno ha generato l'altro niente altro che questo, gli esseri celesti se avessero la natura di Dio sarebbero ovviamente dèi e questo è ridicolo a meno che tu non affermassi di essere monolatra, creda cioè che esista un Dio grande che ha generato dei figli come dèi minori.



La gloria sotto questo aspetto del Padre non è quella dei figli.
Se un figlio possiede la identica gloria del Padre sarebbe un altro padre a lui uguale, e non figlio.



Infatti nella bibbia è scritto che il figlio ha la gloria del padre, è chiamato "Signore della gloria" ma in Isaia Dio disse che non avrebbe dato la sua gloria ad un altro, ecco allora che Cristo non può essere un altro Dio, ma lo stesso Dio:

NRV 1 Corinti 2:8 e che nessuno dei dominatori di questo mondo ha conosciuta; perché, se l'avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.

LND 2 Corinti 4:4 nei quali il dio di questo secolo ha accecato le menti di quelli che non credono, affinché non risplenda loro la luce dell'evangelo della gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio.(paragonarla con: 1 Timoteo 1:11 secondo il vangelo della gloria del beato Dio, che egli mi ha affidato.)

NRV 2 Corinti 4:6 perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre», è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio che rifulge nel volto di Gesù Cristo.

NRV Colossesi 1:27 Dio ha voluto far loro conoscere quale sia la ricchezza della gloria di questo mistero fra gli stranieri, cioè Cristo in voi, la speranza della gloria,

LND Tito 2:13 aspettando la beata speranza e l'apparizione della gloria del grande Dio e Salvatore nostro, Gesù Cristo,



Il ruolo di padre è in funzione dalla distinta forma di vita del Figlio.
Altrimenti di che cosa sarebbe Padre?



Infatti anche per noi il padre ha la supremazia quale fonte delle altre due persone divine, senza il quale non esisterebbero, nessun problema caro.



Il figlio non possiede la vita del Padre, se lo facesse in questo caso sarebbe come se non avesse una vita propria,e quindi in realtà sarebbe solo una creazione astratta recitata dal Padre come attore.



il padre e il figlio hanno in comune la stessa natura ma non per questo vanno confusi insieme, io e te abbiamo la stessa umanità ma non siamo la stessa persona, come il padre e il figlio hanno la stessa deità ma non sono la stessa persona, sei fissato con la possessione, ma chi l'ha mai tirata fuori?
Gli adozionisti credevano che al battesimo Dio possedesse l'uomo Gesù, ma come saprai sono considerati eretici.




Riassumendo Essere Dio come essere celeste, comporta una forma unica che lo rende Padre di tutti.
UNA sola unica forma di natura divina è il Padre, questa è un solo Dio causa prima di tutto, quindi non vi e nessun altro Padre Dio all'infuori di egli.



Anche per noi il padre è uno, ci mancherebbe altro, onestamente non so proprio cosa stai combattendo!



Tutti gli altri hanno forme diverse della medesima natura divina, cioè spirito.



ergo sono tutti dèi, non vi è altra uscita mi spiace per te, riflettici e vedrai che se ti passa la rabbia ci arriverai anche tu.



saluti
[Modificato da amico di oreste 12/01/2010 20:15]
12/01/2010 21:29


il padre e il figlio hanno in comune la stessa natura ma non per questo vanno confusi insieme, io e te abbiamo la stessa umanità ma non siamo la stessa persona, come il padre e il figlio hanno la stessa deità ma non sono la stessa persona, sei fissato con la possessione, ma chi l'ha mai tirata fuori?



Hai detto bene non vanno confusi,infatti sono due entità diverse e distinte in tutti i sensi.

Gli angeli sono spiriti, Dio è spirito, e Dio è l'Iddio degli dei hai detto bene.


LND 2 Corinti 4:4 nei quali il dio di questo secolo ha accecato le menti di quelli che non credono, affinché non risplenda loro la luce dell'evangelo della gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio.(paragonarla con: 1 Timoteo 1:11 secondo il vangelo della gloria del beato Dio, che egli mi ha affidato.)



bravo hai riportato "immagine", giustissimo


L'essere padre e l'essere figlio indica che uno ha generato l'altro niente altro che questo, gli esseri celesti se avessero la natura di Dio sarebbero ovviamente dèi e questo è ridicolo a meno che tu non affermassi di essere monolatra, creda cioè che esista un Dio grande che ha generato dei figli come dèi minori.



Giusto Lo era anche Daniele e anche un altro profeta.


Il celeste in questo contesto (che tu non hai inserito) è il Cristo pneumatizzato, Cristo uomo risorto, i risorti avranno l'immagine del figlio pneumatizzato essendo loro stessi pneumatizzati, cosa diavolo c'entra col discorso che stiamo facendo?[Q



L’avevo inserito eccome
<< non sta scritto vi è una sola forma di natura o vita divina o celeste >>
A me il pneuma non interessa mi interessa che Cristo è stato mutato come spirito in grado di materializzare un corpo che ovviamente non è più vero uomo, perché come uomo in riscatto di Adamo è morto per sempre.
E i santi saranno mutati da terrestri a celesti, tanto che non saranno dati in matrimonio perchè saranno spiriti come gli angeli Ebrei; come carne e sangue non possono ereditare il cielo, essere cittadini del cielo. Se ci riesci.


Gli esseri creati sono detti figli per adozione, non c'entrano nulla con la natura di Dio, solo il figlio di Dio in quanto tale è della stessa natura del padre essendone l'unigenito dio, Il suo unico figlio, nessun altro è figlio come lo è lui



Hai detto bene è Figlio, unico generato in rapporto a tutti gli altri generati per mezzo del Figlio.
Unico generato direttamente, questo in rapporto al resto generato indirettamente.
Tutti sono generati da Dio, ma il figlio è unico perché direttamente. Lo specificare unico è proprio per separare il resto della creazione dalla sua.

La rabbia tientela per te, poiché non comprendi nemmeno quello che riporti.
Credi che abbia fatto il precedente commento per te? Che non afferri nemmeno il concetto inequivocabile di possessività o possessione di cui discuti?
O In realtà che stai discutendo come di un robottino carnale terreno che ripete con il telecomando le parole del Figlio che sta nel cielo? Ha mandato un robot sul palo?
O un umano che a volte pensa da Dio, a volte da essere inferiore per le sue limitazioni ciò dimostrando di avere comunque una coscienza distinta da quella dell’originale di cui sarebbe un replicante invaso da una natura diversa, facendo quello che fanno angeli ribelli contro la loro natura, cioè rivestendo possedendo la natura umana per vivere come uomini?

E con il paradosso di negarlo quando invece lo si afferma ancor più maggiormente nel dire tutte e due le nature complete, )

D’altra parte se saresti conscio di questo,che altro nonè che l'emblema di tutta la storia medievale nei suoi contenuti immorali non saresti un cattolico, ma forse un ateo, o di altra religione.

io avevo chiuso proprio per evitarmi di trascendere e risultarti quindi troppo antipatico
A me alla fin fine non interessa quello che tu credi, tratto l’argomento per come lo sento, in pratica immorale, e come immoralità lo giudico che ti piaccia o no, quale rabbia.
Ti ho risposto per questo.
Magari tu come persona vali qualcosa

Ma non mi interessano le tue sterili argomentazioni che altro non sono che come un copia e incolla del credo cattolico
Saluti
[Modificato da dispensa. 12/01/2010 21:35]
12/01/2010 21:37

Re:
dispensa., 12/01/2010 21.29:


il padre e il figlio hanno in comune la stessa natura ma non per questo vanno confusi insieme, io e te abbiamo la stessa umanità ma non siamo la stessa persona, come il padre e il figlio hanno la stessa deità ma non sono la stessa persona, sei fissato con la possessione, ma chi l'ha mai tirata fuori?



Hai detto bene non vanno confusi,infatti sono due entità diverse e distinte in tutti i sensi.

Gli angeli sono spiriti, Dio è spirito, e Dio è l'Iddio degli dei hai detto bene.


LND 2 Corinti 4:4 nei quali il dio di questo secolo ha accecato le menti di quelli che non credono, affinché non risplenda loro la luce dell'evangelo della gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio.(paragonarla con: 1 Timoteo 1:11 secondo il vangelo della gloria del beato Dio, che egli mi ha affidato.)



bravo hai riportato "immagine", giustissimo


L'essere padre e l'essere figlio indica che uno ha generato l'altro niente altro che questo, gli esseri celesti se avessero la natura di Dio sarebbero ovviamente dèi e questo è ridicolo a meno che tu non affermassi di essere monolatra, creda cioè che esista un Dio grande che ha generato dei figli come dèi minori.



Giusto Lo era anche Daniele e anche un altro profeta.


Il celeste in questo contesto (che tu non hai inserito) è il Cristo pneumatizzato, Cristo uomo risorto, i risorti avranno l'immagine del figlio pneumatizzato essendo loro stessi pneumatizzati, cosa diavolo c'entra col discorso che stiamo facendo?[Q



L’avevo inserito eccome
<< non sta scritto vi è una sola forma di natura o vita divina o celeste >>
A me il pneuma non interessa mi interessa che Cristo è stato mutato come spirito in grado di materializzare un corpo che ovviamente non è più vero uomo, perché come uomo in riscatto di Adamo è morto per sempre.
E i santi saranno mutati da terrestri a celesti, tanto che non saranno dati in matrimonio perchè saranno spiriti come gli angeli Ebrei; come carne e sangue non possono ereditare il cielo, essere cittadini del cielo. Se ci riesci.


Gli esseri creati sono detti figli per adozione, non c'entrano nulla con la natura di Dio, solo il figlio di Dio in quanto tale è della stessa natura del padre essendone l'unigenito dio, Il suo unico figlio, nessun altro è figlio come lo è lui



Hai detto bene è Figlio, unico generato in rapporto a tutti gli altri generati per mezzo del Figlio.
Unico generato direttamente, questo in rapporto al resto generato indirettamente.
Tutti sono generati da Dio, ma il figlio è unico perché direttamente. Lo specificare unico è proprio per separare il resto della creazione dalla sua.

La rabbia tientela per te, poiché non comprendi nemmeno quello che riporti.
Credi che abbia fatto il precedente commento per te? Che non afferri nemmeno il concetto inequivocabile di possessività o possessione di cui discuti?
O In realtà che stai discutendo come di un robottino carnale terreno che ripete con il telecomando le parole del Figlio che sta nel cielo? Ha mandato un robot sul palo?
O un umano che a volte pensa da Dio, a volte da essere inferiore per le sue limitazioni ciò dimostrando di avere comunque una coscienza distinta da quella dell’originale di cui sarebbe un replicante invaso da una natura diversa, facendo quello che fanno angeli ribelli contro la loro natura, cioè rivestendo possedendo la natura umana per vivere come uomini?
E con il paradosso di negarlo quando invece lo si afferma ancor più maggiormente nel dire tutte e due le nature complete (si immoralmente unite, per simboleggiare e attuare la strumentalizzazione dell’essere )

D’altra parte se saresti conscio di questo,che altro nonè che l'emblema di tutta la storia medievale nei suoi contenuti immorali non saresti un cattolico, ma forse un ateo, o di altra religione.

io avevo chiuso proprio per evitarmi di trascendere e risultarti quindi troppo antipatico
A me alla fin fine non interessa quello che tu credi, tratto l’argomento per come lo sento, in pratica immorale, e come immoralità lo giudico che ti piaccia o no, quale rabbia.
Ti ho risposto per questo.
Magari tu come persona vali qualcosa

Ma non mi interessano le tue sterili argomentazioni che altro non sono che come un copia e incolla del credo cattolico
Saluti




Immaginavo che fosse inutile argomentare con te, ma per quelle frasi che ho reso in grassetto ti ricordo di rileggere il titolo del tread e a chi è rivolto, che a te piaccia o meno è stato chiesto il mio parere, non il tuo, quindi se per te le mie sono inutili o sterili argomentazioni puoi fare a meno di intervenire.
saluti
OFFLINE
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12/01/2010 23:49


è stato chiesto il mio parere, non il tuo



Devo dire che al momento non è che tu abbia dato grandi risposte, ti sei limitato ad una generica memoria dei concili fatti tre, quattro secoli dopo la morte di Cristo. Bizzarro metodo esegetico.

Shalom
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
13/01/2010 11:29

Re:
barnabino, 12/01/2010 23.49:


è stato chiesto il mio parere, non il tuo



Devo dire che al momento non è che tu abbia dato grandi risposte, ti sei limitato ad una generica memoria dei concili fatti tre, quattro secoli dopo la morte di Cristo. Bizzarro metodo esegetico.

Shalom




Ho citato le scritture, ho parlato dei primi vescovi cristiani succeduti pochissimi anni dopo la morte di Giovanni e si, ho parlato dei vescovi e dei concili è un argomento complesso e non si risolve certo con 2 o tre versetti estrapolati dal loro contesto, tradotti ai limiti delle possibilità grammaticali per farli aderire forzatamente ad una teologia precostituita come spesso vedo fare da qualcuno.
Mi sono state fatte delle domande ed ho risposto, se poi la risposta non è quella che a te piace non ci posso fare nulla, figuriamoci se mi può interessare se a te piace o meno quello che dico.
saluti
OFFLINE
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13/01/2010 14:49

Caro ADO,


Ho citato le scritture



Che non mi pare rispondano in modo esplicito alle due questioni iniziali...


ho parlato dei primi vescovi cristiani succeduti pochissimi anni dopo la morte di Giovanni



Se per te uno o due secoli sono pochissimi anni...

Shalom
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FORUM TESTIMONI DI GEOVA
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17/01/2010 03:40

Per amore della sintesi riprendendo ciò che dice ADO ,riconosciamo in Gesè la natura divina e lo riconosciamo con una elevata posizione in cielo...il fatto molto semplicemente e che non lo adoriamo.

Adoriamo solo il Padre...Geova. [SM=g27988]
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
forum Testimoni di Geova




Nella vita non ci sono problemi ma.....soluzioni.
17/01/2010 10:49


L'amico scriveva

Ho citato le scritture, ho parlato dei primi vescovi cristiani succeduti pochissimi anni dopo la morte di Giovanni e si, ho parlato dei vescovi e dei concili è un argomento complesso e non si risolve certo con 2 o tre versetti estrapolati dal loro contesto, tradotti ai limiti delle possibilità grammaticali per farli aderire forzatamente ad una teologia precostituita come spesso vedo fare da qualcuno.



Se citare le scritture significa fargli dire che Dio non ha risuscitato suo Figlio ma che il Figlio ha risuscitato se stesso, perchè non cè scritto il fu, quando il fu non ce nemmeno per i santi.
E altro ancora di simile.

Chi è il vero estrapolatore?


Se fargli dire a Gesù come vero uomo che lui è già nel cielo nel momento che è sulla terra. Abbiamo un altro Gesù uomo nel cielo, prima che l'uomo o la sua esperienza umana terrestre sia finita?.


O che il Cristo era solo un sensore umano che trasmetteva telepaticamente le emozioni al figlio nei cieli?
Vero uomo in questo modo?

Per altro Un figlio nei cieli, che era anche in terra nel corpo del Gesù storico, nel sensore?


E Quanti Cristi abbiamo? Uno celeste in cielo, uno celeste in terra, e uno umano in terra?

Se facciamo che un Dio abiti in un corpo umano,per renderlo vero uomo, questo è patetico, e menzogna.

Infatti Quale uomo si ritrova con un anima immortale, infinita onnipotente creatrice dell'intero universo? E questo sarebbe un vero Adamo?

Vogliamo dunque dire che esiste un Gesù uomo che altro non è nella personalità che una clonazione di quello celeste?

Ebbene in questo modo non si potrà mai dire che il Figlio di Dio sia venuto nella carne.

Venire nella carne non significa solo il prendere possesso di una altra mente umana.

Clonare un altro per dirlo? Ma chi vogliamo prendere in giro, solo noi stessi.

Ecc...alla follia non ce fine.




I pochissimi anni non davano perciò spazio ai vari Imeneo e Fileto e tanti altri contemporanei degli apostoli che si facevano filosofi opposti e creatori di altra tradizione attingendo da quella già precostituita nel mondo ellenico?.

O come discepoli che accettavano illecitamente che un uomo e la sua matrigna convivessero,o che la risurrezione dei morti non era reale, ma soltanto pneumatica.

Di precostituito cera solo il colosso filosofico di origine greca tibetana preparato ad arte da chi sapeva dall'inizio i disegni di Dio.

Dove sarebbe questa decantata tradizione incorruttibile e infallibile?
Infallibile come tutte le guerre combattute in nome di Cristo?

ha forse insegnato la tradizione apostolica tutto quello che è sorto nei secoli successivi..dalla venerazione dei morti, al festeggiamento della nascita di Cristo, mai esercitato dai discepoli.

Al culto mariolatrico..mai esercitato dagli apostoli.

Ecc..ecc..la lista è lunghissima.

Quale parola profetica non prevedeva la nascita dell'anticristo nel tempio di Dio? Fanciullini è l'ultima ora stanno venendo quelli che sconfessano il Cristo venuto come vero uomo.

Quale parola profetica non prevedeva la venuta nei secoli successivi della notte cristiana, del soffocamento della Parola nel campo di grano da parte delle zizzanie seminate nello stesso ambito ideologico religioso di Cristo?

Quale parola profetica non prevedeva uno schiavo degli ultimi giorni per ridare cibo secondo la principale esigenza del ritorno di Cristo, lasciando perdere l'infallibilità al suo solo tempo apostolico?

Le porte della morte non prevaranno mai sulla sola pietra angolare Cristo..quella umana come chiesa è umana, e se risveglio sarebbe stato, non sarebbe stato per la sola opera dell'uomo, ma perchè Cristo è alle porte.


Ma i presuntuosi risponderanno sempre con le solite vanità
17/01/2010 20:01

Re:



Se citare le scritture significa fargli dire che Dio non ha risuscitato suo Figlio ma che il Figlio ha risuscitato se stesso, perchè non cè scritto il fu, quando il fu non ce nemmeno per i santi.
E altro ancora di simile.

Chi è il vero estrapolatore?



Non so perchè continuo a risponderti visto il tuo modo di esprimerti, diciamo che se continuo a farlo è solo per farti vedere che tu della trinità non hai capito un tubo.
Io non ho scritto infatti che il figlio si sia solo autorisorto, ma ho scritto che egli si è anche autorisorto, perchè ci sono scritture chiare in merito (e non solo quella che contunui a citare e mi chiedo se fai lo gnorry volontariamente), come ci sono scritture che dicono che è Dio a risorgerlo.
Dal punto di vista trinitario è la trinità intera ad aver operato in tal senso ecco perchè a me (noi) vanno bene tutte e due le ipotesi senza dover accettarne una e scartarne un'altra come dovete per forza fare voi.




Se fargli dire a Gesù come vero uomo che lui è già nel cielo nel momento che è sulla terra. Abbiamo un altro Gesù uomo nel cielo, prima che l'uomo o la sua esperienza umana terrestre sia finita?.



E' lui stesso ad usare il presente (che è nel cielo, che è nel seno del padre) e non siamo noi a farlo, per noi il figlio di Dio è sempre uno con duplice natura, per precisare di nuovo il concetto, ti ricordo che essendo il figlio di Dio immutabile nella suia natura divina, egli è sempre stato tale, ecco perchè "egli è" sempre...
E' solo la sua natura umana ad essere stata creata nel nostro spazio tempo come ognuno di noi.



O che il Cristo era solo un sensore umano che trasmetteva telepaticamente leemozioni al figlio nei cieli?
Vero uomo in questo modo?



Diciamo che Dio il figlio, acquistando la natura umana in Gesù di nazaret ha partecipato alla nostra natura umana, senza per questo aver subito una mutazione nella sua natura divina, quindi è tramite l'uomo Gesù che ha vissuto sulla terra, ha conosciuto tangibilmente cosa significa essere uomo ecc... Si dice infatti che la kenosi è razionale e non sostanziale, la natura umana è stata aggiunta alla natura divina senza mescolarsi con essa, ma non possiamo dire che si sia creata un'altra persona rispetto a Dio il figlio, entrambe le nature appartengono al figlio di Dio visto da due dimensioni differenti: una eterna e immutabile, l'altra temporale e creaturale.




Per altro Un figlio nei cieli, che era anche in terra nel corpo del Gesù storico, nel sensore?



Non UN ma IL per il resto ho risposto, preciso che a me non interessa convincerti, ma farti capire meglio questa dottrina, non credo che questa maggior comprensione possa farti male non credi? Tu puoi credere a quello che vuoi, ma se parli di trinità almeno fallo bene.




Se facciamo che un Dio abiti in un corpo umano,per renderlo vero uomo, questo è patetico, e menzogna.



Dio non abita in un corpo, questo è adozionismo, Dio è anche quel corpo, i termini caro... i termini sono importanti.


Infatti Quale uomo si ritrova con un anima immortale, infinita onnipotente creatrice dell'intero universo? E questo sarebbe un vero Adamo?



Di nuovo dimostri di non aver capito nulla.
Dio non ha un'anima come l'abbiamo noi, lui le anime le crea.
Dio è punto.
Detto questo con l'incarnazione il figlio di Dio non si è impossessato di un uomo entrandoci dentro, questo è adozionismo, ma egli si è creato un'anima dotata di un corpo esattamente come noi e quel corpo animato è il figlio di Dio nella sua dimensione umana.




Vogliamo dunque dire che esiste un Gesù uomo che altro non è nella personalità che una clonazione di quello celeste?



Nessun uomo potrebbe mai essere una clonazione di Dio perchè gli sarebbe costituzionalmente impossibile vista la sua creaturalità, quanto è che te lo sto ripetendo?
Dio è sempre stato uno nella sua dimensione divina immutabile ed eterna, ma la persona del figlio di Dio a differenza delle altre due ha anche una natura umana formata da anima e corpo, corpo carnale nella sua breve vita terrena e corpo pneumatizzato in quella successiva, natura sempre distinta rispetto all'eterna natura divina che il figlio di Dio ha da sempre e per sempre.



Venire nella carne non significa solo il prendere possesso di una altra mente umana.



Che palle! scusate ma tale ripetizione mi ha veramente stancato.
La mente umana non è stata posseduta dal figlio di Dio, ma essa è anche il figlio di Dio visto nella sua dimensione umana.


Clonare un altro per dirlo? Ma chi vogliamo prendere in giro, solo noi stessi.



No ti prendi in giro da solo perchè stai argomentando ciò che trinità non è, stai combattendo ciò che tu credi sia la trinità il chè è molto diverso.
Spero solo che nella tua prossima argomentazione ti degnassi almeno di essere coerente rispetto a quanto ho cercato di spiegarti senza ripetere eresie che non esistono.

Riepilogo:
Facciamo i disegnini sperando di trovare maggior comprensione?

1) Dio il figlio visto nella sua deità è eterno e immutabile insieme al padre ed allo Spirito santo.

2)Il figlio di Dio oltre ad avere la natura divina sopramenzionata ha anche la natura umana formata da un'anima razionale e da un corpo, corpo fisico nei 30 anni che è stato sulla terra e corpo pneumatizzato in seguito con la risurrezione.

3)Tutta la deità ha cooperato nel far risorgere l'uomo Gesù, da questo punto di vista quindi il padre risorge l'uomo Gesù, il figlio risorge se stesso uomo, lo Spirito santo risorge l'uomo Gesù (lo so non c'è scritto, ma lo crediamo lo stesso, la cosa importante è che la scrittura non lo nega).

4)Le due nature del figlio di Dio non sono confuse o mescolate insieme, ma ognuna ha salve le proprietà che le contraddistinguono, la comunicazione che vi è tra la natura divina verso quella umana non ha restrizioni di sorta, ma tra quella umana a quella divina le restrizioni sono dovute alla costituzione stessa della natura umana creaturale, la "comunicazione" è dunque asimmetrica, quando era sulla terra, quindi Gesù era in tutto e per tutto un uomo come noi (salvo il peccato) e non un Dio in terra, snaturando il suo essere uomo, altrimenti non sarebbe stato veramente un uomo, nessuna possessione quindi, nel linguaggio trinitario la persona del figlio di Dio è sempre e solo una, ma vista da due angolazioni o sistemi di riferimento differenti, una divina e l'altra umana.




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