un testimone di Geova omosessuale, può dichiarare la propria tendenza e continuare ad essere parte della congregazione? Sempre, fermo restando, che non commette pratiche sessuali.
Dipende.
Come ostenta questo suo "orientamento sessuale"? Come una vergogna e un problema o come vanto e vanagloria in stile Gay-pride? Si rende conto di non essere approvato da Dio o semplicemente bada ad essere approvato ai suoi occhi? La sua dichiarazione spingerebbe altri ad imitarlo o susciterebbe compassione per la lotta interiore che sta instaurando con se stesso per piacere a Dio?
In ogni caso, qualsiasi persona, saggiamente non dovrebbe fare pubblicità di un suo intimo problema, sia per non essere discriminato dai meno transigenti, sia per mantenere un decoroso riserbo verso la sensibilità altrui. Questo non significa che con alcuni cristiani maturi non ci si possa confidare in tutta serenità e onestà.
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"Noi conosciamo la verità non soltanto con la ragione, ma anche con il cuore. E invano il ragionamento, che non vi ha parte, cerca d'impugnarne la certezza" - B. Pascal