Mistica72, 12/03/2010 23.56:
Oramai è scientificamente provato che l'omosessualità non è una malattia nè una perversione, ma un diverso sviluppo del cervello. L'omosessualità esiste anche tra gli animali ed è un fatto naturale. Non poter agire sessualmente a seconda della propria natura equivale ad essere condannati a soffrire per tutta la vita, e un fatto privo di senso. Se natura crea un essere in un certo modo non può poi pretendere che agisca diversamente da come è, ammeno che sia una natura crudele e perversa.
Il male è la cattiveria nei confronti di altri, la violenza, tutto ciò che crea sofferenza, il sesso non è mai un male quando è fatto tra adulti consensienti e magari con amore.
Conosco omosessuali che stanno insieme da una vita, si amano, sono una famiglia e non fanno del male a nessuno. Nessun essere veramente superiore all'uomo e grande (Dio) può dire che questo è male.
Cara Mistica, capisco il tuo punto di vista e non posso far altro che rispettarlo.
Come è già stato evidenziato, la Bibbia, non condanna gli omosessuali, ma la pratica sessuale dell'omosessualità, così come condanna l'immoralità sessuale tra gli etero.
Tu fai una bella riflessione quando dici: "Se natura crea un essere in un certo modo non può poi pretendere che agisca diversamente da come è, ammeno che sia una natura crudele e perversa."
Ebbene, effettivamente la natura umana, a seguito del peccato adamico, è divenuta imparfetta e quindi, come ben dici, crudele e perversa. Anche le malattie sono frutto di questa natura deviata, causa di sofferenze e morte.
Per i cristiani è un dovere oltre che un onore voler piacere a Dio, per questo motivo sono disposti anche a rinunciare al proprio orientamento sessuale.
Questa non è una peculiarità dei soli gay, ma anche gli etero rinunciano alle proprie esigenze sessuali qualora non avessero un partner.
[Modificato da Roberto Carson 13/03/2010 00:23]
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