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Teorie del complotto

Ultimo Aggiornamento: 23/01/2010 14:51
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23/01/2010 11:34

Cosa sono le cosidette "teorie del complotto"?

Perchè di tanto in tanto ne viene fuori qualcuna?

Quali sono le più famose in circolazione?

Quanto potrebbe esserci di vero in alcune di queste teorie?



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23/01/2010 11:37

Riporto di seguito alcuni post apparsi in un'altra discussione:

Walter Simoni dice:

Credere ad una teoria del complotto è una tendenza che colpisce l'immaginazione collettiva perchè appare la soluzione più immediata, in quanto rende apparentemente chiaro, attraverso una spiegazione, ciò che altrimenti sembrerebbe inspiegabile e incomprensibile.
E' opportuno assumere un atteggiamento meno sprovveduto, cercando prove scientifiche e verificabili, piuttosto che accettare come probabili verità, dichiarazioni non sostenute da prove.



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23/01/2010 11:38

Methatron dice:

Perché una teoria del complotto dovrebbe fornire spiegazioni migliori di una dichiarazione ufficiale?

Non necessariamente le teorie del complotto forniscono spiegazioni migliori, essendo teorie forniscono supposizioni e motivazioni alternative.

La prima teoria del complotto che la storia ricordi, biblicamente parlando, è la teoria del serpente sulla motivazione della proibizione divina in relazione al frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male presentata ad Eva.
Da quel momento gli occhi di Eva guardarono con sospetto ciò che prima era sempre visto con naturale innocenza.

Comunque, tornando a noi, quando le istituzioni sociali che dovrebbero essere garanti di equità, giustizia e verità vengono fatte vacillare da corruzione e iniquità la massa risponde e traduce questa sua sfiducia nella tendenza al credito verso le teorie del complotto. Ci sono altre tematiche sociali profonde e meritorie che sarebbe giusto dissertare su questo tema, ma lascio al nostro esperto sociologo il piacere di disquisirne.

In ogni modo, di solito le alternative all'ufficialità dell'informazione, crescono e dilagano quando vi è un disagio sociale mestamente avvertito dalla popolazione in generale.



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23/01/2010 11:39

Walter Simoni dice:

Infatti parlavo di "tendenza", di "immaginario collettivo" e di "apparenza", per sostenere il concetto secondo cui, assai spesso, fa + comodo accettare come "attendibile" una teoria di complotto, piuttosto che una dichiarazione ufficiale. Questa è la tendenza, soprattutto quando alla base c'è l'ignoranza! Lo dimostra lo stesso esempio che proponi relativo al serpente e alla prima coppia: davanti alla teoria di complotto del diavolo, Eva accolse come spiegazione plausibile e "veritiera", l'ingannevole ragionamento e le "prove" che satana portò alla sua attenzione, ciò nonostante avesse a sua disposizione le "prove ufficiali", la dimostrazione dell'amore che il Creatore aveva mostrato loro in molti modi.
Il problema è che dietro una teoria del complotto c'è l'inganno, il ragionamento studiato ad arte per fare apparire come prova attendibile ciò che invece è solo una menzogna.
Ebbene, la tendenza a dubitare e a mettere in forse, scaturisce quando alla base c'è un deficit: forse non ci si è presi (o non si è voluto prendere) sufficiente tempo per verificare, magari di fondo c'è una mancanza di fiducia, per cui, al primo dubbio si dà maggior credito alla teoria piuttosto che alle dichiarazioni ufficiali (per quell'individuo non + sufficienti) vista la malafede che ha di base.



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23/01/2010 13:16


vista la malafede che ha di base.



Personalmente lo recepisco più asetticamente e non necessariamente con accezione manichea.

Non tutte le teorie del complotto nascono da voleri fraudolenti, bensì da evidenze più o meno probanti a favore di un intento doloso originario.

Quello che ne consegue può poi assumere diverse forme di intenzionalità discriminate dalle variabili che menzioni come ignoranza e altri fattori.
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23/01/2010 14:35

Re:
Roberto Carson, 1/23/2010 11:34 AM:

Cosa sono le cosidette "teorie del complotto"?

Perchè di tanto in tanto ne viene fuori qualcuna?

Quali sono le più famose in circolazione?

Quanto potrebbe esserci di vero in alcune di queste teorie?



Una famosa è quella sull'attentato alle torri gemelle.
Sembra che il proprietario fosse un amico di Bush, il responsabile alla sicurezza delle torri un parente di Bush e che il rischio di attacco terroristico multiplo fosse stato assicurato esplicitamente per una cifra multimiliardaria.

Forse si sovrappone un po' di mito alla realtà, ma certe coincidenze fanno pensare.

Simon
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23/01/2010 14:40

Re:
Roberto Carson, 23/01/2010 11.39:

Walter Simoni dice:

Infatti parlavo di "tendenza", di "immaginario collettivo" e di "apparenza", per sostenere il concetto secondo cui, assai spesso, fa + comodo accettare come "attendibile" una teoria di complotto, piuttosto che una dichiarazione ufficiale. Questa è la tendenza, soprattutto quando alla base c'è l'ignoranza!



come fai a essere sicuro che la dichiarazione ufficiale sia la verità assoluta se, esaminando i fatti, essa presenta parecchie lacune,
e le prove, ritenute incontestabili, lasciano parecchio desiderare?
è il popolo ignorante se non crede all'ufficialità, o lo si vuole far apparire ignorante?
esempio:
siete sicuri della versione ufficiale dei fatti dell'11 settembre?
io sento l'altra campana e valuto...


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23/01/2010 14:51

Re: Re:
bruciolis, 23/01/2010 14.40:



come fai a essere sicuro che la dichiarazione ufficiale sia la verità assoluta se, esaminando i fatti, essa presenta parecchie lacune,
e le prove, ritenute incontestabili, lasciano parecchio desiderare?
è il popolo ignorante se non crede all'ufficialità, o lo si vuole far apparire ignorante?
esempio:
siete sicuri della versione ufficiale dei fatti dell'11 settembre?
io sento l'altra campana e valuto...





Ottime le riflessioni di Bruciolis!
In merito alla versione ufficiale dei fatti dell'11 settembre credo che vi siano troppe lacune e punti oscuri per accettarla così com'è... Tuttavia le teorie complottiste nate in merito a questa vicenda sono molteplici.
Personalmente credo che la verità stia nel mezzo!





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