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Battesimo: vecchio intendimento

Ultimo Aggiornamento: 12/06/2010 21:39
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05/03/2010 21:33

Domanda ricevuta tramite facebook

Ciao Roberto, sono una sorella.
Vorrei farti questa domanda: ho sentito dire che in passato, per chi decideva di diventare testimone di Geova, non era necessario che si battezzase qualora avesse già effettuato un battesimo per immersione nella sua religione precedente. E' vero questo?
Se si, da quando è cambiato l'intendimento sul battesimo?
Inoltre, una volta cambiato l'intendimento, coloro che non si erano battezzati come testimoni, si dovettero poi battezzare?

Ti ringrazio per l'attenzione.

Paola



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06/03/2010 14:21

Re: Domanda ricevuta tramite facebook
Roberto Carson, 05/03/2010 21.33:


Ciao Roberto, sono una sorella.
Vorrei farti questa domanda: ho sentito dire che in passato, per chi decideva di diventare testimone di Geova, non era necessario che si battezzase qualora avesse già effettuato un battesimo per immersione nella sua religione precedente. E' vero questo?
Se si, da quando è cambiato l'intendimento sul battesimo?
Inoltre, una volta cambiato l'intendimento, coloro che non si erano battezzati come testimoni, si dovettero poi battezzare?

Ti ringrazio per l'attenzione.

Paola




Inizialmente, (1880) tra gli “Studenti Biblici” dei giorni di Russell, non sorse alcun problema riguardo a chi era stato battezzato mentre era affiliato a una delle diverse denominazioni cristiane. Se non erano mai stati battezzati, Russell suggeriva: “COSA FARE – Diversi ci hanno scritto di aver prestato particolare attenzione all’articolo apparso sulla rivista di settembre 1880 sull’importanza del battesimo e vorrebbero adempiere quanto in essa spiegato circa la morte della natura carnale. In sostanza alcuni vorrebbero battezzarsi per immersione ma non sanno come fare.
Suggeriamo che se abitate vicino a qualcuno il cui nome appare nella prima colonna del nostro giornale, gli scriviate; altrimenti, se siete più di uno, battezzatevi l’un l’altro; oppure se abitate nei pressi dell’abitazione di un fratello della Chiesa del Discepolo Cristiano, egli sarà certamente in grado di servirvi in questa circostanza. (Ai ministri della “Chiesa Battista” non è consentito dal loro credo battezzare nessuno a meno che non appartenga alla loro Chiesa). Vi abbiamo detto quanto sopra a semplice titolo di suggerimento. Se veramente desiderate battezzarvi, troverete che certamente Dio vi aprirà una porta”. (WT Novembre 1880, p.163).
Unica esigenza richiesta era di valutare se costui aveva capito il significato del battesimo e se quest’ultimo era avvenuto mediante completa immersione. Il neofita deve immergersi totalmente nella vasca o piscina. I TdG sono molto fiscali sotto questo aspetto; solo con la completa immersione nell’acqua ritengono che si abbia una valida cerimonia: nel caso resti fuori dall’acqua, anche solo una piccola parte del corpo, l’operazione verrà ripetuta fino al soddisfacimento della norma. Questa attitudine restò in vigore per oltre sette decenni.

La Torre di Guardia, 15/12/1955 a pagina 760 attestava che una persona non ha bisogno di essere nuovamente ribattezzata dalla Società Torre di Guardia per essere considerata testimone di Geova. Il battesimo di un’altra denominazione cristiana era considerato valido a condizione se era stato fatto da adulto in simbolo della dedicazione e per immersione.
Un anno dopo, in La Torre di Guardia del 15/12/ 1956 a pagina 750, questa posizione fu ribaltata; infatti, la citata rivista diceva:

BATTEZZATI UNA SECONDA VOLTA

“Spesso viene chiesto se una persona precedentemente battezzata in una cerimonia compiuta da qualche gruppo religioso debba essere battezzata di nuovo quando acquisti conoscenza della verità e faccia dedicazione a Geova. (…) Sì, deve essere battezzata di nuovo. E’ ovvio che tali organizzazioni religiose il battesimo non è mai stato realmente fatto “nel nome del Padre e del Figlio e dello spirito santo”, perché se il battesimo fosse stato in questo modo sarebbero stati compresi l’autorità e il potere di tali vere Autorità Superiori”.

Circa sei mesi dopo, La Torre di Guardia del 1/2/1958 pp.94/95, definì i termini di invalidità di qualsiasi battesimo “al di fuori dell’organizzazione”, anche se praticato per immersione. All’epoca si disse che la data limite per un’eventuale validità di tale battesimo era l’anno 1918 (p. 94). Se una persona era stata immersa in simbolo di dedicazione a Dio e a Cristo prima di quella data, e aveva pure abbandonato la sua precedente denominazione e si era associato all’organizzazione della Torre di Guardia prima del 1918, veniva concesso alla coscienza individuale la decisione sulla necessità o meno di ribattezzarsi.

Per tutti gli altri fu espressa una decisa posizione:

“Quindi ora quando si può chiaramente udire l’invito ad uscire da Babilonia, se qualcuno ha udito questo invito eppure continua a far parte della religione della antitipica Babilonia e viene immerso secondo tale religione, la sua immersione non può essere valida”.
(La Torre di Guardia, 1/2/1958, p. 95).

Egli deve essere ribattezzato.

Tornando alla Torre di Guardia del 15/12/1955, p. 759, aveva dichiarato:

“Il Cristiano … non può essere battezzato nel nome di colui che lo immerge materialmente o nel nome di qualche uomo, o nel nome di qualche organizzazione, ma nel nome del Padre, del Figlio e dello spirito santo”.

“Non ci dedichiamo a una religione, né a un uomo, né a un’organizzazione. No, ci dedichiamo al Supremo Sovrano dell’Universo, al nostro Creatore, Geova Dio stesso. Questo rende la dedicazione una relazione molto personale fra noi e Geova”.
(La Torre di Guardia, 1/2/1967 p. 92)

Ciao. Ilnonnosa
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06/03/2010 21:33

Re: Re: Domanda ricevuta tramite facebook
ilnonnosa, 06/03/2010 14.21:




La Torre di Guardia, 15/12/1955 a pagina 760 attestava che una persona non ha bisogno di essere nuovamente ribattezzata dalla Società Torre di Guardia per essere considerata testimone di Geova. Il battesimo di un’altra denominazione cristiana era considerato valido a condizione se era stato fatto da adulto in simbolo della dedicazione e per immersione.
Un anno dopo, in La Torre di Guardia del 15/12/ 1956 a pagina 750, questa posizione fu ribaltata; infatti, la citata rivista diceva:

Ilnonnosa



sotto la pagina "incriminata" (leggere bene la domanda del paragrafo 20)

il mio commento è che la Torre di Guardia del 56 non ha fatto altro che confermare la sua collega del 55.
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07/03/2010 00:18

Re: Re: Domanda ricevuta tramite facebook
ilnonnosa, 06/03/2010 14.21:




Inizialmente, (1880) tra gli “Studenti Biblici” dei giorni di Russell, non sorse alcun problema riguardo a chi era stato battezzato mentre era affiliato a una delle diverse denominazioni cristiane. Se non erano mai stati battezzati, Russell suggeriva: “COSA FARE – Diversi ci hanno scritto di aver prestato particolare attenzione all’articolo apparso sulla rivista di settembre 1880 sull’importanza del battesimo e vorrebbero adempiere quanto in essa spiegato circa la morte della natura carnale. In sostanza alcuni vorrebbero battezzarsi per immersione ma non sanno come fare.
Suggeriamo che se abitate vicino a qualcuno il cui nome appare nella prima colonna del nostro giornale, gli scriviate; altrimenti, se siete più di uno, battezzatevi l’un l’altro; oppure se abitate nei pressi dell’abitazione di un fratello della Chiesa del Discepolo Cristiano, egli sarà certamente in grado di servirvi in questa circostanza. (Ai ministri della “Chiesa Battista” non è consentito dal loro credo battezzare nessuno a meno che non appartenga alla loro Chiesa). Vi abbiamo detto quanto sopra a semplice titolo di suggerimento. Se veramente desiderate battezzarvi, troverete che certamente Dio vi aprirà una porta”. (WT Novembre 1880, p.163).
Unica esigenza richiesta era di valutare se costui aveva capito il significato del battesimo e se quest’ultimo era avvenuto mediante completa immersione. Il neofita deve immergersi totalmente nella vasca o piscina. I TdG sono molto fiscali sotto questo aspetto; solo con la completa immersione nell’acqua ritengono che si abbia una valida cerimonia: nel caso resti fuori dall’acqua, anche solo una piccola parte del corpo, l’operazione verrà ripetuta fino al soddisfacimento della norma. Questa attitudine restò in vigore per oltre sette decenni.

La Torre di Guardia, 15/12/1955 a pagina 760 attestava che una persona non ha bisogno di essere nuovamente ribattezzata dalla Società Torre di Guardia per essere considerata testimone di Geova. Il battesimo di un’altra denominazione cristiana era considerato valido a condizione se era stato fatto da adulto in simbolo della dedicazione e per immersione.
Un anno dopo, in La Torre di Guardia del 15/12/ 1956 a pagina 750, questa posizione fu ribaltata; infatti, la citata rivista diceva:

BATTEZZATI UNA SECONDA VOLTA

“Spesso viene chiesto se una persona precedentemente battezzata in una cerimonia compiuta da qualche gruppo religioso debba essere battezzata di nuovo quando acquisti conoscenza della verità e faccia dedicazione a Geova. (…) Sì, deve essere battezzata di nuovo. E’ ovvio che tali organizzazioni religiose il battesimo non è mai stato realmente fatto “nel nome del Padre e del Figlio e dello spirito santo”, perché se il battesimo fosse stato in questo modo sarebbero stati compresi l’autorità e il potere di tali vere Autorità Superiori”.

Circa sei mesi dopo, La Torre di Guardia del 1/2/1958 pp.94/95, definì i termini di invalidità di qualsiasi battesimo “al di fuori dell’organizzazione”, anche se praticato per immersione. All’epoca si disse che la data limite per un’eventuale validità di tale battesimo era l’anno 1918 (p. 94). Se una persona era stata immersa in simbolo di dedicazione a Dio e a Cristo prima di quella data, e aveva pure abbandonato la sua precedente denominazione e si era associato all’organizzazione della Torre di Guardia prima del 1918, veniva concesso alla coscienza individuale la decisione sulla necessità o meno di ribattezzarsi.

Per tutti gli altri fu espressa una decisa posizione:

“Quindi ora quando si può chiaramente udire l’invito ad uscire da Babilonia, se qualcuno ha udito questo invito eppure continua a far parte della religione della antitipica Babilonia e viene immerso secondo tale religione, la sua immersione non può essere valida”.
(La Torre di Guardia, 1/2/1958, p. 95).

Egli deve essere ribattezzato.

Tornando alla Torre di Guardia del 15/12/1955, p. 759, aveva dichiarato:

“Il Cristiano … non può essere battezzato nel nome di colui che lo immerge materialmente o nel nome di qualche uomo, o nel nome di qualche organizzazione, ma nel nome del Padre, del Figlio e dello spirito santo”.

“Non ci dedichiamo a una religione, né a un uomo, né a un’organizzazione. No, ci dedichiamo al Supremo Sovrano dell’Universo, al nostro Creatore, Geova Dio stesso. Questo rende la dedicazione una relazione molto personale fra noi e Geova”.
(La Torre di Guardia, 1/2/1967 p. 92)

Ciao. Ilnonnosa






Memore di molte affermazioni di questo signore, artatamente false, mi preme precisare che la rivista del 1955 non riporta ASSOLUTAMENTE le informazioni postate.
E' evidenziato che: "Quando i battezzandi si radunano per fare l'immersione, sarà bene che un qualificato ministro dedicato e immerso (battezzato) faccia loro un breve discorso, forse di circa venticinque minuti, esaminando i punti essenziali relativi alla dedicazione e al battesimo.
Tutte le altre riviste CONFERMANO questa disposizione.

[Modificato da Roberto Carson 07/03/2010 23:46]
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07/03/2010 00:26


La Torre di Guardia, 15/12/1955 a pagina 760 attestava che una persona non ha bisogno di essere nuovamente ribattezzata dalla Società Torre di Guardia per essere considerata testimone di Geova. Il battesimo di un’altra denominazione cristiana era considerato valido a condizione se era stato fatto da adulto in simbolo della dedicazione e per immersione.



Esaminando la pagina della rivista postata da Bruciolis, questa dichiarazione de ilnonnosa non risulta essere veritiera.
Vorrei sapere da dove ilnonnosa sia giunto a tale conclusione.



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07/03/2010 18:50

Re:
Roberto Carson, 07/03/2010 0.26:


La Torre di Guardia, 15/12/1955 a pagina 760 attestava che una persona non ha bisogno di essere nuovamente ribattezzata dalla Società Torre di Guardia per essere considerata testimone di Geova. Il battesimo di un’altra denominazione cristiana era considerato valido a condizione se era stato fatto da adulto in simbolo della dedicazione e per immersione.



Esaminando la pagina della rivista postata da Bruciolis, questa dichiarazione de ilnonnosa non risulta essere veritiera.
Vorrei sapere da dove ilnonnosa sia giunto a tale conclusione.




Dalla Torre di Guardia del 15/12/1955, p. 760 paragrafo 20, io deduco che l’individuo deve essere di nuovo battezzato 1) se il precedente battesimo non è stato fatto in simbolo della dedicazione. 2) se non è stato fatto per immersione da una qualsiasi congregazione religiosa.
Infatti, inizialmente, tra gli “Studenti Biblici” dei giorni di Russell, non sorse alcun problema riguardo a chi era stato battezzato mentre era affiliato ad una delle diverse denominazioni cristiane. Unica esigenza era appunto di valutare se costui aveva capito il significato del battesimo e se era avvenuto mediante immersione. La WT novembre 1880, p. 163 dice che il battesimo può essere somministrato anche da altre confessioni religiose purché avvenga per immersione.
[Modificato da Roberto Carson 07/03/2010 23:47]
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Re: Re:
ilnonnosa, 07/03/2010 18.50:




Dalla Torre di Guardia del 15/12/1955, p. 760 paragrafo 20, io deduco che l’individuo deve essere di nuovo battezzato 1) se il precedente battesimo non è stato fatto in simbolo della dedicazione. 2) se non è stato fatto per immersione da una qualsiasi congregazione religiosa.
Infatti, inizialmente, tra gli “Studenti Biblici” dei giorni di Russell, non sorse alcun problema riguardo a chi era stato battezzato mentre era affiliato ad una delle diverse denominazioni cristiane. Unica esigenza era appunto di valutare se costui aveva capito il significato del battesimo e se era avvenuto mediante immersione. La WT novembre 1880, p. 163 dice che il battesimo può essere somministrato anche da altre confessioni religiose purché avvenga per immersione.



Caro ilnonnosa,
in merito ai tempi di Russell non posso far altro che confermare quanto dici, infatti sembra che gli Studenti Biblici, nel momento dell'effettiva conversione, non era richiesto che si battezzassero qualora si fossero già battezzati per immersione.

Per quanto riguarda l'interpretazione che dai alla "Torre di Guardia" del 55, invece, non mi trovi affatto d'accordo. Infatti viene detto quanto segue:

"Qualcuno potrebbe dire: Io fui battezzato, immerso o spruzzato o mi fu versata l'acqua nel passato, ma non ne conoscevo l'importanza com'è contenuta nelle precedenti domande e nel precedente esame. Dovrei essere battezzato di nuovo? In tal caso, la risposta è affermativa, se, da quando siete pervenuti alla conoscenza della verità, vi siete dedicati di fare la volontà di Geova, e se non avete già fatto prima la dedicazione, e se il precedente battesimo non era stato fatto quindi in simbolo della dedicazione. Anche qualora l'individuo sapesse d'aver fatto nel passato una dedicazione, se egli fu soltanto asperso con acqua fu versata su di lui in qualche cerimonia religiosa, egli non è stato battezzato ed è ancora tenuto a compiere il simbolo del battesimo cristiano davanti a testimoni in simbolo della dedicazione che ha fatto".

Come puoi notare dalla parte evidenziata il grassetto, il battesimo era da considerarsi non valido se non fosse stato preceduto dalla dedicazione fatta a seguito dell'aver conosciuto la verità ed iniziato a servire Geova.

Quindi, in parole semplici, chi decideva di diventare TdG, doveva comunque ribattezzarsi.





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08/03/2010 10:13

Re: Re:
ilnonnosa, 07/03/2010 18.50:




Dalla Torre di Guardia del 15/12/1955, p. 760 paragrafo 20, io deduco che l’individuo deve essere di nuovo battezzato 1) se il precedente battesimo non è stato fatto in simbolo della dedicazione. 2) se non è stato fatto per immersione da una qualsiasi congregazione religiosa.
Infatti, inizialmente, tra gli “Studenti Biblici” dei giorni di Russell, non sorse alcun problema riguardo a chi era stato battezzato mentre era affiliato ad una delle diverse denominazioni cristiane. Unica esigenza era appunto di valutare se costui aveva capito il significato del battesimo e se era avvenuto mediante immersione. La WT novembre 1880, p. 163 dice che il battesimo può essere somministrato anche da altre confessioni religiose purché avvenga per immersione.






Quello che uno deduce, ai fini della corretta informazione, dovrebbe far riflettere. Il paragrafo precedente al 20 (precisamente il diciotto), così inizia: Quali persone possono essere battezzate? I paragrafi 19 e 20 chiariscono il punto senza deduzioni affrettate.
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10/03/2010 20:47

1907, Bible Students Convention a Niagara Falls.

Cliccando QUI si vedono immagini del battesimo
che si è tenuto durante quell'assemblea del 1907.
leggendo la relazione sembrerebbe che qualche buontempone
(quelli ci sono sempre stati),
abbia tentato di avvelenare l'acqua con sostanze chimiche.


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10/03/2010 22:03

Caro Collezionista,

Non riesco a trovare dove parla di un avvelenamento delle acque...

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
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10/03/2010 23:26

Re:
barnabino, 10/03/2010 22.03:

Caro Collezionista,

Non riesco a trovare dove parla di un avvelenamento delle acque...

Shalom




caro barnabino, hai perfettamente ragione...
ho tralasciato un pezzo che si trova a pagina 58
lo metto subito.
(però noto che anche tu sei un po' sbadato... hai sbagliato il mio nick [SM=g27987]

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11/03/2010 10:32

Battesimo Assemblea a Cedar Point (Ohio) 9 settembre 1922

[Modificato da bruciolis 11/03/2010 10:34]
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11/03/2010 17:15

Caro Bruciolis, grazie per le importanti informazioni che hai postato, il tutto è molto interessante.

Ma vorrei comprendere meglio una cosa: il battesimo fra gli Studenti Biblici ai tempi di Russell, era obligatori per tutti a seguito della loro conversione oppure, come sostiene ilnonnosa, coloro che già avevano effettuato un battesimo per immersione ne erano esentati?



Per contatti: roberto.carson@tiscali.it
12/06/2010 21:39

Re:
Roberto Carson, 11/03/2010 17.15:

Caro Bruciolis, grazie per le importanti informazioni che hai postato, il tutto è molto interessante.

Ma vorrei comprendere meglio una cosa: il battesimo fra gli Studenti Biblici ai tempi di Russell, era obligatori per tutti a seguito della loro conversione oppure, come sostiene ilnonnosa, coloro che già avevano effettuato un battesimo per immersione ne erano esentati?



il capitolo dieci del volume 6 degli Studi sulle Scritture,(THE NEW CREATION "LA NUOVA CREAZIONE") è interamente dedicato al battesimo.
il penultimo sottotitolo di questo capitolo (Repetition of the Symbol
Ripetizione del simbolo) così recita:

Repetition of the Symbol
Because the true meaning of baptism has been so long lost sight of, we have many inquiries from those who have already been immersed in water, respecting the validity of their water baptism, and whether or not it would be proper to repeat the symbol. Our reply is that the symbol needs no repetition; but since it would have no meaning whatever, and no virtue whatever, any more than any other bath or dip in water, unless it followed the full consecration unto death, each must decide for himself whether or not he has obeyed this witnessing. But if the water baptism followed consecration, or baptism into death, it would not be necessary to repeat it - even though knowledge on the subject was deficient. (tratto da THE NEW CREATION ed.1904 pag.455)

traduzione:

Ripetizione del simbolo
Dato che si è perso di vista per così tanto tempo il vero significato del battesimo, abbiamo molte domande da parte di coloro che sono già stati immersi nell'acqua riguardo alla validità del loro battesimo con l'acqua e riguardo al dubbio se sarebbe giusto o meno ripetere quel simbolo. La nostra risposta è che il simbolo non ha bisogno di nessuna ripetizione; ma visto che non avrebbe affatto alcun significato e alcun valore, non di più di quanto ne avrebbe qualsiasi altro bagno o qualsiasi altro tuffo nell'acqua, a meno che non sia seguito dalla piena consacrazione nella morte, ciascuno deve decidere da solo se ha obbedito a questa testimonianza o meno. Ma se il battesimo con l'acqua ha fatto seguito alla consacrazione, o al battesimo nella morte, non sarebbe necessario ripeterlo, anche se la conoscenza sull'argomento fosse stata insufficiente.

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