Negato dalla Sacra Scrittura?
L'islam accusa il cristianesimo di aver trasgredito la norma biblica che vieta il prestito ad interesse e di trovarsi quindi nel bel mezzo di una crisi economica per questo motivo.
Che cosa ne pensate?
abulbarakat.wordpress.com/2009/12/30/il-sistema-bancario-islamico-senza-in...
La proibizione della riba’ (interesse, usura) nel Sublime Corano non è un’innovazione propria alla Religione Islamica rispetto alle tradizioni precedenti, poiché tale divieto si trova in tutte le precedenti forme di rivelazione date da Allah (SWT) a tutti i Profeti (*)[5].
Nel Vecchio Testamento troviamo:
Se presti denaro al mio popolo, all’afflitto accanto a te, non devi divenire verso di lui come un usuraio. Non gli dovete imporre interesse (ESODO 22,25)
E nel caso che tuo fratello divenga povero e sia dunque economicamente debole accanto a te, lo devi anche sostenere. Come residente forestiero e avventizio, deve rimanere in vita con te. Non prendere da lui interesse e usura, ma devi aver timore del tuo Dio; e il tuo fratello deve rimanere in vita con te. Non gli devi dare il tuo denaro a interesse, e non devi dare il tuo cibo a usura (LEVITICO 25, 35-37)
E nel Nuovo Testamento troviamo:
E se prestate a coloro dai quali sperate di ricevere, quale merito ne avete? Anche i peccatori prestano ai peccatori per ricevere altrettanto. Al contrario, continuate ad amare i vostri nemici e a fare il bene e a prestare, senza sperare nulla in cambio… (LUCA 6, 34-35)
Non ci si sorprenderà, alla luce della chiara proibizione del prestito a usura nella Bibbia riconosciuta da Ebrei e Cristiani, di sapere che la prima banca senza interesse della storia fu istituita prima della nascita del Profeta Muhammad (s). La prima banca senza interesse si chiamava Agibi e venne aperta a Babilonia intorno al 700 a.C., e funzionava esclusivamente su basi d’equità[6].
[Modificato da Esperidia 13/03/2010 10:23]
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Già da tempo sai che non vuoi più fare certe cose perchè vanno contro la tua interiorità.
Concludi un compromesso malsano;
ti vendi per un po' di quiete forse,
per un po' di sicurezza,
per un po' di calore;
ma così facendo perdi te stesso.
Se perdi te stesso, perdi la cosa più preziosa che tu possegga.
Divieni così un essere senza nucleo: devi conoscerti in modo consapevole, per imparare ad amarti.
Possiamo amare solo ciò che conosciamo e conosciamo solo ciò che siamo disposti ad amare.
L'indifferenza, anche verso noi stessi, ci rende ciechi.
Conosci te stesso,
impara ad amarti.
Ulrich Schaffer