Topsy, 13/04/2010 2.48:
Ma quando si riuscira` a fare un discorso meno puerile su argomenti come questo che ancora generano odio e pregiudizio nei confronti di chi non ha alcuna colpa di tutto quanto e` accaduto in un lontano passato specificamente compiuto da altri? Gesu e altri come lui (perche non fu l`unico) vennero condannati esclusivamente da coloro che parteciparono materialmente alla sua morte, Romani inclusi (o non furono loro che lo flaggellarono, lo disprezzarono, e lo crocifissero?). Questo si chiama concorso di persone nel reato. Non siamo noi, gli "italiani" i responsabili della morte di Falcone e Borsellino, ma eslcusivamente coloro che all`epoca sentendosi minacciati da questi ultimi, decretarono e si attivarono materialmente per eliminarli. Io come "italiana", non ho avuto alcuna voce in capitolo nella strage di Capaci e Via d`Amelio, e come "giudea" altrettanto nella morte di Gesu.
Ancora con queste vecchie e ridicole accuse? La storia non ha insegnato proprio nulla?
Risposta del Prof. Fernando De Angelis:
Cara Topsy, (14/4/10)
mi fa molto piacere che continui ad essere in qualche modo presente e che prendi parte alla discussione. Entro poco nel merito di quel che scrivi, sia perché mi sembra che tu ti riferisca più a quanto espresso da Nuzzolo che alla mia replica, sia perché nel frattempo c’è stato un ulteriore sviluppo del dialogo (interventi di Nuzzolo e Marcati, con mia risposta), così ormai penso di essermi chiarito a sufficienza (Nuzzolo ha poi precisato che non ritiene colpevoli i Giudei di oggi).
Non vorrei forzare le sintonie, ma sul piano logico-giuridico il tuo discorso è ineccepibile. Spostandomi su un altro piano, sembra che io affermi il contrario, perché tu dici che oggi nessuno è colpevole, mentre io dico che lo siamo tutti: conosci però il noto detto: “Tutti colpevoli, nessun colpevole”.
Sul fatto che siamo tutti potenzialmente capaci di fare tutti i mali, mi viene da pensare a due autori ebrei che credo tu ben conosca: Sigmund Freud e Hannah Arendt. Pure sul piano biblico trovo che la peccaminosità umana sia data come per scontata: te ne intendi meglio di me, ma l’olocausto del mattino e quello della sera, mi pare che venissero offerti come espiazione perché il popolo (come TUTTI i popoli) era considerato peccatore per natura, non perché avesse fatto qualche specifico peccato.
Una “presenza ebraica” come la tua, ci aiuta ad elevare il dibattito e te ne sono molto grato. Perdonami se vado fuori tema, ma il fatto che un evangelico come me scriva su un forum di Testimoni di Geova e lì dialoghi con ebrei e cattolici, mi sembra così straordinario che non riesco ad abituarmici e continuo a sospettarci qualche “significato nascosto”. Perché non siamo, come a volte sembrano certi gruppi ecumenici, un “coacervo di indistinti” che annacquano le loro convinzioni, ma ciascuno è un “osservante” convinto della propria fede. Da parte mia, non “giro le spalle” a chi la pensa diversamente perché sono certo che l’altro non ha mai tutti i torti e che le sue critiche mi arricchiscono comunque.
Fernando De Angelis
Per contatti: roberto.carson@tiscali.it