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Ebraico biblico e ebraico moderno

Ultimo Aggiornamento: 19/04/2010 02:07
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Sesso: Femminile
18/04/2010 21:46

Re:
(SimonLeBon), 18/04/2010 18.42:


Grazie dell'invito, ma se anche dovessi lasciare moglie, figli e lavoro per venire andare a vedere sul posto, cosa cambierebbe? Beh, forse potrei andare a visitare il mio amico disadattato col Ph.D. in Elettronica.



Chiunque non sia capace di comunicare con il resto della popolazione perchè non conosce la lingua ne se ne preocupa è un disadattato. La prima cosa che io da italiana ho fatto non appena giunta in Israele è iniziare a parlare l'ebraico per potermi integrare, nonostante continui a comunicare in italiano con altri ebrei italiani. Come farei a comprendere la tv, le indicazioni stradali, ciò che ha da dirmi l'impiegato al comune, o il commesso alla cassa? Imparo la lingua ufficiale del Paese in cui risiedo. Ah già scordavo, in Israele si parla tutto fuorchè l'ebraico :-)


Se tu sei piu' informata e piu' linguista di me, rispondi alla mia curiosità: cosa vuol dire che in 30 anni sono stati recuperati 20 secoli di storia linguistica. Io lo trovo molto curioso.



Che la lunga si è evoluta ed adattata ai tempi moderni in molto meno tempo di quello che di norma accade ad altre lingue.
Ma come dice mEra, cosa ti importa? Gli ebrei odierni sono ebrei fasulli, l'ebraico non è affatto la lingua uffiale parlata da milioni di ebrei in Israele e non ha nulla a che fare con l'ebraico della Bibbia Ebraica, ed infine, i sacerdoti non esistono più perchè sono stati tutti massacrati dai romani...
Ma non ti stanchi mai di scrivere sciocchezze del genere? :-)

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Post: 861
Città: PINEROLO
Età: 53
Sesso: Maschile
18/04/2010 22:08

Re:
Sarà la mia impressione, ma leggo molta ironia e presunzione nei tuoi ultimi post. Secondo me ti stai facendo trascinare dalla passione del caso "ebraico" e trascuri questioni macroscopiche che si incontrano identiche in altre lingue e popoli.

Topsy, 4/18/2010 9:46 PM:

(SimonLeBon), 18/04/2010 18.42:


Grazie dell'invito, ma se anche dovessi lasciare moglie, figli e lavoro per venire andare a vedere sul posto, cosa cambierebbe? Beh, forse potrei andare a visitare il mio amico disadattato col Ph.D. in Elettronica.



Chiunque non sia capace di comunicare con il resto della popolazione perchè non conosce la lingua ne se ne preocupa è un disadattato. La prima cosa che io da italiana ho fatto non appena giunta in Israele è iniziare a parlare l'ebraico per potermi integrare, nonostante continui a comunicare in italiano con altri ebrei italiani. Come farei a comprendere la tv, le indicazioni stradali, ciò che ha da dirmi l'impiegato al comune, o il commesso alla cassa? Imparo la lingua ufficiale del Paese in cui risiedo. Ah già scordavo, in Israele si parla tutto fuorchè l'ebraico :-)



Ti cito un caso che è internazionalmente abbastanza noto, giusto per farti notare la superficialità del tuo ragionamento.

Esistono migliaia di manager e project leader britannici e americani (USA, per interderci) che si trasferiscono all'estero, non solo nella EU, sono profumatamente pagati dalla loro ditta, mandano i loro figli in scuole private unicamente di lingua inglese. Né loro né i loro figli imparano la lingua locale, qualunque essa sia, leggono USA today o the Times, guardano unicamente MTV, la CNN o la BBC e pretendono che il commesso parli inglese con loro.
Secondo la tua descrizione, tutte queste persone sarebbero "disadattate". Nonostante questo percepiscono una lauta paga per il loro lavoro.

Simon:

Se tu sei piu' informata e piu' linguista di me, rispondi alla mia curiosità: cosa vuol dire che in 30 anni sono stati recuperati 20 secoli di storia linguistica. Io lo trovo molto curioso.



Topsy:

Che la lunga si è evoluta ed adattata ai tempi moderni in molto meno tempo di quello che di norma accade ad altre lingue.



Sotto questo aspetto penso che i 20 secoli di storia mancanti siano un vantaggio, che potrebbe giustificare l'adattamento piu' rapido.
Ultimamente pero' le discussioni che vedo riguardano prevalentemente l'impoverimento delle lingue e della loro capacità espressiva, proprio in virtu' dell'adattamento supino ai mezzi moderni e agli inglesismi.

Topsy:

Ma come dice mEra, cosa ti importa? Gli ebrei odierni sono ebrei fasulli, l'ebraico non è affatto la lingua uffiale parlata da milioni di ebrei in Israele e non ha nulla a che fare con l'ebraico della Bibbia Ebraica, ed infine, i sacerdoti non esistono più perchè sono stati tutti massacrati dai romani...
Ma non ti stanchi mai di scrivere sciocchezze del genere? :-)



Sinceramente non ti seguo.

Simon
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Post: 200
Sesso: Femminile
19/04/2010 00:55

Simon, in Israele ci vivo, e tu? La tua non è forse "presunzione"? Conosci ciò di cui parli? Conosci la realtà israeliana? Immagina un turista che giunge in Italia e si reca presso un negozio di abbigliamento gestito da una famiglia di cinesi incapace di comunicare in italiano, e che se ne torni in Inghilterra sostenendo che, in Italia non tutti conoscono e parlano l'italiano, parte della popolazione italiana cioè, parla solo il cinese. Tu somigli a quel turista, con l'aggravante che in Israele non ci sei ancora stato. Limitati a parlare di cose che conosci, non per sentito dire, pescando esempi che riguardanti altre realtà, fenomeni marginali non attinenti con quello di cui stiamo trattando. Hai le tue convinzioni già belle e preconfezionate, e ti affanni a cercare ovunque una qualche conferma che le supporti. Vuoi parlare di Israele? Vieni a viverci prima.
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Post: 200
Sesso: Femminile
19/04/2010 02:06

Re:
(SimonLeBon), 18/04/2010 22.08:


Ti cito un caso che è internazionalmente abbastanza noto, giusto per farti notare la superficialità del tuo ragionamento.

Esistono migliaia di manager e project leader britannici e americani (USA, per interderci) che si trasferiscono all'estero, non solo nella EU, sono profumatamente pagati dalla loro ditta, mandano i loro figli in scuole private unicamente di lingua inglese. Né loro né i loro figli imparano la lingua locale, qualunque essa sia, leggono USA today o the Times, guardano unicamente MTV, la CNN o la BBC e pretendono che il commesso parli inglese con loro.
Secondo la tua descrizione, tutte queste persone sarebbero "disadattate". Nonostante questo percepiscono una lauta paga per il loro lavoro.




E tutto questo, nonostante la lauta paga, non li rende perfettamente integrate nell'ambiente sociale circostante. Si sono creati un mondo a sè, e quanto accade a loro, non ha riscontro in Israele. Il tuo amico forse pretende che in Israele i commessi dei supermercati, o l'impiegato delle Poste gli si rivolga in cecoslovacco o in etiopico? Torno a riperti, vieni in Israele, accendi la tv, leggi le etichette dei prodotti esposti nei supermercati, chiedi una informazione ad un pubblico impiegato di una biblioteca, e poi torna qui a raccontarci in che lingua si esprime la popolazione israeliana.

[Modificato da Topsy 19/04/2010 02:07]
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