Sarà la mia impressione, ma leggo molta ironia e presunzione nei tuoi ultimi post. Secondo me ti stai facendo trascinare dalla passione del caso "ebraico" e trascuri questioni macroscopiche che si incontrano identiche in altre lingue e popoli.
Topsy, 4/18/2010 9:46 PM:
(SimonLeBon), 18/04/2010 18.42:
Grazie dell'invito, ma se anche dovessi lasciare moglie, figli e lavoro per venire andare a vedere sul posto, cosa cambierebbe? Beh, forse potrei andare a visitare il mio amico disadattato col Ph.D. in Elettronica.
Chiunque non sia capace di comunicare con il resto della popolazione perchè non conosce la lingua ne se ne preocupa è un
disadattato. La prima cosa che io da italiana ho fatto non appena giunta in Israele è iniziare a parlare l'ebraico per potermi integrare, nonostante continui a comunicare in italiano con altri ebrei italiani. Come farei a comprendere la tv, le indicazioni stradali, ciò che ha da dirmi l'impiegato al comune, o il commesso alla cassa? Imparo la lingua ufficiale del Paese in cui risiedo. Ah già scordavo, in Israele si parla tutto fuorchè l'ebraico :-)
Ti cito un caso che è internazionalmente abbastanza noto, giusto per farti notare la superficialità del tuo ragionamento.
Esistono migliaia di manager e project leader britannici e americani (USA, per interderci) che si trasferiscono all'estero, non solo nella EU, sono profumatamente pagati dalla loro ditta, mandano i loro figli in scuole private unicamente di lingua inglese. Né loro né i loro figli imparano la lingua locale, qualunque essa sia, leggono USA today o the Times, guardano unicamente MTV, la CNN o la BBC e pretendono che il commesso parli inglese con loro.
Secondo la tua descrizione, tutte queste persone sarebbero "
disadattate". Nonostante questo percepiscono una lauta paga per il loro lavoro.
Simon:
Se tu sei piu' informata e piu' linguista di me, rispondi alla mia curiosità: cosa vuol dire che in 30 anni sono stati recuperati 20 secoli di storia linguistica. Io lo trovo molto curioso.
Topsy:
Che la lunga si è evoluta ed adattata ai tempi moderni in molto meno tempo di quello che di norma accade ad altre lingue.
Sotto questo aspetto penso che i 20 secoli di storia mancanti siano un vantaggio, che potrebbe giustificare l'adattamento piu' rapido.
Ultimamente pero' le discussioni che vedo riguardano prevalentemente l'impoverimento delle lingue e della loro capacità espressiva, proprio in virtu' dell'adattamento supino ai mezzi moderni e agli inglesismi.
Topsy:
Ma come dice mEra, cosa ti importa? Gli ebrei odierni sono ebrei fasulli, l'ebraico non è affatto la lingua uffiale parlata da milioni di ebrei in Israele e non ha nulla a che fare con l'ebraico della Bibbia Ebraica, ed infine, i sacerdoti non esistono più perchè sono stati tutti massacrati dai romani...
Ma non ti stanchi mai di scrivere sciocchezze del genere? :-)
Sinceramente non ti seguo.
Simon