Simon chiedeva:
Mi chiedevo, cosa puo' aver spinto gli ebrei a costruirsi luoghi di adorazioni locali che sono poi divenuti in qualche modo una contrapposizione al tempo "centrale".
L'osservanza del comandamento di "studiare" costantemente ripetuto nella Bibbia Ebraica, nonchè l'iniziativa di Esdra, sacerdote e scriba di inaugurare la lettura pubblica della Legge, la sua traduzione, spiegazione e commento, in una pubblica adunanza.
Il Tempio e la Singoga non sono in contrapposizione tra loro; costituiscono piuttosto due faccie della stessa medaglia, sia l'uno che l'altra assolvono al medesimo scopo, due forme di culto legittime prescritte e richieste da Dio.
Sinagoga significa "
riunione".
Una qualsiasi riunione, in qualunque luogo avvenga (al chiuso o all'aperto), che ha per scopo la lettura pubblica ad alta voce della Torah, la sua spiegazione, accompagnate da preghiere di lode a Dio e benedizioni, è una "sinagoga". Tale convocazione a sua volta, non era altro che che l'attualizzazione di Shavuot al Sinai, quando è stato fatto il dono della Torah a Mosè e tutto il popolo rimase in ascolto.
La scena descritta in Neemia al capitolo 8 rappresenta per la prima volta quello che è stato definito un
culto di lettura.
Ci sono già, infatti, i
due elementi fondamentali della sinagoga: la
tribuna rialzata e il
rotolo della Legge. Il centro di questa solenne riunione, non è l'altare, ma il il séfer Torah che viene portato con solennità per la lettura e pubblica proclamazione.
Le primitive "singoghe" (riunioni) si svolgevano solitamente in piazza, o anche in edifici privati sufficentemente spaziosi. Per questioni di organizzazione e funzionalità, per il culto della lettura e dello studio, con le caratteristiche sopra descritte, vennero edificati locali stabilmente a ciò destinati, e nel linguaggio comune
singoga, che significa semplicemente
riunione, assemblea, adunanza, ect... finì per indicare la
sede, l'edificio preposto allo studio.
Come riportato nelle pubblicazioni dei TdG, lo studio per l'ebreo costituisce un culto di adorazione, che si differenza da quello osservato al Santuario attraverso i sacrifci espiatori animali e vegetali, e i primi cristiani presero a modello ciò che avveniva nelle sinagoghe, che conoscevano molto bene. Ed infine, gli stessi TdG a loro volta, le presero a modello con le loro
Sale del Regno.
Non è riscontrabile nè per le Sinagoghe intese come "edifici", così come le Sale del Regno alcun
comandamento biblico che ne prescriva la
costruzione e la diffusione, ma in entrambi i casi, Ebrei e TdG sono tenuti a studiare costantemente la Parola di Dio, prendendo a modello ciascuno i loro maestri, e questi ultimi, hanno
legittimato attraverso le scelte operate in vita, la pratica delle riunioni di studio; l'edificazione di locali destinati
stabilmente a tale specifico scopo, costituisce semplicemente il modo più pratico, valido, efficiente di "osservare" un
programma di adorazione.
[Modificato da Topsy 20/06/2010 14:06]