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24/06/2010 17:17 | |
(SimonLeBon), 23/06/2010 22.56:
Forse non lo erano all'inizio...
Non lo erano all'inzio perchè convivevano e assecondavano scopi diversi, e non lo furono neppure in seguito; "contrapposizione" significa opposizione, contrasto, conflitto, antitesi. Sinagoga e Tempio non lo erano, e non lo sono a tutt'oggi. Sono destinati a scopi diversi, e si integrano a vicenda. Il Medio Giudaismo poggiava su entrambi, sul Tempio (e dietro il Tempio stava il sacerdote) e la Legge (e dietro la Legge stavanno scribi e dottori della Legge); distrutto il Tempio, i sacrifici furono sospesi, mentre il culto della lettura pubblica no, ma non vive in contrasto con il culto del Santuario.
Il concetto mi sembra chiaro.
Il concetto è chiarissimo. Ciò che hai postato non denuncia alcuna contrapposizione tra Tempio e Sinagoga. Mancando il Tempio, restò la sola sinagoga e il giudasimo rabbinico poggia solo su di essa. Non può essere diversamente finchè non vi sarà il Santuario, e la sinagoga ne costituisce una valida alternativa. Giustamente e logicamente viene prima lo studio della Legge, e solo dopo il Tempio che, effettivamente, ancora c'è. Come potrebbe venire prima il culto sacrificale se il Tempio non venne neppure edificato? Allorchè il Santuario verrà ricostruito (quando accadrà) così come un tempo, Santuario e sinagoga, continueranno ad assolvere funzioni differenti e complementari.
[Modificato da Topsy 24/06/2010 17:34] |
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