Proventi degli oneri alla chiesa di Caldierino e ai Testimoni di Geova

Per la prima volta nella sua storia, il consiglio comunale di Caldiero all'unanimità ha deciso di destinare i proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione secondaria da riservare agli edifici religiosi, a una confessione religiosa che non è quella cattolica. Le richieste giunte in Comune infatti per beneficiare di questi soldi, sono state presentate dalla parrocchia di Caldierino e dall'associazione dei Testimoni di Geova di Caldiero. Così i consiglieri hanno deciso di ripartire i 5 mila euro previsti per i luoghi di culto, accontentando in proporzione ai preventivi di spesa entrambe le istanze: 4.700 euro andranno a favore della parrocchia di Caldierino per il recupero della chiesa di Sant'Antonio, mentre 300 euro sosterranno i lavori della sede dei testimoni di Geova. «È la prima volta che viene presa questa decisione che non accontenta solo le richieste delle parrocchie», ha sottolineato il consigliere di minoranza Chiecchi. «La ritengo molto positiva».
Nella stessa seduta, con l'astensione di Chiecchi, De Robertis e Lucchese, il consiglio a larga maggioranza ha approvato il documento preliminare per redigere un nuovo Piano degli interventi, il piano che va ad applicare il Pati. «Faremo un Piano degli interventi per fare il punto sotto l'aspetto cartografico della situazione urbanistica attuale», ha spiegato il consigliere Giorgio Pomini. «Nel giro di due mesi verranno raccolti tutti i dati e i supporti cartografici, che verranno inseriti in un unico strumento urbanistico che servirà come base di partenza per un ulteriore piano degli interventi futuro».Z.M.

Fonte: www.larena.it/stories/Provincia/258521__proventi_degli_oneri_alla_chiesa_di_caldierino_e_ai_testimoni_d...