I Testimoni di Geova invocano il Regno di Dio

Antonio Sisca
Francavilla Angitola
Sono arrivati in quattromila ieri, tutti provenienti dalle province di Reggio Calabria e Catanzaro per partecipare all'assemblea di distretto dei Testimoni di Geova che si svolge nella struttura sorta dieci anni fa in contrada Cedonio, nel Comune di Francavilla Angitola, la più grande del meridione, capace di ospitare fino a 15 mila persone.
Gli incontri proseguiranno il primo luglio, l'8 e il 22, sempre dello stesso mese e nei fine settimana. Gli argomenti trattati saranno di volta in volta diversi. Alla fine, quando avrà termine il ciclo previsto in agenda, si prevede che i partecipanti all'assemblea della sessione estiva 2011 saranno circa 30 mila, provenienti da tutte le province della Calabria e della Sicilia. L'incontro di ieri, che continuerà anche nella giornata di oggi e domani, ha come tema "Venga il tuo regno".
Alle 9,20 i partecipanti sono stati accolti dalle note musicali di alcuni brani; alle 9,40 il presidente dell'assemblea, Bruno Di Furia, ha relazionato sul tema "Perché abbiamo bisogno che venga il regno di Dio?". Il relatore ha chiarito alle migliaia di persone presenti perché bisogna credere nel fatto che il regno di Dio verrà presto. I temi trattati nel pomeriggio hanno riguardato alcuni miracoli compiuti da Gesù e il senso degli stessi. «Nel suo famoso sermone del Monte Gesù Cristo – spiegano i Testimoni di Geova in una scheda informativa distribuita nel corso dell'assemblea che sintetizza il tema dell'incontro di ieri – insegnò ai suoi seguaci a pregare che venisse il Regno di Dio. I Testimoni di Geova credono che questo Regno sia il mezzo di cui Dio si servirà per realizzare il proprio proposito per la terra. Per meglio chiarire le parole di Gesù, sono stati analizzati brani della Bibbia che mostrano in che modo il Regno produrrà notevoli cambiamenti sulla terra e perché è necessario che tutti si sottomettano al regno di Dio».
Il tema strutturale della giornata: "Il regno dei cieli si è avvicinato", – ha spiegato Marco Loiaconi addetto al servizio stampa – è il più importante perché si basa sul brano di Matteo 4:17». Loiaconi ha aggiunto che i Testimoni di Geova «credono che il Regno di Dio sia un vero e proprio governo in cielo, pronto per assumere la gestione della terra e recare benefici eterni».
Il tema di oggi è invece "Continuate a cercare prima il regno e la su giustizia". Nel corso della giornata verrà spiegato ai partecipanti al raduno in che modo la Bibbia da risalto al Regno come punto focale della vita e del ministero del cristiano. Si parlerà inoltre dell'importanza del battesimo cristiano e dell'essere idonei per ricevere le benedizioni del regno di Dio, dopodichè ci sarà l'ordinazione dei nuovi fedeli come ministri. Domani mattina una serie di discorsi presentati in rapida successione prenderà in esame "otto sfaccettature della personalità di Gesù che traspaiono dalle scritture".Il programma riguardante le prime tre assemblee si svolgerà in lingua italiana, l'ultimo, il quarto, che si svolgerà a metà luglio sarà invece tenuto in lingua romena. «Sono centinaia i romeni Testimoni di Geova – ha affermato Marco Loiaconi – pertanto abbiamo ritenuto opportuno di svolgere l'ultima assemblea in romeno».

Fonte: www.gazzettadelsud.it/NotiziaArchivio.aspx?art=90295&Edizione=11&A=...