Ciao Roberto.
Prima del diluvio le calotte polari non esistevano, essendo ragionevolmente il clima uniforme in tutta la terra.
Ovviamente, con il diluvio, "le acque" che erano sopra la distesa (atmosfera), caddero sulla terra e l'effetto serra e di climatizzazione uniforme che era allora presente fu interrotto in modo brusco durante il 40 giorni di pioggia.
Dissipato il clima uniforme accumulato intanto su tutta la terra, le acque iniziarono a ritirarsi per due fenomeni che cominciavano a manifestare i loro effetti.
Uno era lo sprofondamente delle zonne della crosta terrestre che in certi punti poteva essere meno spessa o resistente, creando le fosse oceaniche che raccoglievano le acque durante i circa 150 giorni che prevalsero. Evidentemente, anche, il livello del mare si suppone logicamente che fosse allora quasi uniforme e non particolarmente profondo mediamente.
L'altro era la formazione (eccezionalmente veloce, in questo caso) dei ghiacciai soprattutto nella zona antartica e nella zona circompolare (groelandia specialmente); Intendo ghiacciai formatisi sulla terra ferma.
è stato calcolato che se i ghiacciai dell'antartide e della groelandia si sciogliessero, il livello dei mari attuali dovrebbe salire di circa 61 metri. Il ghiacciaio invece del polo nord, essendo galleggiante, ha soltanto circa il 10% della sua massa che sciogliendosi potrebbe innalzare i mari, in quanto circa il 90% sommerso già contribuisce al livello attuale dei mari e degli oceani.
Pertanto, se "tutto" il ghiaccio si sciogliesse, il mare attuale si innalzerebbe almeno di quasi 100 metri. Se ipotiziamo, valutando le masse montuose che si possono essere innalzate per le forze magmatiche attivate dalgli sprofondamenti delle fosse oceaniche,
(la mia è solo una stima ipotetica) si potrebbe tranquillamente aggiungere un altro centinaio di metri.
E' vero che col tempo, nevicando si formano nuovi ghiacciai, ma questi anche nelle loro periferie si tornano a sciogliere mantenendo, a parità climatiche, il proprio volume nel tempo.
Per un principio di saturazione, infatti, è impossibile che l'acqua caduta potesse essere evaporata; infatti anche se ciò avvenisse, dovrebbe comunque per forza poi ripiovere a terra!
Insomma l'acqua del diluvio non se la bevvero le balene
monseppe