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Gesù al palo - Cortomaggiore

Ultimo Aggiornamento: 17/01/2010 16:36
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05/01/2010 18:24




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05/01/2010 20:34

Pare che l'artista del dipinto in questione, non abbia voluto ritrarre Gesù al palo per una questione teologica, ma semplicemente per una questione di spazio utile entro il quale inserire il dipinto.
In ogni caso, questa immagine dà un'idea della possibile posizione in cui Cristo fu ucciso.

Shalom
Walter Simoni

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05/01/2010 22:54

Re:
Walter.Simoni, 05/01/2010 20.34:

Pare che l'artista del dipinto in questione, non abbia voluto ritrarre Gesù al palo per una questione teologica, ma semplicemente per una questione di spazio utile entro il quale inserire il dipinto.
In ogni caso, questa immagine dà un'idea della possibile posizione in cui Cristo fu ucciso.

Shalom



Non so Walter, mi sembra poco realistica come motivazione!
Credo che l'artista avrebbe impostato l'immagine diversamente piuttosto che andare a snaturare il più importante simbolo del cattolicesimo per motivi di spazio.
Non credi che questa possa essere una scusa inventata a regola d'arte per giustificare questa "anomalia" antitradizionalista?





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05/01/2010 23:13

Ho solo dato un'informazione apparsa su internet, dove un tale pare abbia incontrato proprio il pittore dell'affresco, il quale avrebbe risposto così: "Avevo a disposizione, per realizzare il dipinto, una superficie rettangolare, alta due metri e larga settanta centimetri.
È evidente che non avrei potuto rappresentarvi Gesù a braccia aperte, dato che l'apertura delle braccia di un uomo è all'incirca uguale alla sua altezza. Se avessi raffigurato Gesù tradizionalmente, su una 'croce', avrei dovuto non utilizzare tutta l'altezza della superficie e fare un dipinto molto piccolo e poco visibile in lontananza. Così decisi di sfruttare l'intero spazio rappresentando Gesù al palo".


Se poi è andata diversamente - poichè è possibile anche la tua supposizione - resto sempre dell'idea che la salvezza ci è offerta dal sangue di Colui che è morto sul legno, e non dalla forma del legno stesso!

Shalom

Walter Simoni

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05/01/2010 23:19

Re:
Walter.Simoni, 05/01/2010 23.13:

Ho solo dato un'informazione apparsa su internet, dove un tale pare abbia incontrato proprio il pittore dell'affresco, il quale avrebbe risposto così: "Avevo a disposizione, per realizzare il dipinto, una superficie rettangolare, alta due metri e larga settanta centimetri.
È evidente che non avrei potuto rappresentarvi Gesù a braccia aperte, dato che l'apertura delle braccia di un uomo è all'incirca uguale alla sua altezza. Se avessi raffigurato Gesù tradizionalmente, su una 'croce', avrei dovuto non utilizzare tutta l'altezza della superficie e fare un dipinto molto piccolo e poco visibile in lontananza. Così decisi di sfruttare l'intero spazio rappresentando Gesù al palo".


Se poi è andata diversamente - poichè è possibile anche la tua supposizione - resto sempre dell'idea che la salvezza ci è offerta dal sangue di Colui che è morto sul legno, e non dalla forma del legno stesso!

Shalom




Beh, se stato proprio l'autore a dirlo, allora ritiro quanto ho detto!

In merio alla tua riflessione:


resto sempre dell'idea che la salvezza ci è offerta dal sangue di Colui che è morto sul legno, e non dalla forma del legno stesso!



Sono pienamente d'accordo con te.





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15/01/2010 06:40

Re:
Walter.Simoni, 05/01/2010 23.13:

Ho solo dato un'informazione apparsa su internet, dove un tale pare abbia incontrato proprio il pittore dell'affresco, il quale avrebbe risposto così: "Avevo a disposizione, per realizzare il dipinto, una superficie rettangolare, alta due metri e larga settanta centimetri.
È evidente che non avrei potuto rappresentarvi Gesù a braccia aperte, dato che l'apertura delle braccia di un uomo è all'incirca uguale alla sua altezza. Se avessi raffigurato Gesù tradizionalmente, su una 'croce', avrei dovuto non utilizzare tutta l'altezza della superficie e fare un dipinto molto piccolo e poco visibile in lontananza. Così decisi di sfruttare l'intero spazio rappresentando Gesù al palo".


Se poi è andata diversamente - poichè è possibile anche la tua supposizione - resto sempre dell'idea che la salvezza ci è offerta dal sangue di Colui che è morto sul legno, e non dalla forma del legno stesso!

Shalom





Quel "tale" che ha incontrato il pittore dell'affresco era un testimone di Geova.
Ciao. Ilnonnosa
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15/01/2010 12:39


Quel "tale" che ha incontrato il pittore dell'affresco era un testimone di Geova



Mi pare davvero irrilevante rispetto alle motivazioni! Una domanda, qualcuno conosce il nome dell'autore e l'epoca del dipinto?

Shalom
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
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15/01/2010 18:04

Re:
barnabino, 15/01/2010 12.39:


Quel "tale" che ha incontrato il pittore dell'affresco era un testimone di Geova



Mi pare davvero irrilevante rispetto alle motivazioni! Una domanda, qualcuno conosce il nome dell'autore e l'epoca del dipinto?

Shalom




L'articolo lo puoi leggere su Svegliatevi! 8/8/1980 p. 25, però non viene citato il nome dell'autore e l'epoca del dipinto.

Ciao. Ilnonnosa
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Post: 1.038
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15/01/2010 18:13

Mi pare di capire che è piuttosto recente, seconda metà del novecento.

Shalom
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FORUM TESTIMONI DI GEOVA
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17/01/2010 16:36

E' arrivata comunicazione all'amministrazione del forum, che il dipinto sopra riportato non esiste più. E' stato sostituito con un dipinto di Gesù in croce.

E' inoltre arrivata notizia che l'autore del primo dipinto è un TdG da alcuni anni, ma al momento della realizzazione dell'opera non lo era e che quindi le motivazioni della scelta del soggetto non hanno assolutamente influenze di natura dottrinale.



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