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La grande folla: speranza celeste o terrena?

Ultimo Aggiornamento: 09/05/2011 20:29
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23/10/2009 00:00

Apocalisse 7:9

Dopo queste cose vidi, ed ecco una gran folla che nessun uomo poteva noverare, di tutte le nazioni e tribù e popoli e lingue, che stava in piè davanti al trono e davanti all’Agnello, vestiti di vesti bianche e con delle palme in mano.

Secondo gli SB la grande folla descritta in questo passo avrà una speranza celeste.

Quali sono le basi scritturistiche a tal sostegno?



Per contatti: roberto.carson@tiscali.it
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02/11/2009 18:32

G.F.
CARO CARSON, ti ho scritto abbastanza spiegazioni dei passi biblici, se Geova ti da la illuminazione per poter capire bastano, se no al tempo giusto capiremo tutti come vuole Lui.

LA GRANDE FOLLA -G. F.
Questo soggetto ci distingue delle altre denominazioni cristiane. Solo testimoni di Geova anni fa avevano la stessa convinzione come noi, i studenti biblici. Che sarebbe il nostro obbiettivo se noi fossimo testimoni di Geova? Era da arrivare nella G. F.Ma noi, studenti biblici abbiamo il obbiettivo di arrivare nel piccolo gregge, proviamo evitare ,,cadere” nella G. F.
Nominiamo 3 passi biblici, in contesti diversi: 1. L’aspetto matrimoniale 2. L’aspetto con leviti, 3. L’aspetto del processo di purificazione, della pulizia interiore, di verificare
1. Apoc. 19:6-9 Qui, il matrimonio del Agnello, si distinguono 2 classe: la sposa e la g.f La sposa è preparata, con vestito brigantesco e pulito. Poi, la G F , ricevono la benedetto invito alle nozze, ma non al atto del matrimonio. Non è sul trono ( non fanno parte della Chiesa) ma sono vicini alla sposa.
SALMO 45:10-15
La stessa immagine del matrimonio, del Gesù e la ,,fanciulla”, però anche qui si vede un altro gruppo, le vergine, le sue compagne. Abbiamo la stessa immagine del apoc. 19. L’assomiglianza sta nel unica sposa, (la sua veste , trapuntata con oro-simbolo della natura divina).Le compagne , arrivano dopo, hanno il privilegio di partecipare alle nozze, con un grande motivo di gioia. Il privilegio è da entrare nel palazzo del re(celeste).
MATTEO25 :1-12
Qui, abbiamo il matrimonio un po’ differente. Messe separate, i passi hanno qualcosa in comune. Nel questo caso, le vergine. Qui abbiamo 5 sagge e 5 stolte , però tutte vergine.5 entrano alla cerimonia matrimoniale e 5 rimangono fuori, perché li mancava il olio nelle lampade(il spirito Santo, della consacrazione, del sacrificio, etc.. ). Per loro è permesso andare da comprare il olio al mercato, da correggere i sbagli, ma quando tornano, la porta era chiusa, e non potevano partecipare al atto matrimoniale . qui non si specifica che vengono castigate.
Tutti questi passi biblici stanno illustrando il rituale matrimoniale, e tutti mostrano una classe, che non gli è permesso da entrare al atto del matrimonio.
Il prossimo passo biblico riguarda i leviti
LEVETICO 16
Nel giorno delle espiazioni erano usati 2 capri: il capro del Signore, e il capro espiatore, uno inferiore nella posizione al confronto del altro. Al capro espiatore non era permesso di essere parte del sacrificio per peccato, con il suo sangue non è fatto nulla, è stato mandato nel deserto, deve mori.
Il capro del Signore era sacrificato e con il suo sangue era fatto una cosa importantissima. Suo sangue era portato nella Santissima , illustrata nel Tempio in Apoc. Qui, il capro espiatore sta simbolisando la G. F. , neache in apoc. Non entra nel Tempio.
Sulla testa del capro espiatore sono messe dei peccati del popolo Israele. Nelle esperienze del deserto, il capro passava momenti di terrore, nel nostro caso, la GF passa la grande tribolazione.
EZECHIELE 44;1-16
Questa è una visione che sta illustrare dei veri eventi. Qui non si fa riferimento ai sacrifici ma ai leviti, tra di chi si sceglie i preti. Qui abbiamo di nuovo due gruppi:i preti e queli che non li era permesso di diventare preti(i leviti infedeli , allontanati).
-i leviti fedeli erano buoni esempi per popolo, rispettavano Dio, e lui li parlava che solo loro li permete di entrare nel Tempio, di portare sacrifici(i figli di Zadoc)
-i leviti infedeli, sono allontanati, infedeli per un periodo di tempo ,di nuovo tornati , di nuovo fedeli, pero quel sbaglio lo pagano con la perdita del grande premio, la natura divina. Noi crediamo che è una illustrazione chiara , della G F.
MALACHIA 3:3
Di nuovo si parla dei due gruppi di leviti (illustrati nel argento e l’oro), del processo di pulire, necessario per tutte le due classe(preziose nei occhi del Signore) . Questi due classe, dei leviti, una e più preziosa.
Tutte due le classe hanno esperienze di pulire, ma solo una riceve la posizione di essere oro.
1CORINZI 3:10-15
Questi versetti sono con forza per il nostro soggetto
Qui, di nuovo due gruppi. Sono differenziate del materiale usato per costruire. Alcuni costruiscono con oro, argento, pietre(cose che non ardono nel fuoco), alcuni con legno, paglia e canna(le cose del questo mondo). Da osservare che non perdono la vita, tutti sono sulla roccia, credono nel sangue di Cristo, ma un gruppo non costruisce bene il carattere, e cosa succede? Passano tra il fuoco, lo stesso fuoco che passa il piccolo gregge, pero gli effetti sono differenti:il pic. g. lo accetta con gioia e con la consapevolezza di supportare le prove. Il fuoco li distrugge quelle cose che li sta allontanando e , impedirli di compire il voto del sacrificio promesso al Signore. Il piccolo gregge riceve come ricompensa la natura divina e GF riceve ,,la salvezza”-v. 15, e logicamente, la natura spirituale.
APOCALISE7:9,13-17°
Nel intero cap. 7 si distinguono due classe: nelle prime versetti, 144.000, e la GF nei v.9 in poi. Qui è chiaro che la GF e in una posizione inferiore dei 144.000, descritti qui fedeli , ma la GF saranno salvati tramite la grande tribolazione, con il scopo di lavare le vesti macchiate nel sangue di Cristo. Si dice che loro erano intorno al Trono insieme ai angeli, da qui viene la conclusione che la loro natura sarà uguale ai angeli, inferiore al Signore e la sua Sposa, la natura divina(possedendo la vita in loro stessi, al inizio aveva solo Geova).
La dottrina della G.F. ci da lezioni importante, anche se non ricevono il grande premio, ricevono la ricompensa dei salvati come vincitori. La GF è menzionata nei tanti passi biblici, non solo questi.
Sottolineo che non esiste invito speciale per arrivare nella GF. Questa è una classe di misericordia, preparata di Geova per chi ha fatto una consacrazione al Signore in base della unica chiamata-Efesini4:4
Questa unica chiamata della Età Evangelica chiama al sacrificio, da seguire il Signore, in lo stesso modo come lui, da morire nel Cristo, fino alla fine. Certo che chi fa la consacrazione, rinuncia alla questa vita terrena per essere con il Signore. Se durante questa vita di consacrazione la persona non riesce portare la lotta tra la volontà umana è la volontà di Dio, non vince la nuova creazione concepita nella sua mente, non riesce distruggere la carne volontariamente, riceveranno la salvezza, però su un livello inferiore alla Sposa.
Nessuno non deve impegnarsi di far parte della GF , noi tutti siamo chiamati nella unica speranza della chiamata celeste, chiamati di diventare rei e preti del’Altissimo, come Arone. Non ci impegniamo di arrivare nella GF ma non disprezziamo questa classe, lei è una classe che qui, quando noi siamo ancora nella carne non ci conosciamo, la sentenza si sa solo dopo la morte, dopo il giudizio finale del Geova.
Un astro e differente del’astro in splendore- 1 Cor. 15:41
Siamo molto riconoscenti al Geova , che ha una posizione della misericordia per chi sbaglia , ma ama il Signore, la verità. Ringraziamo che Lui ha preparato un luogo per lei.
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02/11/2009 18:36

chiedo scusa, ho visto un grave erore : invece brigantesco volevo scrivere brillantesco
grazie
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04/11/2009 11:23

Mi sembra interessante la tesi di Filadelfia. Sarei curioso di sapere come controbattono i testimoni questa interpretazione.



Continuiamo a donare.

http://www.youtube.com/watch?v=WmxT21uFRwM

http://www.youtube.com/watch?v=EqaSOpEF3mM
04/11/2009 11:37

Che la grande folla abbia speranza terrena o celeste per noi cambia davvero poco. Abbiamo sempre creduto nella vita eterna sulla terra, solo che prima abbracciavamo anche la tesi della duplice classe celeste su base meritocratica, per un totale di 3 classi di salvati, (1) i 144000 regnanti nei cieli (2) una grande folla di credenti trasformati in esseri spirituali e (3) il resto dell'umanità con la prospettiva di vivere per sempre in un paradiso terrestre.
[Modificato da amedeo.modigliani 04/11/2009 11:39]
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04/11/2009 15:50

Concordo con Amedeo, la questione mi pare di lana caprina. Quello che è essenziale, per noi, è che il proposito divino di rendere la terra un paradiso abitato non è stato mutato per via del peccato adamico.

Shalom
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04/11/2009 19:12

Ritengo che quanto detto da Barnabino e Amedeo sia molto interessante.
Quindi, i TdG non escludono a priori che la grande folle descritta in Apocalisse 7:9 possa avere un destino celeste anzicchè terreno! Ritenete che la cosa davvero importante sia piuttosto guadagnarsi la salvezza indipendentemente da dove essa sia stata prestabilita!
Mi piace questo modo di pensare, dimostra come i TdG abbiano una certa elasticità mentale e non si fossilizzano su certi aspetti dottrinali meno rilevanti. Francamente credevo che foste più fiscali nel determinare certe interpretazioni.



Continuiamo a donare.

http://www.youtube.com/watch?v=WmxT21uFRwM

http://www.youtube.com/watch?v=EqaSOpEF3mM
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04/11/2009 23:27

Caro Oreste,


Ritenete che la cosa davvero importante sia piuttosto guadagnarsi la salvezza indipendentemente da dove essa sia stata prestabilita!



Nel mio caso non si tratta di elasticità o apertura mentale, ma solo del fatto che personalmente sento la speranza terrena e dunque in qualunque modo mi si voglia chiamare nella Bibbia (grande folla, altre pecore, ecc...) io ardo di desiderio di adempiere il proposito di Dio sulla terra.


Francamente credevo che foste più fiscali nel determinare certe interpretazioni



Infatti io credo che non ci siamo tre classi ma due. Il senso è che seppure quelli identificati come grande folla fossero in realtà gli unti visti in un'altra posizione la cosa non mi sconvolgerebbe, è solo un problema di forma e non di sostanza rispetto alla doppia speranza.

Shalom

[Modificato da barnabino 04/11/2009 23:30]
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05/11/2009 08:39


Infatti io credo che non ci siamo tre classi ma due. Il senso è che seppure quelli identificati come grande folla fossero in realtà gli unti visti in un'altra posizione la cosa non mi sconvolgerebbe, è solo un problema di forma e non di sostanza rispetto alla doppia speranza.



Da quello che comprendo, la grande folla celeste di cui parla Filadelfia non è la classe degli unti o 144.000 visti sotto un'altra prospettiva (quest'ultimo è un punto di vista avventista, che viene molto bene illustrato da Adelio Pellegrini nel suo libro "Quando la profezia diventa storia"). Lei fa riferimento alla stessa grande folla di cui parliamo noi, che però, a loro avviso, avrà una posizione celeste di poco inferiore a quella dei 144.000.



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05/11/2009 15:14


1 Poi guardai ed ecco l'Agnello ritto sul monte Sion e insieme centoquarantaquattromila persone che recavano scritto sulla fronte il suo nome e il nome del Padre suo. 2 Udii una voce che veniva dal cielo, come un fragore di grandi acque e come un rimbombo di forte tuono. La voce che udii era come quella di suonatori di arpa che si accompagnano nel canto con le loro arpe. 3 Essi cantavano un cantico nuovo davanti al trono e davanti ai quattro esseri viventi e ai vegliardi. E nessuno poteva comprendere quel cantico se non i centoquarantaquattromila, i redenti della terra. 4 Questi non si sono contaminati con donne, sono infatti vergini e seguono l'Agnello dovunque va. Essi sono stati redenti tra gli uomini come primizie per Dio e per l'Agnello. 5 Non fu trovata menzogna sulla loro bocca; sono senza macchia.(Apocalisse 14:1-5)



In queste scritture vien detto che i 144.000 non rappresentano tutti i salvati, ma una classe particolare, i redenti (cioè i comprati) dalla terra, e sono definiti le primizie.
Quindi il resto del raccolto (la grande folla), ovviamente, non fa parte di questo primo raccolto, le primizie appunto.
Queste primizie, ossia i 144.000, che poi sono gli eletti o suggellati, sono tratti dalle 12 tribù di Israele, espressione che nel NT indica la chiesa o congregazione crisitana (vedi ad es. Giacomo 1:1):


4 Poi udii il numero di coloro che furon segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila, segnati da ogni tribù dei figli d'Israele:5 dalla tribù di Giuda dodicimila;
dalla tribù di Ruben dodicimila;
dalla tribù di Gad dodicimila;
6 dalla tribù di Aser dodicimila;
dalla tribù di Nèftali dodicimila;
dalla tribù di Manàsse dodicimila;
7 dalla tribù di Simeone dodicimila;
dalla tribù di Levi dodicimila;
dalla tribù di Issacar dodicimila;
8 dalla tribù di Zàbulon dodicimila;
dalla tribù di Giuseppe dodicimila;
dalla tribù di Beniamino dodicimila.(Apocalisse 7)



Come si evince anche da questo passaggio, non sono tutti i membri delle 12 tribù ad essere suggellati cioè eletti, ma solo 12.000 da ogni tribù (cioè da tutta la congregazione o chiesa cristiana), che sono appunto le primizie. Gli altri membri delle tribù (la grande folla) che non sono suggellati, cioè eletti, rappresentano il secondo raccolto, quello che attraversa la grande tribolazione che si abbatterà sulla terra e che quindi sopravvirà nella nuova terra abitata avvenire (Ebrei 2:5):


9 Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani. 10 E gridavano a gran voce:
«La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all'Agnello».
11 Allora tutti gli angeli che stavano intorno al trono e i vegliardi e i quattro esseri viventi, si inchinarono profondamente con la faccia davanti al trono e adorarono Dio dicendo:
12 «Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen».
13 Uno dei vegliardi allora si rivolse a me e disse: «Quelli che sono vestiti di bianco, chi sono e donde vengono?». 14 Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E lui: «Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell'Agnello. (Apocalisse 7)



Questi quindi continueranno a vivere sulla terra restaurata, nel regno millenario di Cristo sommo sacerdote, con i suoi 144.000:


(Rivelazione 20:4-6) ...Ed essi vennero alla vita e regnarono col Cristo per mille anni. 5 (Il resto dei morti non venne alla vita finché i mille anni non furono finiti). Questa è la prima risurrezione. 6 Felice e santo è chiunque prende parte alla prima risurrezione; su questi non ha autorità la seconda morte, ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo, e regneranno con lui per i mille anni...



Questi 144.000 suggellati soltanto, dice la scrittura, regneranno con Cristo e saranno sacerdoti e giudici con Cristo. Anche qui si evince che costoro sono coloro che prendono parte alla prima risurrezione, sono infatti le primizie.
Il resto del raccolto è dato da coloro che sopravvivono alla grande tribolazione, la grande folla, e prendono parte alla seconda risurrezione.

[Modificato da christofer2006 05/11/2009 15:16]
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09/05/2011 19:27

alla fine si è capito poco
la grande folla vivrà in cielo o sulla terra?
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09/05/2011 20:29

Re: alla fine si è capito poco
alexia.1, 09/05/2011 19.27:

la grande folla vivrà in cielo o sulla terra?



Cara Alexia,
io credo che il punto sia stato chiarito eccellentemente.
Secondo gli Studenti Biblici la grande folle vivrà in cielo, mentre secondo i TdG essa vivrà sulla terra.

Per un confronto scritturistico sulle due tesi leggi quanto scritto in questa discussione da Filadelfia (Studentessa biblica) e poi quanto esposto da Christofer (TdG), dopo trai le tue conclusioni.





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