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E' giusto essere gelosi?

Ultimo Aggiornamento: 09/06/2011 17:53
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Città: COMISO
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09/06/2011 17:53

Quindi c'è da chiedersi, si può provare gelosia?

Esiste la Santa Gelosia, la Giusta Gelosia, e la Gelosia errata. L'eccessiva gelosia, che è quella gelosia che hanno certi uomini verso i proprio averi e verso la propria moglie/marito, spess...o porta a conseguenze peggiori di quanto si possa immaginare. Si pensano ad esempio ad alcuni personaggi dell'antichità che provando "gelosia errata" peccarono grandemente uccidendo o ferendo i propri simili. Il primo decesso fra gli esseri umani fu causato dal fatto che Caino cedette alla gelosia errata. I filistei perseguitarono Isacco perché invidiosi della sua crescente prosperità. Rachele era gelosa della sorella perché aveva partorito molti figli. I figli di Giacobbe erano gelosi del favore mostrato al loro fratello minore Giuseppe. A quanto pare Miriam era gelosa della cognata non israelita. Per invidia Cora, Datan e Abiram ordirono una cospirazione contro Mosè e Aaronne. Il re Saul divenne geloso dei successi militari di Davide. Senza meno la gelosia fu uno dei motivi delle continue discussioni fra i discepoli di Gesù riguardo a chi fosse il più grande fra loro.

Poi esiste la Santa Gelosia, che è quella che si prova dall'esclusiva devozione degli adoratori di Dio. Tutti i veri adoratori di Dio hanno sempre mostrato zelo per il suo servizio e gelosia per il suo nome. Il profeta Elia, che compì opere potenti convertendo molti israeliti dalla falsa adorazione all’adorazione di Geova, disse: “Sono stato assolutamente geloso per Geova l’Iddio degli eserciti”. (1Re 19:10, 14) Fineas mostrò una devozione gradita a Dio e, grazie al suo zelo nell’uccidere un capo principale di Israele che aveva contaminato l’accampamento introducendovi l’impura adorazione fallica di Baal, salvò Israele dallo sterminio. Come israelita e come sacerdote, Fineas manifestò il suo zelo ‘non tollerando alcuna rivalità’ verso Geova. — Nu 25:11; cfr. 2Re 10:16.
La congregazione cristiana deve esercitare la stessa gelosa vigilanza, affinché nulla di impuro spunti come una “radice velenosa” a causare difficoltà e contaminare molti. (Eb 12:15) Nel caso si insinuasse una persona corrotta che tentasse di contaminare altri, la congregazione deve mostrare ‘grande premura di discolparsi dinanzi a Geova con indignazione e zelo’. I cristiani devono ‘rimuovere l’uomo malvagio di fra loro’. — 1Co 5:4, 5, 13; 2Co 7:11, 12.

È bene dunque che i cristiani manifestino “santa gelosia” a favore dei compagni di fede. Dovrebbero cioè ardere dal desiderio di fare tutto il possibile per aiutarsi l’un l’altro a perseverare nell’esclusiva devozione a Dio e nell’ubbidienza a Cristo. L’apostolo Paolo paragonò i suoi fratelli spirituali a una vergine fidanzata a Cristo e sua promessa sposa. Li proteggeva gelosamente affinché rimanessero incontaminati per Cristo. (2Co 11:2; cfr. Ri 19:7, 8). Lo zelo che aveva verso di loro si rivela in molte espressioni contenute nelle lettere inviate alla congregazione di Corinto e ad altri. E la gelosia che Cristo stesso ha per la sua “sposa” (Ri 21:9) è manifestata dalle vigorose parole rivolte alle congregazioni, riportate in Rivelazione, capitoli da 1 a 3.

Dato che siamo tutti imperfetti possono esserci tracce di gelosia in ognuno di noi. Può manifestarsi in modi indiretti o in speciali circostanze. Poiché è nociva, è nostro dovere non ignorarla ma imparare a soffocarla e a padroneggiarla con il potere dello spirito di Dio.

Infine, è possibile provare gelosia per il proprio coniuge? Certo, è naturale! Ma non di quella smodata o esagerata. Come l’adrenalina fa ricominciare il battito cardiaco, così la gelosia spinge l’anima a difendere qualche cosa di caro. Il contrario della gelosia è l’indifferenza, e non dovremmo essere indifferenti al nostro matrimonio.
Ma, c’è un’altra specie di gelosia, quella provocata dall’insicurezza e alimentata dall’immaginazione. Tale gelosia irragionevole ed eccessivamente possessiva trasforma il matrimonio in una spiacevole prigione in cui fiducia e vero amore non possono sopravvivere. “L’amore non è geloso” in tal modo, e la gelosia ossessiva “è marciume alle ossa”. — 1 Corinti 13:4; Proverbi 14:30.
Se il tuo coniuge ha una giusta causa di sentirsi insicuro a motivo di gelosia, elimina immediatamente tale causa. Se non c’è una causa reale, fa tutto ciò che è in tuo potere per guadagnare la fiducia del coniuge geloso, con le parole e, quello che più conta, con le tue azioni. Toccagli il cuore!

Quindi in conclusione possiamo affermare che la Gelosia (non di tipo estrema) è un sentimento giusto, insieme a una Gelosia (più forte) verso la pura adorazione, e questi sentimenti fanno parte della vita umana, sempre con una dose di equilibrio.

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