"nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma"

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Roberto Carson
00martedì 30 giugno 2009 19:16
Domanda per il Prof. Catalano.
Secondo il postulato fondamentale di Lavoisier: "nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma". Questa formula sta alla base della fisica stessa e ogni fisico che si rispetti dovrebbe attenersi scrupolosamente ad esa in ogni sua congettura.
Vorrei chiedere al Prof. Catalano, fisico, ma nel contempo creazionista dichiarato, come possa far collimare la disciplina che insegna con la sua fede, pur essendo due fattori assolutamente non sovrapponibili.
Grazie.


e-mail firmata.
F. Catalano
00mercoledì 1 luglio 2009 20:15
Gentile Professore,
la questione da lei sollevata in realtà
costituisce un serio problema, ma non per un creazionista bensì per
un ateo evoluzionista. Partendo dall'enunciato di Lavoisier , posto che
l'universo materiale altro non è che una forma di energia a riposo
(secondo i postulati della teoria della relatività) allora la
domanda , che le giro, è : da dove viene l'energia, visto che essa
non si crea e non si distrugge? e da quanto tempo esiste l'energia?
nella singolarità dello spazio-tempo era concentrata una
massa-energia di densità infinita. Da dove viene? per favore mi
risparmi le eleganti teorie matematiche di Hawking e dei suoi
colleghi : occorrono prove sperimentali e non solo equazioni per rimuovere
la presenza di Dio dietro l'angolo.
L'energia quindi esiste da
un tempo infinito, va da sè che non si è creata nel Big-Bang
14.5 miliardi di anni fa, ma si è solo trasformata, prima in
energia elettromagnetica poi ancora in altre forme

La Bibbia
nella sua semplicità, pur non essendo un trattato di cosmologia,
dice in Isaia che Dio - che esiste da un tempo infinito - è la
fonte di energia dinamica.
E' questa la mia risposta : e
la sua qual è?
Inoltre Lavoisier credeva in Dio, lei lo sa?

F. Catalano
monseppe
00domenica 30 agosto 2009 03:13
Riflessione Energia

Non sono un professore, ma ogni tanto ragiono [SM=g27995]

Nel modello Spazio-Tempo-Velocità nel quale siamo immersi, giustamente, Lavoisier comprese, analizò e formulò correttamente la sua legge.

Da quel tempo, la scienza ha scoperto ed approfondito molte altre cose a livello atomico, quantistico ecc.

Io, per far riflettere, vorrei chiedere a chi sa rispondere, se dal punto di vista scentifico sia naturalmente reversibile questo fenomeo:

Se si ha un atomo di Materia e un corrispondente atomo di Antimateria (ipotiziomo di Idrogeno) e si pongono in intimo contatto tali due atomi, per quanto credo di aver capito, tali due atomi si annichiliscono reciprocamente liberando tutta l'energia della quale sono composti o formati.

(sarebbe una traformazione di materia in energia, se non erro).

Una volta liberata tale energia dei due atomi annichiliti, si può essa "spontaneamente" riconvertire in materia riformando un atomo e un antiatomo?

O l'energia liberata dai due (atomo ed antiatomo) non dovrebbe allora essere uniforme o coerente? In tal caso, anche se si agglomerasse spontaneamente in stringhe quantiche, potrebbe tornare a riformare un (ops conservazione dell'energia... due atomi) di Idrogeno, ma come formerebbe un "antiatomo"?

Per me, la stessa presenza di materia e antimateria attesta la presenza di un creatore che abbia organizzato e diretto dovutamente l'energia immensa usata per creare l'intero universo.

Nel tempo futuro, forse ne comprenderemo ancora qualcosa di più.. ma per avere tempo, occorre aver vita!

monseppe

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