1914 e benefici del regno

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Roberto Carson
00giovedì 13 agosto 2009 21:43
Se, come dite voi, il Regno di Dio è stato restaurato nel 1914 con l'intronizzazione di Cristo quale Re sulla terra, perchè i benefici del cosidetto "nuovo mondo" non si sono ancora visti?

ffz-mail ricevuta.
Walter.Simoni
00giovedì 13 agosto 2009 23:40
Re:

perchè i benefici del cosidetto "nuovo mondo" non si sono ancora visti?



Perchè bisogna dare tempo al tempo!

E' da un anno a questa parte che si parla di recessione e crisi economica, e proprio in questi giorni stanno dicendo che siamo nella fase di uscita dalla grande crisi... Eppure, nel ns paese, la vera crisi si sta sentendo solo adesso. Adesso c'è la preoccupazione di aziende che chiudono e lavoratori licenziati. Come mai proprio adesso? Non siamo nella fase di ripresa?
E' solo questione di tempo. Bisogna attendere l'evolversi degli eventi.
L'importante è non lasciarsi trovare impreparati mentalmente, spiritualmente e fisicamente.

E poi, ... dal 1914 il Re Gesù ha iniziato il suo Governo. Questo non significa che si debbano raccogliere risultati immediati. Dietro le quinte, ci sono situazioni più grandi di quelle che possiamo immaginarci. Lasciamo al Re il compito di fare ogni cosa a suo tempo.


Asgardiano
00sabato 15 agosto 2009 11:33
C'è inoltre da dire che la Bibbia non dice che la fine dei tempi dei gentili e la conseguente intronizzazione di Cristo quale Re del Regno di Dio, avvenuta nel 1914 secondo la cronologia biblica, sia sovrapposta alla venuta di Armaghedon e quindi all'inizio del nuovo sistema di cose.

Per quanto riguarda la fine dell'attuale sistema di cose Gesù disse in Matteo 24:36: "In quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno sa, né gli angeli dei cieli né il Figlio, ma solo il Padre". Quindi non ci è dato sapere in che data iniziaranno le benedizioni sulla terra del Regno di Dio.
monseppe
00giovedì 17 settembre 2009 10:22

Walter dice giustamente.

Dio ha i "suoi" tempi e ha autorità di sfruttarli fino in fondo.

(Galati 4:4) ...Ma quando arrivò il pieno limite del tempo, Dio mandò il suo Figlio, che nacque da una donna e che nacque sotto la legge,

Anche per le cose che facciamo noi sono richiesti tempi e perseveranza.

(Galati 6:9-10) ...Non smettiamo dunque di fare ciò che è eccellente, poiché a suo tempo mieteremo se non ci stanchiamo. 10 Realmente, dunque, finché ne abbiamo il tempo favorevole, operiamo ciò che è bene verso tutti, ma specialmente verso quelli che hanno relazione con [noi] nella fede.

Ai nostri giorni, anche se tale tempo a noi può sembrare ormai lungo, sicuramente, rispetto al 1914, possimo oggi con maggiore forza dire:

(Rivelazione 1:3) ...; poiché il tempo fissato è vicino.

Ancora, per benignità di Dio, siamo in un tempo a noi favorevole:

(2 Corinti 6:2) ...Poiché egli dice: “In un tempo accettevole ti ho udito, e in un giorno di salvezza ti ho aiutato”. Ecco, ora è il tempo particolarmente accettevole. Ecco, ora è il giorno della salvezza.

In questo tempo che ancora Geova ci concede, egli sta completando qualcosa che per noi è di vitale importanza:

(Malachia 3:16) 16 In quel tempo quelli che avevano timore di Geova parlarono gli uni con gli altri, ciascuno col suo compagno, e Geova prestava attenzione e ascoltava. E si cominciò a scrivere dinanzi a lui un libro di memorie per quelli che avevano timore di Geova e per quelli che pensavano al suo nome.

Se quindi sapremo aspettare il "suo" tempo (di Dio), allora saremo saggi e Dio, giunto il tempo da lui stabilito ci dice che:

(Ezechiele 34:25-28) 25 “‘“E certamente concluderò con loro un patto di pace, e di sicuro farò cessare dal paese la dannosa bestia selvaggia, e realmente dimoreranno nel deserto al sicuro e dormiranno nelle foreste. 26 E certamente farò di esse e dei dintorni del mio colle una benedizione, e di sicuro farò scendere a suo tempo il rovescio di pioggia. Ci saranno rovesci di pioggia di benedizione. 27 E l’albero del campo dovrà dare il suo frutto, e il paese stesso darà il suo prodotto, e realmente saranno nel loro suolo al sicuro. E dovranno conoscere che io sono Geova quando avrò rotto le sbarre del loro giogo e le avrò liberate dalla mano di quelli che le avevano impiegate come schiavi. 28 E non diverranno più per le nazioni qualcosa da predare; e riguardo alla bestia selvaggia della terra, non le divorerà, e realmente dimoreranno al sicuro, senza che alcuno [le] faccia tremare.

Ciò lo vedremo accadere non appena suo figlio avrà finito di compiere l'incarico che in questo particolare tempo gli è stato dato di:

(Salmo 110:2) ...“Sottoponi in mezzo ai tuoi nemici”.

Ci vogliono pazienza e perseveranza, se non vogliamo agire stoltamente come quel nuotatore che, volendo attraversare la Manica partendo dalla Francia, arrivato a 200 metri dalla costa Inglese, scoraggiato, disse:

Sono stanco; non ce la faccio proprio più!

Io torno indietro! [SM=g27994]

monseppe
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