@ Angelo:
ma probabilmente gli apostoli ci credevano come molti in quel tempo. Infondo dalle lettere apostoliche sappiamo per esempio che giuda nella sua epistola cita ben 4 versi tratti da 4 libri oggi considerati apocrifi, ma che in quel tempo per giuda erano scritture attendibili e degne di essere studiate come le altre.
Questa è solo una supposizione. Un altra potrebbe benissimo essere quella che Giuda trasse le informazioni da una fonte più antica alla quale fecero riferimento anche i libri apocrifi, oppure che ricevette quelle informazioni per rivelazione cosa che non rende gli apocrifi necessariamente base di studio, fatto per altro non riscontrabile.
@ Pavel: Da quello che citi no, caro Pavel.
Gesù si attiene ai concetti correnti del giudaismo del suo tempo. Pertanto non è lecito forzare questa parte del testo: Gesù adotta gli elementi immaginifici preesistenti senza con questo elevarli formalmente a suo insegnamento sull’aldilà
Questa posizione è quella che condividiamo anche noi. Il prosieguo mi sembra antitetico a questa affermazione: se Gesù si attiene ai concetti correnti del giudaismo e il passo non va forzato nel senso di trarne un insegnamento dottrinale sull'aldilà perché presumere un'infiltrazione delle idee sullo stadio intermedio?