Assistenza da un ente religioso.

Ciao Roberto, avrei una domanda per il vostro forum:

Può un Cristiano accettare aiuto, cibo o vestiario, da un ente religioso che è stato incaricato di distribuire detto materiale dalla Comunità Europea?

In pratica ultimamente nelle zone di Italia, in particolare al sud, causa la crisi, dove sempre più famiglie non arrivano a fine mese, arriva denaro dalla comunità Europea, che viene utilizzato dalle associazioni religiose per comprare vivere e vestiario e poi distribuirlo a chi ne ha bisogno. Può un cristiano accettare il materiale?

Grazie mille per l'aiuto.

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Risposta pervenutaci da un corrispondente:

in pratica sarebbe come quando dopo essersi ricoverati in un ospedale pubblico, vediamo che ci viene affidata come infermiera una suora, che si curerà della dispensione dei farmaci da prendere. sono pagate dallo stato per assistere i malati non spiritualmente, perchè per questo chi lo desidera va poi nella cappella attigua all'ospedale. La loro è un'assistenza sanitaria.

Lo stesso varrebbe per i fondi comunitari. Non hanno nessun obbiettivo religioso, dato che vengono destinati a persone di qualsiasi credo religioso, e per riceverlo non devono aderire a nessun rito religioso in particolare, come ad esempio assistere alla messa. Gli ordini religiosi vengono impiegati per un motivo strutturale. Avendo parrocchie su tutto il territorio, diventa più facile una distribuzione capillare senza impiego di nuove forze che avrebbero ulteriori costi.

Fatto salvo che non ci fossero altre richieste per ottenere gli aiuti, penso che la cosa non dovesse rappresentare problemi per i bisognosi.

Fraterni saluti

Risposta di un altro corrispondente:

Da quello che ho capito, è una faccenda che riguara prettamente l'Italia. In ogni nazione i fondi europei e le assistenze ai poveri sono gestiti diversamente, per esempio in Uk ci pensa direttamente il governo senza incaricare enti religiosi. Bisognerebbe vedere nei dettagli se la chiesa é la promotrice di questi fondi come organizzazione caritatevole e quindi pianifica il tutto chiedendo i fondi europei per tenere su una struttura da cui anche essa ne trae dei benefici. Oppure se spontaneamente la comunitá europea ha scelto a caso un ente per far raggiungere l'aiuto che essa desidera dare senza che la chiesa o cualcuno ad essa legata ne tragga un profitto personale.

Saluti