Re:
Justee, 10/11/2009 11.27:
Passo avanti dunque, non vi dice nulla i re magi guidati da satana , che gestiva le stelle , e voi bandite l'astronomia in quella 'particolare situazione ?
Grazie
Astronomia; definizione giustamente fatta presente da Carson.
Nella domanda iniziale avevi specificato anche:
"
cioè l'uso che può avere per la ricerca".
Ti risponde la bibbia:
(Genesi 1:14) ...E Dio proseguì, dicendo: “Si facciano luminari nella distesa dei cieli per fare una divisione fra il giorno e la notte; e dovranno servire come segni e per le stagioni e per i giorni e gli anni.
Infatti gli uomini hanno messo a punto vari calendari, spesso lunari, con i quali contare il correre del tempo quando non esistevano i sistemi computerizzati che abbiamo oggi.
La regolarità, in termini umani, con la quale certi corpi celesti si ripresentavano in cielo, permetteva di stabilire tempi anche più lunghi di un semplice mese o di un solo anno.
Dal popolo ebraico abbiamo pochissime informazioni di carattere astronomico proprio per la tendenza umana di divinizzare ciò che veniva osservato in cielo.
I Babilonesi in tal senso cominciarono a porre quelle che si potrebbero definire le basi per la moderna astologia, Ovvero lo stabilire, sulla base di posizione id corpi celesti (fatto puramente astronomico) o sull'aspetto col quale tali corpi si presentavano (se cricondati da aloni o meno se più brillanti del solito, se in congiunzioni particolari). E' appunto babilonese la tavoletta chiamata: degli "Omen" (concedetemi errori di memoria) dove sono elencate una serie di condizioni con le quali la luna si poteva presentare all'osservazione del cielo e a queste erano associati pronostici da valutare per fare vaticini o responsi da dare al re.
Fare confusione è facilissimo, in quanto appunto tali pronostici si basano su esatte posizioni che tali corpi celesti presentano specialmente al momento della nascita di un individuo.
Ai testimoni di Geova non servono
assolutamente.
Nella mia personale ricerca che implica i dari astronomici Vat 4956, il BM 32312 e del Cambise 400, mi sono trovato in alcuni punti a "tradurre" le descrizioni delle osservazioni fatte e registrate in alcune righe dei diari, solo per poter
capire in realtà la posizione che avevano i corpi celesti attraverso suddetta descrizione.
I babilonesi considerava dèi o divinità i corpi celesti. Loro, infatti, per descrivere ciò che
astronomicamente si dovrebbe dire:
" giorno quindicesimo, visto Sole allineato con Luna su orizzonte, altezza tre gradi"
semplicemente scrivevano (tradotto):
"Un dio con un dio visto, tre (gradi) misurato"
Ovvero (traslato):
"15 AN KI AN IGI 3 na"
Potrebbe anche essere tradotto (ovviamente
fuori contesto):
"15 cielo terra cielo occhio 3 misurato".
Con buona pace di chi deve capirci realmente qualcosa.
Questo, però, qui lo "
specifico a scanso di equivoci" io, lo faccio come "monseppe", e non come "testimone di Geova", in quanto a me (
che mi impersono come astonomo) che sole e luna siano allineati su orizzonte, servirebbe solo a capire che potrebbero esserci le condizioni favorevoli perché una eclisse di luna si verifichi quella notte; nulla di più.
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Satana può certamente influenzare le "
interpretazioni" che vengono date alle posizioni degli astri nel cielo... Scientificamente, non credo che Dio gli dia libera mano a fare a suo piacimento. Voglio dire, satana non può (non gli è permesso) di cambiare a suo piacimento orbite o velocità di corpi celesti. Essi sono regolati da leggi stabilite da Dio che egli stesso Dio, rispetta. (occasionalmente (DIO) può fare eccezioni, ma non mi risuta che abbia mai alterato le cose in modo permanente rispetto a leggi già precedentemente stabilite.
(mi riferisco all'ombra che tornò indietro di 10 scalini in un'occasione) e al sole che rimase immoto per un giorno in una'altra).
Gli
astrologi babilonesi sapevano dagli ebrei le profezie sul messia, che un "re" o un "liberatore" doveva vinire per Israele.
Osservando il cielo, essi videro qualcosa che "ESSI INTERPETARONO" come un segno che tale evento si fosse allora verificato, (ovviamente anche sapevano che pure gli ebrei stavano aspettandosi (su informazioni Bibliche (tipo 70 settimane)) qualcosa al riguardo; (vedi gli zeloti di quei giorni) pertanto su queste basi pure i "Magi" o "saggi" o "astrolgi" andarono, seguendo tali osservazione del cielo,
a Gerusalemme.
NON dovevano essere
guidati da una stella per arrivare a Gerusalemme! Sapevano già che era lì che DOVEVANO andare, infatti arrivati in loco, chiedevano "dovè il nato re dei Giudei?"
Come poi dientifcarono la casa... non velo dico al presente... sono fatti miei.. e me li tengo per me.
Questo non è il thread per parlare di questo e comunque al presente non intendo far conoscere ciò che io ho trovato "ASTRONOMICAMENTE" al riguardo. (è una mia "ricerca """personale"""").
Queste risposte dovrebbero bastarti.