Battesimo non immediato

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Roberto Carson
00martedì 23 marzo 2010 20:14
Domanda ricevuta in redazione

Per quale motivo i testimoni di Geova sottopongono i neoconvertiti ad un lungo periodo di minuziosa analisi dottrinale prima di concedere loro il battesimo?
Questo non contrasta con l'atteggiamento del cristianesimo delle origini? Ad esempio, l'eunuco etiope incontrato da Filippo non venne battezzato solo dopo poche ore dal loro incontro? Inoltre nel NT ci sono diversi altri personaggi che si battezzarono in breve tempo dopo aver accettato Cristo come Salvatore e Redentore.

Tommaso Turino
Walter.Simoni
00martedì 23 marzo 2010 22:28
Re: Domanda ricevuta in redazione
Roberto Carson, 23/03/2010 20.14:


Per quale motivo i testimoni di Geova sottopongono i neoconvertiti ad un lungo periodo di minuziosa analisi dottrinale prima di concedere loro il battesimo?
Questo non contrasta con l'atteggiamento del cristianesimo delle origini? Ad esempio, l'eunuco etiope incontrato da Filippo non venne battezzato solo dopo poche ore dal loro incontro? Inoltre nel NT ci sono diversi altri personaggi che si battezzarono in breve tempo dopo aver accettato Cristo come Salvatore e Redentore.

Tommaso Turino




L'eunuco etiope era un uomo versato nelle Scritture. Conosceva e applicava la Legge di Dio. Gli mancava una cosa soltanto: riconoscere Cristo come suo salvatore. Non appena ai suoi occhi si schiuse l'intendimento sulla profezia di Isaia circa l'agnello Gesù Cristo, non gli rimaneva che dichiararlo attraverso il battesimo in acqua.

Circa i neoconvertiti, non è richiesto chissà quale lungo corso di studi teologici. Bisogna che la persona conosca i principali insegnamenti delle Scritture e riconosca la necessità di assoggettarsi a Cristo e al suo Regno. Appena avrà conosciuto e applicato le cose elementari del Cristo, allora potrà battezzarsi.
Alcuni si battezzano dopo 3 mesi, altri dopo 6 mesi, altri ancora dopo uno o due anni, forse più. Tutto dipende dal volersi sottomettere umilmente alla volontà di Dio, e applicarla.

Gesù comandò: " “Andate in tutto il mondo e predicate la buona notizia a tutta la creazione. Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato". - Marco 16:15,16

Come può notare, Sig. Turino, Gesù comandò il battesimo a coloro ai quali era stato già predicato il Vangelo, e avevano esercitato fede in esso.

Dnq, nulla di straordinario. Come al tempo di Cristo, anche gli odierni servitori di Geova battezzano dopo che la persona ha acquistato conoscenza e fede nella Parola di Dio e nel valore del riscatto propiziatorio di Cristo.

Shalom
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