Mihael Georgiev
CHARLES DARWIN OLTRE LE COLONNE D’ERCOLE
Protagonisti, fatti, idee e strategie
del dibattito sulle origini e sull’evoluzione
Gribaudi, 2009, pp. 464, E 20,00
di Fernando De Angelis
Questo libro ha un contenuto di grande rilevanza, ma fa riflettere anche il percorso di vita che l’ha prodotto. L’autore ha una fama internazionale in campo medico, sia come operatore che come scrittore: da ciò deriva il suo stile asciutto, essenziale, concreto, che va dritto al nodo del problema usando un linguaggio chiaro. Le molte pagine non sono dovute a frasi superflue, ma dall’affrontare la questione delle origini a partire dal mondo antico, seguendone poi gli sviluppi passo passo fino all’attualità. Una trattazione come questa è di rilievo internazionale, perciò è un privilegio che sia nata proprio nella nostra lingua.
L’autore è un cristiano avventista, ma abituato ad un dialogo rispettoso con chi ha vedute diverse. Ciò gli ha consentito di fare amicizia anche con cattolici e con evoluzionisti, perciò non si attarda su toni polemici, concentrandosi su dati e ragionamenti apprezzabili anche da chi parte da altri presupposti.
Di alcune persone la Bibbia dice espressamente che erano state messe a parte “fin dal seno materno” (Galati 1:15; Isaia 49:1; Geremia 1:5) e viene spontaneo pensare che sia stato così anche per Mihael Georgiev: concepito in Bulgaria da una madre nata ebrea e che ha poi riconosciuto in Gesù il Messia, mentre visitava il padre nelle carceri comuniste dove era rinchiuso perché cercava di resistere alle restrizioni di uno Stato ateo che voleva soffocare la Chiesa.
Già da studente liceale ha scritto una riflessione che contrastava l’evoluzionismo, ma poi ha deciso di lasciare la Bulgaria approdando infine in Italia, dove ha ripreso ad interessarsi con vigore della questione creazione/evoluzione dopo il coinvolgimento nell’AISO (Associazione Studi Sulle Origini,
www.origini.info).
Il progetto del libro è maturato durante un Master su scienza e fede promosso dall’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, perciò affronta anche certe domande che spesso emergono dal mondo cattolico.
Un anno e mezzo fa (aprile 2008), quando ormai il contenuto dell’opera era ormai pronto nella mente, ha improvvisamente scoperto di essere affetto da un tumore già in metastasi, che gli ha subito impedito ogni attività. Era difficile capire ed accettare una situazione che sembrava doversi presto concludere in modo tragico. Qualche mese dopo, invece, c’è stato un lieve miglioramento ed una stabilizzazione oscillante, che gli hanno permesso di cominciare e portare avanti il lavoro di composizione, restando sempre sull’orlo dell’abisso.
Ci sono libri che cercano di far comprendere come la natura sia frutto di un miracolo, questo libro mi fa pensare che sia esso stesso un miracolo.