CRONACHE DAL NUOVO MONDO

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BRAUNSCHWEIG
00venerdì 8 aprile 2011 23:20

CRONACHE DAL NUOVO MONDO I Anno 1 d.A. (dopo Armaghedon)
Quando Giovanni aprì gli occhi non riusciva a comprendere dove si trovasse, né perchè fosse lì, tutto intorno a lui c'era luce sfolgorante, fatto strano non si era mai sentito così leggero in vita sua. Quando tentò di alzarsi facendo leva sulle braccia. Fu come se le sue mani sprofondassero nella neve... L'ultima cosa che gli veniva in mente era un plotone di esecuzione e il fuoco dei fucili puntati contro di lui... Ma ora cosa ci faceva lì? Per un attimo si mise a riflettere su cosa l'avesse svegliato dal "sonno", forse una voce... ma di chi?

Quando tentò di alzarsi in piedi provò una strana sensazione; Come se fosse in assenza di gravità... Fu allora che notò che i suoi occhi non vedevano il suo corpo, benchè egli lo sentisse. Quando muoveva le braccia era come se spostasse il vento e quando camminava era come se volasse. Giovanni non riusciva a vedere proprio nulla intorno a sé, tranne luce abbagliante e sfolgorante... D'improvviso una sfera di fuoco gli volteggiò intorno gridando: "Giovanni... Giovanni..." E lui disse: "Chi sei?" E la sfera: "Sono Gesù il tuo Signore". Giovanni cadde sulla sua faccia dicendo: "O mio Dio... E' la resurrezione?"

"La Prima..." Disse Gesù, poi aggiunse prendendolo per mano: "Alzati... Ora tu sei re e sacerdote come me, ti porterò dai tuoi fratelli".

Giovanni alzò gli occhi e si mise in viaggio insieme a quella sfera di fuoco. Tutt'intorno a lui volteggiavano angeli sorridenti che gli dicevano: "Benvenuto Giovanni"... Poi da lontano scorse migliaia di sfere di fuoco e un vociferare allegro, e benché non riuscisse ancora a vedere il suo nuovo corpo, fatto di spirito, riusciva a vedere i suoi compagni. Disse ad uno a lui vicino: "Tu... Tu hai un viso conosciuto..." E questi: "Mi avrai visto su qualche pubblicazione quando eri in vita sulla Terra"... E Giovanni: "Ora ricordo! Tu sei Franz! Il Presidente!"

Poi Gesù gli disse: "Vieni Giovanni guarda..." E delle nuvole si aprirono davanti a lui. Gesù aggiunse: "Ecco, vedi laggiù gli uomini? E' in corso la Seconda resurrezione, preparati Giovanni c'è del lavoro per noi, il Millennio è cominciato..."

E Giovanni provò un'emozione tale che da umano l'avrebbe descritta come un lacrimare...


CRONACHE DAL NUOVO MONDO II Anno 100 d.A. (dopo Armaghedon)
Avevo gli occhi chiusi... Ma sentivo forte il calore del sole sulle mie palpebre e la luce che vi penetrava prepotentemente.

Sentivo il canto degli uccelli, avrei voluto spalancare gli occhi, ma non potevo, erano come atrofizzati. Non so perché fu la prima volta in vita mia che col mio corpo potevo percepire il flusso del sangue che scorreva forte nelle vene e il cuore che lo pompava.

D'improvviso qualcuno mi strinse la mano; era come se non potessi alzarmi ancora... Sentivo come se sognassi la voce di mia madre che mi chiamava per nome: "Samuele, Samuele... Sei sveglio?"

Fu così che riuscì ad aprire gli occhi e intravedere i raggi fitti del sole farsi strada fra la folta vegetazione che ricopriva un cielo azzuro, che si lasciava intravedere...

Poi il viso di mia madre... In lacrime... La mano tremante... La voce stridula... Iniziai a sudare, non ricordavo nulla. Cosa mi era accaduto?

L'ultima immagine che avevo nella mente era quella di una frenata brusca, poi il black-out completo... Ed ora... La luce!

"Mamma cosa è accaduto"?

Ma mia mamma aveva il viso inondatao da lacrime e invece di rispondermi mi saltò al collo singhiozzando, quasi sembrava mancarle il respiro...

"Mamma, mamma, calmati, stai bene?"

"Come potrei stare meglio", iniziò a rispondermi tremante, "questo è il Giorno della Resurrezione figlio mio e tu sei tornato dai morti!"

"Sciocchezze madre!" Mi arrabbiai. "Ancora con questa storia dei Testimoni di Geova?... Lo vuoi capire che sono una sétta?", e mentre parlavo mio fratello si avvicinava accarezzando un leone...

"Marco! Marco! Togli le mani da quella belva!" Ma lui con disinvoltura lo accarezzava, e il leone gli leccava la mano. Quando furono vicini, io mi alzai per indietreggiare, ma una mano sulla spalla mi fermò... Mi voltai... MIO PADRE!...

"Papà che ci fai qui tu sei morto da vent'anni!"...

"Ero morto figliolo, Geova mi ha risuscitato!"

Fu così che caddi in ginocchio schiaffeggiandomi e gridando "Svegliati! Svegliati!"... Ma quando iniziai a sentir il gonfiore sulle mie guance percosse e arrossite, chinai il capo sconfitto... Lo rialzai... tenendomi ad un albero, mi piegai in due, stavo male...

Ero stato risuscitato da quel Geova in cui non avevo mai creduto e ora i suoi Testimoni erano lì per assistermi... Ero entrato per immeritata benignità nel Paradiso terrestre, nella Restaurazione predetta... E non potevo ancora crederci...


-Giobbe 33:27-30; Atti 24:15
CRONACHE DAL NUOVO MONDO III
Anno 100 d.A. (dopo Armaghedon)
...Era passato già un mese dalla mia resurrezione... Ancora provo disagio quando uso questa parola, andavo già in sala da qualche adunanza, ma a dir la verità ci capivo ben poco. Forse perchè la mia mente non riusciva a pensare a nient'altro che a questo: Sigarette! "Come si può ricreare un mondo senza sigarette!" Pensavo. Cosa poteva esserci di male se ne avessi fumata una?

Così un dì uscii di casa un po' arrabiato, e mi misi a percorrere con passo veloce il lungo mare. Tutto intorno a me era la pace, i miei occhi cadevano di continuo su delle meraviglie! Tutto era meraviglioso intorno a me: ...Bambini che giocavano con i cobra... Lupi che si rotolavano a terra giocando con pecore... Mio fratello che portava a spasso un leone! Canarini che si poggiavano all'improvviso sulle spalle... Quando da lontano intravidi due persone... "Testimoni di Geova!" Pensai fra me stupidamente per un attimo, per poi dirmi: "Che stupido, dovresti essere tu a non esserci dimentichi?"

Quando furono vicini uno di loro allungò la mano e mi disse: "Piacere Gionatan", "Piacere" gli dissi "Mi conosce?"

"Mi ha inviato il Comitato per le Resurrezioni, avrei il compito di assisterla, facendo delle considerazioni su questo libro..." E allungò la mano mostrandomi un libro giallo con una scritta rossa Nuovi Rotoli ... "Che cos'è il nuovo Conoscenza?" Dissi un po' sarcastico... "No. E' ...diciamo una nuova Bibbia" rispose Gionatan sorridendomi. "E se mi rifiutassi di studiarlo?" contrabattei un po' insolente... "in tal caso..." prese a rispondermi Gionatan "...ne saresti libero, però non sapresti cosa fare per ottenere la vita eterna nella perfezione...", "Cosa?!" gli esclamai io di rimando. "Ma io sono stato resuscitato ho già la vita eterna, sono perfetto!" - "Pensa..." prese a rispondermi Gionatan... "Io sono sopravvissuto ad Armaghedon, ma ancora non sono perfetto né ho ottenuto la vita eterna, ci mancano ancora 900 anni affinché il resto dei morti, cioè noi tutti, veniamo alla vita" ... "Novecento anni?" ripresi, "Ma cos'è un altro nuovo intendimento del Corpo Direttivo? E se si sbaglia?"

"No caro Samuele, è la vecchia Rivelazione di Giovanni, l'apostolo, noi ne viviamo l'adempimento, ma d'altronde tu nel vecchio mondo non hai mai voluto ascoltare queste cose né hai mai studiato, e qui nella lista che ho sei fra i risuscitati ingiusti. Se vuoi sono a tua disposizione, ma se non vuoi fa come ti pare, sappi solo che se non aderirai alle norme del giusto Nuovo Mondo durerai poco in esso. Ho visto risuscitati ingiusti arrivare a stento a due tre anni e poi svanire..."

"Che vuol dire svanire?"

"Mai letto Isaia?"

"Ma che c'entra il Vecchio Testamento?"



"Vecchio?!"..."Benchè all'età di centanni il peccatore, morirà come un semplice ragazzo!...Vecchio?...Guardati intorno e dimmi se lo è...."

In effetti guardando il tutto intorno a me, non potevo che ammettere che vivevamo nella più completa relizzazione delle profezie millenariste... ma il mio orgoglio era ancora vivo... quando fui interrotto dalle parole del testimone al fianco di Gionatan: "Come puoi non essere grato a chi ti ha risuscitato?" ...il mio cuore ne fu ferito, aveva ragione, per rompere la tensione che spaccava l'aria dissi:

"OK, allora iniziatemi a spiegare perché qua non ci sono sigarette!"

CRONACHE DAL NUOVO MONDO IVAnno 203 d.A. (dopo Armaghedon)
Quella mattina Lana si svegliò prima del solito, si attorcigliava ancora fra le lenzuola quando sentì provenire dei gemiti dall'altra parte della casa. Quella notte Lana aveva sognato qualcosa che non riusciva a ricordare, ne era un po' turbata, "quei gemiti erano parte del sogno o erano reali?" pensava. In fin dei conti non aveva niente di cui preoccuparsi, era nel Nuovo Mondo, così si sgranchì i muscoli, aprì gli occhi e si alzò dal letto infilandosi le pantofole.

Iniziò a percorre il corridoio che la portava nella camera da letto della casa dalla quale provenivano i gemiti, più si avvicinava più si faceva forte il pianto di un bambino... Lana iniziò a correre... spalancò la porta e subito il suo sguardo andò nella culla che aveva preparato nell'attesa della risurezzione di sua figlia Giuditta morta a sei mesi dalla nascita...

...Non poteva credere ai suoi occhi! Nella culla c'era una bambina! Subito afferrandola iniziò a guardarla con scrutinio, mentre la bimba si calmava... era proprio Giuditta! Era inconfondibile per alcune peculiarità...

...d'improvviso Lana si sentì venir meno, il cuore le era in gola, le lacrime gli offuscavano la vista, la testa gli girava e un formicolio gli saliva dagli arti... fu allora che la stanza fu illuminata da una luce sfolgorante come il sole e una voce possente disse:

"Questa è tua figlia Giuditta che ti ho ridato dai morti!"

A quel punto Lana svenne tenendo stretta sua figlia al petto.

CRONACHE DAL NUOVO MONDO VAnno 2 d.M. (dopo il Millennio)
Jhon era disteso in un campo di fiori con un filo d'erba in bocca, guardava le nuvole e la sua fantasia vagava sulle forme da esse assunte.

C'era una leggera brezza che tirava, davvero rilassante e inconsueta... il cinguettio degli uccelli... e il ronzio delle api che volavano da un fiore all'altro.....

...Jhon rifletteva sugli ultimi 900 anni della sua vita e su tutte le cose meravigliose che aveva avuto il tempo di approfondire e di ampliare, era davvero soddisfatto. Non avrebbe mai potuto immaginare che la vita nel Nuovo Mondo sarebbe potuta essere così interessante e variopinta... ma si chiedeva...

... "Cos'altro avrò da imparare per un'Eternità?... Non ho appreso già abbastanza?..."

Ma d'improvviso il suo sguardo cadde su un fiore che sbocciava lì davanti ai suoi occhi così inaspettatamente ... "Caspita..." iniziò a pensare"...Se un fiore non è un'anima vivente e non ha nemmeno attivo nelle narici lo spirito della vita o forza vitale, come scaturisce la forza che gli permette di aprirsi e di sbocciare?..."

...Fu così che iniziò a pensare che in 900 anni non si era mai reso conto di quanto strardinario fosse vedere un fiore sbocciare, e quanto poco sapeva di come poteva avvenire un simile prodigio...

..."Quanti anni della mia eternità impiegherò a capire e scoprire questo mistero?" - si chiese fra sé mentre intanto gli balenava fra la testa la scrittura di Ecclesiaste 3:11.....


Roberto Carson
00sabato 9 aprile 2011 10:44
Racconti davvero bellissimi, molto toccanti e riflessivi... Grazie!
principessac
00sabato 9 aprile 2011 12:00
grazie braun
luluana2011.1978ana2011
00lunedì 8 ottobre 2012 14:30
nuovo mondo
mi hai fatto piangere....troppo bello!!! [SM=g27998]
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