Card. Martini: ripensare celibato preti

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(SimonLeBon)
00domenica 28 marzo 2010 20:21
Lo dice in un articolo su quotidiano austriaco Die Presse
28 marzo, 18:02

(ANSA) - VIENNA, 28 MAR -'L'obbligo del celibato per i preti dovrebbe essere ripensato'.Lo dice, in merito agli scandali pedofilia,il Cardinal Carlo Maria Martini. In un articolo sul quotidiano austriaco Die Presse. il cardinale aggiunge: 'Le questioni di fondo della sessualita' vanno ripensate alla base del dialogo con le nuove generazioni', spiegando che 'dovremmo porci delle questioni di base per riconquistare la fiducia perduta'.
(SimonLeBon)
00domenica 28 marzo 2010 20:23
Re:
Lui ci ha messo qualche decennio in piu', noi lo diciamo da sempre.
E' una trovata balzana, tenuta in piedi con tanti artifici, di ogni tipo, anche a fronte di conseguenze disastrose.
Ora la stampa estera titola che tutto il mondo si è messo contro il Vaticano, e contro Berlusconi, in questa questione spinosa.

Vedremo che altre arrampicate sugli specchi troveranno. [SM=g27991]

Simon
pavel43
00domenica 28 marzo 2010 22:20
Se il prete è pedofilo perché non è sposato, e quindi è un represso sessuale come mai la maggior parte degli abusi sessuali sui bambini avviene in famiglia soprattutto da parte del partner maschio?
barnabino
00lunedì 29 marzo 2010 00:42
Caspita... un intervento di Martini, mica pizza e kung, questo è davvero un pezzo grosso, non posso pensare che non abbia meditato attentamente quello che ha detto, se è vero.

Shalom [SM=g27994]
(SimonLeBon)
00mercoledì 31 marzo 2010 23:25
Re:
pavel43, 3/28/2010 10:20 PM:

Se il prete è pedofilo perché non è sposato, e quindi è un represso sessuale come mai la maggior parte degli abusi sessuali sui bambini avviene in famiglia soprattutto da parte del partner maschio?



Beh, un'analisi cosi' delicata non si puo' ridurre a 2-3 frasi.
Sotto l'aspetto statistico devi considerare che il 4% dei sacerdoti americani è stato accusato di pedofilia. E' una cifra esorbitante e come minimo doppia anche dei peggiori dati statistici che indicano al massimo nel 2% l'incidenza del fenomeno sulla popolazione laica.

Il caso del prete pedofilo è pero' particolarmente grave, prima cosa perchè avviene da parte di una persona che dice di rappresentare Dio, secondo perché il prete entra a contatto con un numero molto elevato di bambini in tenera età, quindi puo' reiterare e moltiplicare il danno in misura decisamente maggiore rispetto al padre di famiglia.

Simon
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