Cosa stanno facendo i fratelli in Russia?

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Roberto Carson
00giovedì 25 febbraio 2010 17:49
In redazione giunge la seguente e-mail:

Ho pensato che vi farà piacere vedere una copia in pdf del nuovo volantino T-83 intitolato " La storia si ripeterà? - Domanda ai cittadini russi " che viene diffuso in questi giorni in una campagna speciale su tutto il territorio della Federazione Russa. La situazione dei fratelli in Russia al momento non ci dà ragione di sperare in sviluppi positivi, al contrario, vi sono solo segnali negativi. Sono significative le parole finali del volantino, (tradotte sotto in italiano) che testimoniano il forte spirito manifestato in Russia dai nostri fratelli.

" L'8 settembre 2009 la Corte Suprema della Federazione Russa ha dichiarato "materiale estremista" una serie di nostre pubblicazioni. Così la Russia punterà alle nobili parole del presidente Medvedev menzionate in precedenza, o si abbasserà alla diffusione di calunnie ed alla persecuzione di una minoranza religiosa? Sarà solo il tempo a dimostrarlo. Ma due cose possiamo affermarle con sicurezza già da ora:

PRIMO: la repressione non avrà successo. Noi non smetteremo di parlare con tatto e rispetto di Geova Dio e della sua Parola, la Bibbia. (1 Pietro 3:15) Non abbiamo smesso di parlare sotto la pressione della Germania nazista. Non abbiamo smesso di parlare negli anni più bui di repressione nel nostro paese. Non smetteremo di parlare nemmeno ora. (Atti 4:18-20)

SECONDO: le spaventose parole "setta pericolosa", "nemici del popolo" ed "estremisti" sono forti solo finché vengono irragionevolmente ripetute. Il metodo di utilizzare calunnie ed insinuazioni non influisca su di voi. Noi speriamo che voi non riporrete fiducia in parole vuote, ma approfondirete la realtà dei fatti. "

Una breve rassegna del contenuto di questo volantino:

Pagina 1 :

In alto a sinistra foto di un documento di persecuzione dei nostri fratelli, datato 30 settembre 1965.

In alto a destra : un treno sovietico, simbolo della deportazione in Siberia dei nostri fratelli nel 1951.

Nel riquadro : le parole di condanna del presidente Dmitrii Medvedev della persecuzione e del mancato rispetto dei diritti umani nel passato. In un punto viene detto: " Milioni di persone morirono a causa del terrore e di false accuse, milioni! "

Pagina 2 :

Il tema della pagina è "Ricomincerà la persecuzione?" Nella colonna di sinistra vengono riportati alcuni fatti di persecuzione durante gli anni del regime comunista. In quella di destra fatti recenti vengono riportati come parallelo attuale.

In alto a sinistra : Il disegno del fratello Gutschmidt del treno della deportazione. Nel riquadro, le parole del presidente Medvedev che dicono, riferendosi ai tempi passati " Sono stati distrutti interi ceti sociali del nostro popolo. Sono stati sottoposti a persecuzione rappresentanti veramente di tutte le confessioni religiose. Il marchio infamante di "Nemici del popolo" e "Favoreggiatori" è stato affibbiato ad intere famiglie "

In alto a destra : La famiglia del fratello Viktor Gutschmidt un mese prima del suo arresto. A causa della verità il fratello Gutschmidt è stato in prigione 10 anni, di cui 3 di carcere duro.

In basso a sinistra : La didascalia dice: " In qualità di testimoni di Geova, cinque membri della famiglia Klimko sono stati condannati ad un totale di 120 anni di pene detentive, e ne hanno trascorsi 51 in prigioni e lager "

In basso al centro : " Konstantin Skripchuk, testimone di Geova, ha trascorso in carcere 25 anni per la sua fede "

In basso a destra : " Documenti di riabilitazione rilasciati ai testimoni "

Pagina 3 :

Il tema della pagina è: "Sono accuse fondate?" Vengono riportati tre esempi di accuse mosse ai testimoni di Geova e come stanno in realtà i fatti.

In alto a destra : Foto della congregazione di Taganrog (Località il cui tribunale ha emesso la sentenza di estremismo contro le nostre pubblicazioni)

Pagina 4 :

Il tema della pagina è "Cosa ha in serbo il futuro?". Nel riquadro subito sotto al titolo vengono riportate le parole del presidente Medvedev " Per la repressione non ci sono scuse "

In armonia con quanto dice l'apostolo Paolo in 1 Timoteo 2:1-4: "Esorto perciò, prima di tutto, che si facciano supplicazioni, preghiere, intercessioni, rendimenti di grazie riguardo a ogni sorta di uomini, riguardo a re e a tutti quelli che sono altolocati; affinché continuiamo a condurre una vita calma e quieta con piena santa devozione e serietà. Questo è eccellente e accettevole dinanzi al nostro Salvatore, Dio, il quale vuole che ogni sorta di uomini siano salvati e vengano all’accurata conoscenza della verità," possiamo ricordare costantemente nelle nostre preghiere i nostri fratelli in Russia. L'apostolo Paolo mette in relazione il pregare pure per i governanti con il fatto che molti possano conoscere la verità. Forse le prove che stanno affrontando i fratelli in Russia hanno relazione proprio con questo, che venga data una ulteriore grande testimonianza al nome di Geova.
Roberto Carson
00lunedì 8 marzo 2010 18:10
Da un nostro corrispondente

Ciao Roberto, ti passo questo messaggio che mi è giunto da un fratello della Russia:

"Il volantino in Russia è stato distribuito per sensibilizzare l'opinione pubblica se ne parla anche nel sito della società. Ieri sera la sorella mi ha detto che loro non ne sapevano nulla all'adunanza hanno annunciato di fare tutto il possibile per essere presenti a una comitiva speciaLE che si sarebbe tenuta alle 6:30 della mattina!!!!Ha detto siamo andati alla comitiva che era ancora buio!!

Pensa te solo alla comitiva hanno spiegato di questa speciale campagna di tre giorni in tutta la Russia comunque in poche ore avevano già distribuito migliaia e migliaia di volantini e in generale la reazione delle persone è stata buona hanno notato che le persone non gettavano i volantini ma li leggevano fino in fondo e così ora i fratelli sono speranzosi che qualcosa si smuovi. E' stato bello vedere l'ubbidienza dei fratelli, hanno infatto risposto a questa speciale campagna con impegno e pieni di vigore anche aiutando le congregazioni dove ci sono pochi proclamatori a distribuire tutti i volantini."

Mi ha fatto ricordare un’opera simile in Libia. Nel nostro caso dovevamo spedire una lettera con l’opuscolo “Cristianità o Cristianesimo …” ma dovevamo farlo di notte perché si trattava di parecchie centinaia di lettere che riempivano le varie cassette per la posta sparse nella città di Tripoli. Lettere che erano inviate a tutti i notabili e religiosi. Bei tempi!! I postini hanno avuto un bel da fare a consegnare quella posta speciale!

T.P.


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