Cristianesimo ed Ebraismo

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Roberto Carson
00martedì 14 luglio 2009 09:33
Cristianesimo ed Ebraismo: quali sono le principali differenze e quali i possibili punti d'incontro?
.:mErA:.
00martedì 14 luglio 2009 12:03
Poichè il Cristianesimo nasce dall'Ebraismo è chiaro che ci siano punti di incontro.
L'esistenza di un unico Creatore, giusto e misericordioso (anche se la Trinità non è vero e proprio Monoteismo) la speranza in un mondo migliore e la condivisione della Bibbia sono i principali punti in comune tra le due fedi.

Le differenze più importanti sono queste:

1: Nel Cristianesimo c'è un'autorità somma che si considera ispirata da Dio e comunica le dottrine che tutti i fedeli devono accettare (nel vostro caso il Corpo Direttivo, per i Cattolici è il Papa)
Mentre nell'Ebraismo i dogmi da accettare sono pochi e ognuno può avere la propria interpretazione della Bibbia.

2: Il Cristianesimo è basato sul credere. Credi e avrai la salvezza, credi in modo eretico e sarai condannato.
L'Ebraismo è basato sul fare. Osserva i comandamenti, riposati di Shabbat, circoncidi tuo figlio e recita le Tefiloth. Non importa cosa credi.

3: Il Messia nel Cristianesimo è l'incarnazione di un essere soprannaturale che viene a sacrificarsi per i peccati e poi ritorna alla fine dei tempi come giudice.
Nell'Ebraismo il Messia è un uomo normalissimo, un re che salverà Israele dai suoi nemici e porterà la pace sulla terra. Per redimersi non occorre un sacrificio come quello del Cristianesimo.

Possiamo discutere su uno di questi aspetti.

Shalom.
Roberto Carson
00martedì 14 luglio 2009 17:40

3: Il Messia nel Cristianesimo è l'incarnazione di un essere soprannaturale che viene a sacrificarsi per i peccati e poi ritorna alla fine dei tempi come giudice.
Nell'Ebraismo il Messia è un uomo normalissimo, un re che salverà Israele dai suoi nemici e porterà la pace sulla terra. Per redimersi non occorre un sacrificio come quello del Cristianesimo.



Tra i punti menzionati quello che mi interessa particolarmente è quello riguardante il Messia.
Perchè scartate a priori la possibilità che Gesù di Nazaret possa essere il Messia promesso?
.:mErA:.
00martedì 14 luglio 2009 19:26
Re:
Roberto Carson, 14/07/2009 17.40:


3: Il Messia nel Cristianesimo è l'incarnazione di un essere soprannaturale che viene a sacrificarsi per i peccati e poi ritorna alla fine dei tempi come giudice.
Nell'Ebraismo il Messia è un uomo normalissimo, un re che salverà Israele dai suoi nemici e porterà la pace sulla terra. Per redimersi non occorre un sacrificio come quello del Cristianesimo.



Tra i punti menzionati quello che mi interessa particolarmente è quello riguardante il Messia.
Perchè scartate a priori la possibilità che Gesù di Nazaret possa essere il Messia promesso?



Perchè il Messia per essere tale deve svolgere alcuni compiti.
Se non adempie la sua missione allora non è il Messia.
Il Messia infatti deve salvare Israele dagli eserciti di Gog e Magog, ricostruire il Tempio, ripristinare tutta la Torah (compresi i sacrifici animali) e portare la pace sulla terra.
Gesù non ha fatto queste cose, se le farà in futuro allora anche gli Ebrei crederanno che è il Mashiach promesso.

Shalom.
Roberto Carson
00martedì 14 luglio 2009 19:37

Il Messia infatti deve salvare Israele dagli eserciti di Gog e Magog, ricostruire il Tempio, ripristinare tutta la Torah (compresi i sacrifici animali) e portare la pace sulla terra.
Gesù non ha fatto queste cose, se le farà in futuro allora anche gli Ebrei crederanno che è il Mashiach promesso.



Beh, diciamo che secondo il Cristianesimo professato dai TdG le cose che hai menzionate dovrà farle in fururo, anche se il significato di alcuni eventi che hai menzionato, per noi, hanno un'applicazione differente.
A parte questo, che dire di tutte le profezie messianiche che si sono adempiute sul personaggio di Gesù?
.:mErA:.
00martedì 14 luglio 2009 20:02

A parte questo, che dire di tutte le profezie messianiche che si sono adempiute sul personaggio di Gesù?


Solo i Cristiani affermano che ci siano delle profezie adempiute in Gesù.

Per gli Ebrei nessun versetto dei Profeti trova riscontro nelle opere del Nazareno.

Shalom.
Roberto Carson
00martedì 14 luglio 2009 21:46
Proverò a citarti alcune profezie che a mio avviso sono molto chiare, nonchè prove evidenti che Gesù fosse il Messia:

Il Messia sarebbe nato da una vergine:

Profezia - Isaia 7:14

Perciò Geova stesso vi darà un segno: Ecco, la fanciulla stessa effettivamente rimarrà incinta, e partorirà un figlio, e certamente gli metterà nome Emmanuele.

Adempimento - Matteo 1:18-23

18 Ma la nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo. Nel tempo in cui sua madre Maria era promessa in matrimonio a Giuseppe, fu trovata incinta per opera dello spirito santo, prima che si unissero. 19 Comunque, Giuseppe suo marito, essendo giusto e non volendo farne un pubblico spettacolo, intendeva divorziare segretamente da lei. 20 Ma dopo che ebbe riflettuto su queste cose, ecco, l’angelo di Geova gli apparve in sogno, dicendo: “Giuseppe, figlio di Davide, non aver timore di condurre a casa tua moglie Maria, poiché ciò che è stato generato in lei è dallo spirito santo. 21 Essa partorirà un figlio, e tu gli dovrai mettere nome Gesù, poiché egli salverà il suo popolo dai loro peccati”. 22 Tutto questo realmente avvenne affinché si adempisse ciò che era stato dichiarato da Geova per mezzo del suo profeta, dicendo: 23 “Ecco, la vergine sarà incinta e partorirà un figlio, e gli metteranno nome Emmanuele”, che tradotto significa: “Con noi è Dio”.

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Bambini uccisi dopo la sua nascita:

Profezia - Geremia 31:15

15 “Geova ha detto questo: ‘In Rama si ode una voce, lamento e amaro pianto; Rachele piange i suoi figli. Ha rifiutato d’esser confortata per i suoi figli, perché non sono più’”

Adempimento - Matteo 2:16-18

16 Allora Erode, vedendo che gli astrologi lo avevano ingannato, si infuriò grandemente, e mandò a sopprimere tutti i fanciulli di Betleem e di tutti i suoi distretti, dall’età di due anni in giù, secondo il tempo circa il quale si era accuratamente informato dagli astrologi. 17 Si adempì allora ciò che era stato dichiarato dal profeta Geremia, dicendo: 18 “In Rama si udì una voce, pianto e gran lamento; era Rachele che piangeva i suoi figli, e non voleva esser confortata, perché non sono più”.
Roberto Carson
00martedì 14 luglio 2009 21:50
Incarico ricevuto da Dio:

Profezia - Isaia 61:1,2

61 Lo spirito del Sovrano Signore Geova è su di me, per la ragione che Geova mi ha unto per annunciare la buona notizia ai mansueti. Mi ha mandato a fasciare quelli che hanno il cuore rotto, a proclamare la libertà a quelli che sono in schiavitù e la completa apertura [degli occhi] anche ai prigionieri; 2 a proclamare l’anno di buona volontà da parte di Geova e il giorno di vendetta da parte del nostro Dio; a confortare tutti quelli che fanno lutto.

Adempimento - Luca 4:18-21

“Lo spirito di Geova è su di me, perché egli mi ha unto per dichiarare la buona notizia ai poveri, mi ha mandato per predicare la liberazione ai prigionieri e il ricupero della vista ai ciechi, per mettere in libertà gli oppressi, 19 per predicare l’anno accettevole di Geova”. 20 Quindi avvolse il rotolo, lo riconsegnò al servitore e si mise a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi su di lui. 21 Quindi cominciò a dir loro: “Oggi questa scrittura che avete appena udito si è adempiuta”.
Roberto Carson
00martedì 14 luglio 2009 21:52
Il suo ministero fece vedere una gran luce:

Profezia - Isaia 9:1,2

9 Comunque, l’oscurità non sarà come quando il paese fu nella costrizione, come nel tempo precedente quando uno trattò con disprezzo il paese di Zabulon e il paese di Neftali e quando nel tempo posteriore uno [lo] fece onorare: la via presso il mare, nella regione del Giordano, Galilea delle nazioni. 2 Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una gran luce. In quanto a quelli che dimoravano nel paese della profonda ombra, la luce stessa ha rifulso su di loro.

Adempimento - Matteo 4:13-16

13 E, lasciata Nazaret, venne a stabilirsi a Capernaum, presso il mare, nei distretti di Zabulon e Neftali, 14 affinché si adempisse ciò che era stato dichiarato dal profeta Isaia, dicendo: 15 “Paese di Zabulon e paese di Neftali, lungo la strada del mare, al di là del Giordano, Galilea delle nazioni! 16 Il popolo che sedeva nelle tenebre ha visto una gran luce, e in quanto a quelli che sedevano in una regione d’ombra di morte, su di loro è sorta la luce”.
Roberto Carson
00martedì 14 luglio 2009 21:55
Fu pieno di zelo per la casa di Geova:

Profezia - Salmo 69:9

 9 Poiché l’assoluto zelo per la tua casa mi ha divorato,
E i medesimi biasimi di quelli che ti biasimano son caduti su di me


Adempimento - Giovanni 2:13-17

13 Ora era vicina la pasqua dei giudei, e Gesù salì a Gerusalemme. 14 E trovò nel tempio quelli che vendevano bovini e pecore e colombe e i cambiavalute ai loro posti. 15 E fatta una sferza di corde, scacciò dal tempio tutti quelli che avevano pecore e bovini, e versò le monete dei cambiamonete e rovesciò le loro tavole. 16 E disse a quelli che vendevano le colombe: “Portate via di qua queste cose! Smettete di fare della casa del Padre mio una casa di mercato!” 17 I suoi discepoli si ricordarono che è scritto: “Lo zelo per la tua casa mi divorerà”
Roberto Carson
00martedì 14 luglio 2009 22:07
Potrei menzionarne ancora parecchie, me per non rendere il discorso noioso mi fermo quì.
Comunque è interessante citare quanto dice un noto studioso di profezie cristiano evangelico, il Prof. Tim LaHaye, in merito alle profezie riguardanti il Messia: Nella Scrittura vi sono almeno 456 passi messianici, corroborati da più di 558 riferimenti presenti nei più antichi scritti rabbinici. Tra questi ci sono 109 profezie che il Messia avrebbe dovuto adempiere e che in effetti Gesù adempì. LaHaye ha chiesto ad un matematico quante possibilità ci siano affinchè un sol uomo adempisse almeno 20 di quelle 109 profezie. La risposta fu di una possibilità su un milione di miliardi!
Mi sembra un dato molto significativo. Che ne pensi?
.:mErA:.
00martedì 14 luglio 2009 22:21
Cercherò di illustrare l'interpretazione ebraica di queste profezie, poi magari ne discutiamo, ma per discuterne ne analizzeremo una alla volta ;)


Profezia - Isaia 7:14

Perciò Geova stesso vi darà un segno: Ecco, la fanciulla stessa effettivamente rimarrà incinta, e partorirà un figlio, e certamente gli metterà nome Emmanuele.


La parola almah che è stata tradotta con vergine significa più propriamente "giovane donna" o "ragazza".
Questo Imanuel era il figlio del re Achaz. Infatti Isaia dice chiaramente che si tratta di un segno per la famiglia reale.
Il nome Imanuel significa "Dio è con noi" ovvero "Dio è dalla nostra parte" e ciò per far comprendere al re che avrebbe vinto la guerra come effettivamente accadde.



Bambini uccisi dopo la sua nascita:

Profezia - Geremia 31:15

15 “Geova ha detto questo: ‘In Rama si ode una voce, lamento e amaro pianto; Rachele piange i suoi figli. Ha rifiutato d’esser confortata per i suoi figli, perché non sono più’”


Non fermarti al versetto 15, leggi anche il 16 e il 17:

"Così dice Hashem: «Trattieni la tua voce dal piangere, i tuoi occhi dal versare lacrime, perché la tua opera sarà ricompensata», dice Hashem; essi ritorneranno dal paese del nemico. C'è speranza per la tua discendenza», dice Hashem; i tuoi figli ritorneranno entro i loro confini." (Geremia 31:16-17).

Geremia parlava del fatto che gli israeliti sarebbero stati esiliati fra le nazioni straniere.
La tomba di Rachel si trova al confine con la terra Santa, quindi gli Ebrei la videro quando furono scacciati dal paese.
Ciò ha un grande significato simbolico e fu come se Rachel avesse pianto i suoi figli, che tuttavia, come dice il profeta, torneranno dal paese del nemico.



Incarico ricevuto da Dio:

Profezia - Isaia 61:1,2


Vai avanti almeno fino al versetto 4 dello stesso capitolo:
"Essi ricostruiranno le antiche rovine, rialzeranno i luoghi desolati nel passato, restaureranno le città desolate, devastate da molte generazioni."
Si parla ancora del ritorno dall'esilio degli Ebrei. Essi infatti hanno ricostruito Gerusalemme e molte altre città prima distrutte e rimaste devastate.

Le altre due profezie che hai citato sono molto generiche e potrebbero riferirisi a chiunque.

Shalom.
Roberto Carson
00martedì 14 luglio 2009 22:52
Re:
Caro mErA,
l'esegesi che offri dei versetti da me menzionati va benissimo anche dal mio punto di vista. Secondo la teologia cristiana, molte profezie hanno un doppio adempimento (alcuni teologi le chiamano "echi profetici"), quindi l'applicazione interpretativa che offri posso accettarla senza problemi. Tuttavia non è da escludere il fatto che queste profezie abbiano avuto un adempimento più completo con la venuta di Gesù, ifatti i passi paralleli inerenti Cristo che ho affiancato lo dimostrano.
.:mErA:.
00martedì 14 luglio 2009 23:00
Comprendo cosa vuoi dire, è un metodo interpretativo che fu usato anche da alcune correnti ebraiche come gli Esseni, ma secondo me un versetto non può essere tolto dal suo contesto.
Non possiamo prendere una frase singola per darle un significato profetico.

Ad esempio, se io cito Isaia 47:11 "Perciò ti verrà addosso una sciagura, e non saprai da dove viene"
potrei andare da qualcuno che ha subito una sciagura inaspettata e citargli questo passo per fargli credere che la Bibbia ha profetizzato su di lui.

Un altro esempio che però ha a che fare con il Vangelo: "Esulta grandemente, o figlia di Sion, manda grida di gioia o figlia di Gerusalemme! Ecco, il tuo re viene a te; egli è giusto e porta salvezza, umile e montato sopra un asino, sopra un puledro d'asina." (Zaccaria 9:9)
Se io domani comprassi un asino e mi mettessi a cavalcarlo per le strade di Gerusalemme, potrei citare questo versetto per dimostrare che sono il Messia.
Tuttavia un esperto delle Scritture mi farebbe notare che nello stesso capitolo di Zaccaria è scritto anche che questo re umile farà sparire i carri da Efrayim, piegherà le nazioni ecc.

Ho voluto spiegare perchè non condivido questo metodo interpretativo.

Shalom.
Roberto Carson
00martedì 14 luglio 2009 23:08
Gli esempi da te menzionati supporterebbero il tuo ragionamento qualora si trattasse delle uniche profezie che si presume abbiamo trovato un adempimento in Gesù, allora, come ben dici, sono troppo generiche per supportare una prova concreta.
Ma queste profezie si vanno a sommare con altre molto più esplicite, come ho citato in un post precedente, le profzie che hanno trovato riscontro in Gesù sono almeno 109 e la possibiltà che 109 profezie si adempino in un'unica persona sono una su un milione di miliardi!
.:mErA:.
00martedì 14 luglio 2009 23:14
Allora se vuoi citare queste profezie sarò lieto di riportare l'interpretazione Giudaica.
Roberto Carson
00martedì 14 luglio 2009 23:19
Ecco un piccolo schema:

ALCUNE NOTEVOLI PROFEZIE MESSIANICHE
PROFEZIA AVVENIMENTO ADEMPIMENTO
INFANZIA
Isaia 7:14 Nato da una vergine Matteo 1:18-23
Geremia 31:15 Bambini uccisi Matteo 2:16-18
dopo la sua nascita
MINISTERO
Isaia 61:1, 2 Incarico ricevuto da Dio Luca 4:18-21
Isaia 9:1, 2 Il suo ministero Matteo 4:13-16
fece vedere una gran luce
Salmo 69:9 Fu pieno di zelo Giovanni 2:13-17
per la casa di Geova
Isaia 53:1 Non fu creduto Giovanni 12:37, 38
Zaccaria 9:9; Ingresso a Gerusalemme su Matteo 21:1-9
Salmo 118:26 un puledro d’asina; acclamato
come re e come colui che viene
nel nome di Geova
TRADIMENTO E MORTE
Salmo 41:9; 109:8 Un apostolo diventa Atti 1:15-20
infedele; tradisce Gesù
e poi viene sostituito
Zaccaria 11:12 Tradito per 30 pezzi d’argento Matteo 26:14, 15
Salmo 27:12 Falsi testimoni usati Matteo 26:59-61
contro di lui
Salmo 22:18 Vesti tirate a sorte Giovanni 19:23, 24
Isaia 53:12 Annoverato fra i peccatori Matteo 27:38
Salmo 22:7, 8 Oltraggiato durante l’agonia Marco 15:29-32
Salmo 69:21 Gli viene dato aceto Marco 15:23, 36
Isaia 53:5; Trafitto Giovanni 19:34, 37
Zaccaria 12:10
Isaia 53:9 Sepolto con il ricco Matteo 27:57-60
Salmo 16:8-11, nt. Risuscitato Atti 2:25-32;
prima di decomporsi 13:34-37


In questo link alcune altre:

www.missioneperte.it/evangelizzare/difesa/profezie.htm
.:mErA:.
00martedì 14 luglio 2009 23:23
La profezia che i Cristiani presentano come più precisa ed eclatante è Isaia 53, le sofferenze del servo del Signore.

Magari domani parlerò dell'interpretazione Ebraica più antica di questo bellissimo passo.

Shalom.
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